Il regime della responsabilità solidale del committente con l’appaltatore di servizi, ex art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, ha riguardo agli emolumenti, al cui pagamento il datore di lavoro risulti tenuto in favore dei propri dipendenti, di natura strettamente retributiva e concernenti il periodo del rapporto lavorativo coinvolto dall’appalto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 luglio 2019, n. 18004 – Il regime della responsabilità solidale del committente con l’appaltatore di servizi, ex art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, ha riguardo agli emolumenti, al cui pagamento il datore di lavoro risulti tenuto in favore dei propri dipendenti, di natura strettamente retributiva e concernenti il periodo del rapporto lavorativo coinvolto dall’appalto
il 5 Luglio, 2019in APPALTI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 luglio 2019, n. 17635 – Nel rapporto di lavoro subordinato, il tempo necessario a indossare l’abbigliamento di servizio (“tempo-tuta”) costituisce tempo di lavoro soltanto ove qualificato da eterodirezione, in difetto della quale l’attività di vestizione rientra nella diligenza preparatoria inclusa nell’obbligazione principale del lavoratore e non dà titolo ad autonomo corrispettivo
il 5 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
nel rapporto di lavoro subordinato, il tempo necessario a indossare l’abbigliamento di servizio (“tempo-tuta”) costituisce tempo di lavoro soltanto ove qualificato da eterodirezione, in difetto della quale l’attività di vestizione rientra nella diligenza preparatoria inclusa nell’obbligazione principale del lavoratore e non dà titolo ad autonomo corrispettivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 luglio 2019, n. 17786 – In tema di interposizione di manodopera, ove ne venga accertata l’illegittimità e dichiarata l’esistenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, l’omesso ripristino del rapporto di lavoro ad opera del committente determina l’obbligo di quest’ultimo di corrispondere le retribuzioni a decorrere dalla messa in mora
il 4 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
in tema di interposizione di manodopera, ove ne venga accertata l’illegittimità e dichiarata l’esistenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, l’omesso ripristino del rapporto di lavoro ad opera del committente determina l’obbligo di quest’ultimo di corrispondere le retribuzioni a decorrere dalla messa in mora
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 luglio 2019, n. 17706 – Si configura intermediazione illecita “ogni qual volta l’appaltatore metta a disposizione del committente una prestazione lavorativa, rimanendo eventualmente in capo a lui, datore di lavoro, i soli compiti di gestione amministrativa del rapporto, ma senza una reale organizzazione della prestazione stessa, finalizzata ad un risultato produttivo autonomo
il 3 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Si configura intermediazione illecita “ogni qual volta l’appaltatore metta a disposizione del committente una prestazione lavorativa, rimanendo eventualmente in capo a lui, datore di lavoro, i soli compiti di gestione amministrativa del rapporto, ma senza una reale organizzazione della prestazione stessa, finalizzata ad un risultato produttivo autonomo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 giugno 2019, n. 17384 – Ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come autonomo o subordinato, in caso di prestazioni elementari, ripetitive e predeterminate nelle modalità di esecuzione, il criterio rappresentato dall’assoggettamento del prestatore all’esercizio del potere direttivo, organizzativo e disciplinare può non risultare significativo, occorrendo far ricorso a criteri distintivi sussidiari
il 2 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come autonomo o subordinato, in caso di prestazioni elementari, ripetitive e predeterminate nelle modalità di esecuzione, il criterio rappresentato dall’assoggettamento del prestatore all’esercizio del potere direttivo, organizzativo e disciplinare può non risultare significativo, occorrendo far ricorso a criteri distintivi sussidiari, quali la continuità e la durata del rapporto, le modalità di erogazione del compenso, la regolamentazione dell’orario di lavoro, la presenza di una pur minima organizzazione imprenditoriale e la sussistenza di un effettivo potere di autorganizzazione in capo al prestatore, senza che rilevi, di per sé, l’assenza di un potere disciplinare né quello di un potere direttivo esercitato in modo continuativo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 giugno 2019, n. 16656 – Ai sensi dell’art. 2697 cod. civ., incombe sul datore di lavoro la dimostrazione dell’oggettiva insussistenza delle condizioni che giustificano l’applicazione delle tutele in materia di lavoro (in ipotesi riguardante l’illegittima apposizione del termine
il 2 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
ai sensi dell’art. 2697 cod. civ., incombe sul datore di lavoro la dimostrazione dell’oggettiva insussistenza delle condizioni che giustificano l’applicazione delle tutele in materia di lavoro (in ipotesi riguardante l’illegittima apposizione del termine
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 luglio 2019, n. 17634 – Demansionamento a seguito riorganizzazione aziendale – Sussistenza delle ragioni obiettive della riduzione delle posizioni lavorative
il 2 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 luglio 2019, n. 17634 Lavoro – Demansionamento – Riorganizzazione aziendale – Sussistenza delle ragioni obiettive della riduzione delle posizioni lavorative Rilevato che Con sentenza n.71 del 20014 la corte d’Appello di Brescia in accoglimento del gravame di T. Italia Spa ha respinto la domanda di M. B., dipendente T., […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 giugno 2019, n. 16412 – Risarcimento dei danni da mobbing per mancata assegnazione dell’inquadramento e delle mansioni spettanti
il 27 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 giugno 2019, n. 16412 Rapporto di lavoro – Mancata assegnazione dell’inquadramento e delle mansioni spettanti – Risarcimento dei danni da mobbing Rilevato che, con la sentenza n. 854/2016, la Corte di appello di Campobasso ha confermato la pronuncia emessa il 7.10.2014 dal Tribunale della stessa città la quale, in […]
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