in tema di IVA, ai sensi dell’art. 19 del d.P.R. 23 ottobre 1972 n. 633, ed in conformità con l’art. 17 della direttiva del Consiglio del 17 maggio 1977 n. 77/388/CEE, nonché con gli artt. 167 e 63 della successiva direttiva del Consiglio del 28 novembre 2006 n. 2006/112/CE, non è ammessa la detrazione dell’imposta pagata a monte per l’acquisto o l’importazione di beni o servizi – ovvero per conseguire la prestazione di servizi necessari all’impresa – per il solo fatto che tali operazioni attengano all’oggetto dell’impresa e siano fatturate, poiché è, invece, indispensabile che esse siano effettivamente assoggettabili all’IVA nella misura dovuta, sicché, ove l’operazione sia stata erroneamente assoggettata all’IVA, restano privi di fondamento il pagamento dell’imposta da parte del cedente, la rivalsa da costui effettuata nei confronti del cessionario e la detrazione da quest’ultimo operata nella sua dichiarazione IVA, con la conseguenza che il cedente ha diritto di chiedere all’Amministrazione il rimborso dell’IVA, il cessionario ha diritto di chiedere al cedente la restituzione dell’IVA versata in via di rivalsa, e l’Amministrazione ha il potere-dovere di escludere la detrazione dell’IVA pagata in rivalsa dalla dichiarazione IVA presentata dal cessionario
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 aprile 2019, n. 11330 – In tema di IVA non è ammessa la detrazione dell’imposta pagata a monte per l’acquisto o l’importazione di beni o servizi – ovvero per conseguire la prestazione di servizi necessari all’impresa – per il solo fatto che tali operazioni attengano all’oggetto dell’impresa e siano fatturate, poiché è, invece, indispensabile che esse siano effettivamente assoggettabili all’IVA nella misura dovuta
il 30 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 aprile 2019, n. 11073 – Legittimo l’avviso di accertamento emanato sulla base di un regolamento comunale che, in forza degli artt. 52 e 59 del d.lgs. n. 446 del 1997, e 48 del d.lgs. n. 267 del 2000, abbia indicato periodicamente i valori delle aree edificabili per zone omogenee con riferimento al valore venale in comune commercio
il 30 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 aprile 2019, n. 11073 Tributi locali – ICI – Accertamento – Riscossione – Valori di riferimento delle aree fabbricabili – Determinazione con delibera della giunta municipale Ritenuto in fatto T. L., con ricorso proposto innanzi la Commissione Tributaria Provinciale di Frosinone, contestava l’avviso di accertamento emesso dalla Società Tre […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 aprile 2019, n. 11070 – In tema di tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, dalla determinazione della superficie tassabile, ai sensi del d.lgs. 15 novembre 1993, n. 507, art. 62, comma 3, sono escluse le porzioni di aree dove, per specifiche caratteristiche strutturali e per destinazione, si formano, di regola, rifiuti speciali, tossici o nocivi, ivi compresi quelli derivanti da lavorazioni industriali
il 30 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
In tema di TARSU, il mancato esercizio del potere di assimilazione dei rifiuti speciali ai rifiuti solidi urbani da parte del Comune, ai sensi dell’art. 21, comma 2, lett. g), del d.lgs. n. 22 del 1997, applicabile “ratione temporis”, non comporta che detti rifiuti siano, di per sé, esenti dalla tassa, in quanto essi sono soggetti alla disciplina stabilita per i rifiuti speciali dall’art. 62, comma 3, del d.lgs. n. 507 del 1993 (anch’esso applicabile “ratione temporis”), che rapporta la stessa alle superfici dei locali occupati o detenuti, con la sola esclusione della parte della superficie in cui, per struttura e destinazione, si formano esclusivamente i rifiuti speciali non assimilati.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10409 – Le garanzie fissate nell’art. 12 comma 7 della legge n. 212 del 2000 e cioè l’obbligo dell’amministrazione di attivare il contraddittorio endoprocedimentale pena l’invalidità dell’atto, trovano applicazione solo in relazione agli accertamenti conseguenti ad accessi, ispezioni e verifiche fiscali effettuate nei locali ove si esercita l’attività imprenditoriale o professionale del contribuente
il 30 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
le garanzie fissate nell’art. 12 comma 7 della legge n. 212 del 2000 e cioè l’obbligo dell’amministrazione di attivare il contraddittorio endoprocedimentale pena l’invalidità dell’atto, trovano applicazione solo in relazione agli accertamenti conseguenti ad accessi, ispezioni e verifiche fiscali effettuate nei locali ove si esercita l’attività imprenditoriale o professionale del contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 aprile 2019, n. 10887 – Gli emolumenti arretrati di pensione d’invalidità, relativi ad anni precedenti a quello di corresponsione sono soggetti al regime della tassazione separata
il 27 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 aprile 2019, n. 10887 Tributi – IRPEF – Controversia previdenziale – Riconoscimento arretrati di pensione di invalidità – Tassazione separata – Applicazione del criterio di cassa Fatti di causa la contribuente C.M., a seguito di vittorioso contenzioso previdenziale definito in grado di appello con sentenza del 20.03.2006, nell’anno 2007 […]
Leggi tuttoCause ostative all’applicazione del regime cd. forfetario – Guardia medica – Risposta 23 aprile 2019, n. 116 dell’Agenzia delle Entrate
il 26 Aprile, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 23 aprile 2019, n. 116 Articolo 1, comma 57, lettera d-bis) della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come modificato dall’articolo 1, commi da 9 a 11, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 – Cause ostative all’applicazione del regime cd. forfetario Quesito Il contribuente riferisce di esercitare da alcuni […]
Leggi tuttoCause ostative all’applicazione del regime cd. forfetario – attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro – Risposta 23 aprile 2019, n. 115 dell’Agenzia delle Entrate
il 26 Aprile, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 23 aprile 2019, n. 115 Articolo 1, comma 57, lettera d-bis) della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come modificato dall’articolo 1, commi da 9 a 11, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 Cause ostative all’applicazione del regime cd. forfetario Quesito Il contribuente rappresenta di aver svolto, tra il […]
Leggi tuttoCause ostative all’applicazione del regime cd. Forfetario – Risposta 23 aprile 2019, n. 114 dell’Agenzia delle Entrate
il 26 Aprile, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 23 aprile 2019, n. 114 Articolo 1, comma 57, lettera d) della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come modificato dall’articolo 1, commi da 9 a 11, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 – Cause ostative all’applicazione del regime cd. Forfetario Quesito L’istante è iscritta all’Albo degli psicologi ed […]
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