Il vizio di omessa pronuncia è configurabile allorché manchi completamente l’esame di una censura mossa dall’appellante e non sussiste laddove il giudice d’appello abbia fondato la decisione su una costruzione logicogiuridica incompatibile con la domanda, ovvero se la decisione adottata comporti una statuizione implicita di rigetto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 aprile 2020, n. 7792 – Il vizio di omessa pronuncia è configurabile allorché manchi completamente l’esame di una censura mossa dall’appellante e non sussiste laddove il giudice d’appello abbia fondato la decisione su una costruzione logicogiuridica incompatibile con la domanda, ovvero se la decisione adottata comporti una statuizione implicita di rigetto
il 19 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 aprile 2020, n. 7791 – L’attribuzione d’ufficio di un nuovo riclassamento impone all’amministrazione di specificare in modo chiaro nell’avviso di accertamento le ragioni della modifica senza alcuna possibilità per l’Ufficio di addurre, in giudizio, cause diverse rispetto a quelle enunciate nell’atto nell’evidente fine di delimitare l’oggetto dell’eventuale giudizio contenzioso
il 19 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
L’attribuzione d’ufficio di un nuovo riclassamento impone all’amministrazione di specificare in modo chiaro nell’avviso di accertamento le ragioni della modifica senza alcuna possibilità per l’Ufficio di addurre, in giudizio, cause diverse rispetto a quelle enunciate nell’atto nell’evidente fine di delimitare l’oggetto dell’eventuale giudizio contenzioso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 marzo 2020, n. 5659 – In tema di motivazione per relationem degli atti d’imposizione tributaria, l’art. 7, comma 1, della legge 27 luglio 2000, n. 212, non trova applicazione per gli atti di cui il contribuente abbia già avuto integrale e legale conoscenza per effetto di precedente comunicazione
il 19 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di motivazione per relationem degli atti d’imposizione tributaria, l’art. 7, comma 1, della legge 27 luglio 2000, n. 212, non trova applicazione per gli atti di cui il contribuente abbia già avuto integrale e legale conoscenza per effetto di precedente comunicazione
Leggi tuttoReverse Charge e contratto Continuativo di Cooperazione Quadro – Trattamento IVA – Risposta 14 aprile 2020, n. 104 dell’Agenzia delle Entrate
il 19 Aprile, 2020in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 14 aprile 2020, n. 104 Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Contratto Continuativo di Cooperazione Quadro – Trattamento IVA – Reverse Charge Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente Quesito Alfa S.p.A. (di seguito, “Istante” o “Società”) svolge […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 aprile 2020, n. 7773 – In tema di classamento di immobili, qualora il classamento avvenga a seguito della cd. procedura DOCFA, l’obbligo di motivazione del relativo avviso è soddisfatto con la mera indicazione dei dati oggettivi e della classe attribuita, quando gli elementi di fatto indicati dal contribuente non siano disattesi dall’Ufficio e l’eventuale differenza tra la classe o rendita proposta e quella attribuita derivi da una diversa valutazione tecnica riguardante il valore economico dei beni
il 19 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
In tema di classamento di immobili, qualora il classamento avvenga a seguito della cd. procedura DOCFA, l’obbligo di motivazione del relativo avviso è soddisfatto con la mera indicazione dei dati oggettivi e della classe attribuita, quando gli elementi di fatto indicati dal contribuente non siano disattesi dall’Ufficio e l’eventuale differenza tra la classe o rendita proposta e quella attribuita derivi da una diversa valutazione tecnica riguardante il valore economico dei beni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 aprile 2020, n. 7771 – Lo sfruttamento dell’area da parte di un operatore commerciale in forma privatistica ed esclusiva non può non avere incidenza in tema di ICI, in quanto “ciò che conta ai fini dell’imposizione è che l’area in considerazione sia suscettibile di costituire un’autonoma unità immobiliare, potenzialmente produttiva di reddito”
il 19 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
Lo sfruttamento dell’area da parte di un operatore commerciale in forma privatistica ed esclusiva non può non avere incidenza in tema di ICI, in quanto “ciò che conta ai fini dell’imposizione è che l’area in considerazione sia suscettibile di costituire un’autonoma unità immobiliare, potenzialmente produttiva di reddito”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 aprile 2020, n. 7767 – Il beneficio dell’assoggettamento all’imposta di registro nella misura dell’i per cento per i trasferimenti di immobili situati in aree soggette a piani urbanistici particolareggiati, si applica a condizione che l’acquirente beneficiario realizzi integralmente, secondo le previsioni del piano, le potenzialità edificatorie dell’area
il 19 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
Il beneficio dell’assoggettamento all’imposta di registro nella misura dell’i per cento per i trasferimenti di immobili situati in aree soggette a piani urbanistici particolareggiati, si applica a condizione che l’acquirente beneficiario realizzi integralmente, secondo le previsioni del piano, le potenzialità edificatorie dell’area
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 aprile 2020, n. 7769 – Ai fini fiscali devono essere considerate abitazioni di lusso, ai sensi dell’art.6 del d.m. 2 agosto 1969, tutti gli immobili aventi una superficie utile complessiva maggiore di 240 metri quadrati, a nulla rilevando che si tratti di appartamenti compresi in fabbricati condominiali o di singole unità abitative
il 18 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
Ai fini fiscali devono essere considerate abitazioni di lusso, ai sensi dell’art.6 del d.m. 2 agosto 1969, tutti gli immobili aventi una superficie utile complessiva maggiore di 240 metri quadrati, a nulla rilevando che si tratti di appartamenti compresi in fabbricati condominiali o di singole unità abitative
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