L’operatività della causa di sospensione della prescrizione di cui all’art. 2941, n. 8, cod.civ. ricorre quando sia posta in essere dal debitore una condotta tale da comportare per il creditore una vera e propria impossibilità di agire, e non una mera difficoltà di accertamento del credito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2021, n. 20725 – L’operatività della causa di sospensione della prescrizione di cui all’art. 2941, n. 8, cod.civ. ricorre quando sia posta in essere dal debitore una condotta tale da comportare per il creditore una vera e propria impossibilità di agire, e non una mera difficoltà di accertamento del credito
il 26 Luglio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2021, n. 20723 – Collaborazione coordinata e continuativa – Sussistenza di rapporti di lavoro subordinato
il 26 Luglio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2021, n. 20723 Lavoro – Collaborazione coordinata e continuativa – Sussistenza di rapporti di lavoro subordinato – Accertamento – Obbligo assicurativo Considerato in fatto 1. La Corte d’appello di Brescia ha esposto che la soc G. srl e i soci G.A., G., A. e R., ciascuno proprietario di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 luglio 2021, n. 20386 – L’omessa pronuncia su alcuni dei motivi di appello risolvendosi nella violazione della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, integra un difetto di attività del giudice di secondo grado, che deve essere fatto valere dal ricorrente attraverso la specifica deduzione del relativo “error in procedendo” – ovverosia della violazione dell’art. 112 cod. proc. civ., in relazione all’art. 360 c.p.c., n. 4 – la quale soltanto consente alla parte di chiedere e al giudice di legittimità – in tal caso giudice anche del fatto processuale – di effettuare l’esame, altrimenti precluso, degli atti del giudizio di merito e, così, anche dell’atto di appello
il 26 Luglio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
L’omessa pronuncia su alcuni dei motivi di appello risolvendosi nella violazione della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, integra un difetto di attività del giudice di secondo grado, che deve essere fatto valere dal ricorrente attraverso la specifica deduzione del relativo “error in procedendo” – ovverosia della violazione dell’art. 112 cod. proc. civ., in relazione all’art. 360 c.p.c., n. 4 – la quale soltanto consente alla parte di chiedere e al giudice di legittimità – in tal caso giudice anche del fatto processuale – di effettuare l’esame, altrimenti precluso, degli atti del giudizio di merito e, così, anche dell’atto di appello
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2021, n. 20724 – I versamenti a saldo e in acconto dei contributi dovuti agli enti previdenziali da titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate da enti previdenziali sono effettuati entro gli stessi termini previsti per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi
il 23 Luglio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
I versamenti a saldo e in acconto dei contributi dovuti agli enti previdenziali da titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate da enti previdenziali sono effettuati entro gli stessi termini previsti per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2021, n. 20720 – Il dolo processuale di una delle parti in danno dell’altra in tanto può costituire motivo di revocazione della sentenza in quanto consista in un’attività deliberatamente fraudolenta, concretantesi in artifici o raggiri tali da paralizzare, o sviare, la difesa avversaria ed impedire al giudice l’accertamento della verità, facendo apparire una situazione diversa da quella reale
il 23 Luglio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Il dolo processuale di una delle parti in danno dell’altra in tanto può costituire motivo di revocazione della sentenza in quanto consista in un’attività deliberatamente fraudolenta, concretantesi in artifici o raggiri tali da paralizzare, o sviare, la difesa avversaria ed impedire al giudice l’accertamento della verità, facendo apparire una situazione diversa da quella reale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 luglio 2021, n. 20719 – La transazione intervenuta tra lavoratore e datore di lavoro è estranea al rapporto tra quest’ultimo e l’INPS, avente ad oggetto il credito contributivo derivante dalla legge in relazione all’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato, giacché alla base del credito dell’ente previdenziale deve essere posta la retribuzione dovuta e non quella corrisposta, in quanto l’obbligo contributivo del datore di lavoro sussiste indipendentemente dal fatto che siano stati in tutto o in parte soddisfatti gli obblighi retributivi nei confronti del prestatore d’opera
il 23 Luglio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
La transazione intervenuta tra lavoratore e datore di lavoro è estranea al rapporto tra quest’ultimo e l’INPS, avente ad oggetto il credito contributivo derivante dalla legge in relazione all’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato, giacché alla base del credito dell’ente previdenziale deve essere posta la retribuzione dovuta e non quella corrisposta, in quanto l’obbligo contributivo del datore di lavoro sussiste indipendentemente dal fatto che siano stati in tutto o in parte soddisfatti gli obblighi retributivi nei confronti del prestatore d’opera
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 luglio 2021, n. 20877 – La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata da parte del ricorrente, corredata dall’impegno a rinunciare ai giudizi pendenti, determina l’estinzione del giudizio ex art. 391 c.p.c.
il 23 Luglio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata da parte del ricorrente, corredata dall’impegno a rinunciare ai giudizi pendenti, determina l’estinzione del giudizio ex art. 391 c.p.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2021, n. 20728 – Per i lavoratori a tempo parziale di tipo verticale ciclico, non si possono escludere i periodi non lavorati dal calcolo dell’anzianità contributiva necessaria per acquisire il diritto alla pensione, costituisce logica conseguenza della perdurarla del rapporto di lavoro durante i periodi di sosta, come si desume dal fatto che ai lavoratori impiegati secondo tale regime orario non spettano per i periodi di inattività né l’indennità di disoccupazione, né l’indennità di malattia, e nemmeno possono iscriversi nelle liste di collocamento
il 23 Luglio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Per i lavoratori a tempo parziale di tipo verticale ciclico, non si possono escludere i periodi non lavorati dal calcolo dell’anzianità contributiva necessaria per acquisire il diritto alla pensione, costituisce logica conseguenza della perdurarla del rapporto di lavoro durante i periodi di sosta, come si desume dal fatto che ai lavoratori impiegati secondo tale regime orario non spettano per i periodi di inattività né l’indennità di disoccupazione, né l’indennità di malattia, e nemmeno possono iscriversi nelle liste di collocamento
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