Per l’accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro è necessaria la prova di specifici elementi rivelatori dell’assoggettamento al potere direttivo organizzativo gerarchico e disciplinare del predetto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 settembre 2019, n. 23784 – Per l’accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro è necessaria la prova di specifici elementi rivelatori dell’assoggettamento al potere direttivo organizzativo gerarchico e disciplinare del predetto
il 30 Settembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2019, n. 23931 – Accertamento della natura subordinata fondata su elementi quali prestazione dell’attività lavorativa all’interno dei locali dell’azienda in orari fissi con connessa presunzione di onerosità, continuità e protratta durata del rapporto, assenza di un minimo di organizzazione imprenditoriale in capo l lavoratore
il 28 Settembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Accertamento della natura subordinata fondata su elementi quali prestazione dell’attività lavorativa all’interno dei locali dell’azienda in orari fissi con connessa presunzione di onerosità, continuità e protratta durata del rapporto, assenza di un minimo di organizzazione imprenditoriale in capo l lavoratore
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 19 settembre 2019, n. C-544/18 – La donna che abbia cessato di esercitare un’attività autonoma a causa delle limitazioni fisiche connesse alle ultime fasi della gravidanza e al periodo successivo al parto conserva la qualità di persona che esercita un’attività autonoma, purché riprenda tale attività o trovi un’altra attività autonoma o un impiego entro un periodo di tempo ragionevole dopo la nascita del figlio
il 26 Settembre, 2019in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 19 settembre 2019, n. C-544/18 Rinvio pregiudiziale – Articolo 49 TFUE – Libertà di stabilimento – Attività autonoma – Cittadina dell’Unione europea che ha cessato di esercitare la sua attività autonoma a causa delle limitazioni fisiche collegate alle ultime fasi della gravidanza e al periodo successivo al parto – […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 settembre 2019, n. C-64/18, C-140/18, C-146/18 e C-148/18 – Per il distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi l’articolo 56 TFUE osta ad una normativa nazionale che prevede, in caso di inosservanza di obblighi in materia di diritto del lavoro relativi al conseguimento di autorizzazioni amministrative e alla conservazione della documentazione salariale, l’irrogazione di ammende che nono possono essere inferiore ad un importo predefinito, la mancanza del cumulo e prevedano una pena detentiva in caso di mancato pagamento
il 26 Settembre, 2019in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro, SANZIONI
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 settembre 2019, n. C-64/18, C-140/18, C-146/18 e C-148/18 Rinvio pregiudiziale – Articolo 56 TFUE – Libera prestazione dei servizi – Distacco di lavoratori – Conservazione e traduzione della documentazione salariale – Permesso di lavoro – Sanzioni – Proporzionalità – Ammende di importo minimo predefinito – Cumulo – Assenza […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 settembre 2019, n. 23796 – In seguito alla trasformazione degli enti lirici in fondazioni di diritto privato (a partire, dunque, dal 23 maggio 1998) e fino all’entrata in vigore del decreto legislativo n. 368/2001, ai contratti di lavoro a termine stipulati con le fondazioni lirico-sinfoniche si applica la disciplina prevista dalla legge n. 230/1962, con l’unica esclusione costituita dall’art. 2 legge cit.
il 26 Settembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In seguito alla trasformazione degli enti lirici in fondazioni di diritto privato (a partire, dunque, dal 23 maggio 1998) e fino all’entrata in vigore del decreto legislativo n. 368/2001, ai contratti di lavoro a termine stipulati con le fondazioni lirico-sinfoniche si applica la disciplina prevista dalla legge n. 230/1962, con l’unica esclusione costituita dall’art. 2 legge cit.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 settembre 2019, n. 23794 – Gli obblighi gravanti sulle imprese subentranti nella gestione dell’appalto nei confronti dei dipendenti delle aziende cessate possono avere solo fonte in disposizioni contrattuali, collettive e non, e che la parte che invoca l’applicazione di un certo contratto collettivo deve provare l’estremo della iscrizione alla relativa associazione sindacale contraente o, almeno, che ad opera del soggetto non iscritto vi sia stata un’adesione esplicita oppure implicita alla disciplina da essi stabilita
il 26 Settembre, 2019in APPALTI, CCNL - INTEGRATIVI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CCNL ed INTEGRATIVI, lavoro
Gli obblighi gravanti sulle imprese subentranti nella gestione dell’appalto nei confronti dei dipendenti delle aziende cessate possono avere solo fonte in disposizioni contrattuali, collettive e non, e che la parte che invoca l’applicazione di un certo contratto collettivo deve provare l’estremo della iscrizione alla relativa associazione sindacale contraente o, almeno, che ad opera del soggetto non iscritto vi sia stata un’adesione esplicita oppure implicita alla disciplina da essi stabilita
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 settembre 2019, n. 23296 – La quietanza a saldo sottoscritta dal lavoratore, che contenga una dichiarazione di rinuncia a maggiori somme e che sia riferita, in termini generici, ad una serie di titoli di pretese in astratto ipotizzabili in relazione alla prestazione di lavoro subordinato e alla conclusione del relativo rapporto, può assumere il valore di rinuncia o di transazione, che il lavoratore abbia l’onere di impugnare nei termini di cui all’art. 2113 cod. civ., alla condizione che risulti accertato, sulla base dell’interpretazione del documento o per il concorso di altre specifiche circostanze desumibili aliunde, che essa sia stata rilasciata con la consapevolezza di diritti determinati od obiettivamente determinabili e con il cosciente intento di abdicarvi o di transigere sui medesimi
il 26 Settembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
La quietanza a saldo sottoscritta dal lavoratore, che contenga una dichiarazione di rinuncia a maggiori somme e che sia riferita, in termini generici, ad una serie di titoli di pretese in astratto ipotizzabili in relazione alla prestazione di lavoro subordinato e alla conclusione del relativo rapporto, può assumere il valore di rinuncia o di transazione, che il lavoratore abbia l’onere di impugnare nei termini di cui all’art. 2113 cod. civ., alla condizione che risulti accertato, sulla base dell’interpretazione del documento o per il concorso di altre specifiche circostanze desumibili aliunde, che essa sia stata rilasciata con la consapevolezza di diritti determinati od obiettivamente determinabili e con il cosciente intento di abdicarvi o di transigere sui medesimi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 settembre 2019, n. 23574 – In tema di contratto di formazione e lavoro, l’inadempimento degli obblighi di formazione ne determina la trasformazione, fin dall’inizio, in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a condizione che l’inadempimento abbia un’obiettiva rilevanza e si concretizzi una totale mancanza di formazione, teorica e pratica, ovvero una attività formativa carente o inadeguata rispetto agli obiettivi indicati nel progetto di formazione e trasfusi nel contratto
il 25 Settembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In tema di contratto di formazione e lavoro, l’inadempimento degli obblighi di formazione ne determina la trasformazione, fin dall’inizio, in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a condizione che l’inadempimento abbia un’obiettiva rilevanza e si concretizzi una totale mancanza di formazione, teorica e pratica, ovvero una attività formativa carente o inadeguata rispetto agli obiettivi indicati nel progetto di formazione e trasfusi nel contratto
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