In tema di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale, l’imprevedibilità, alla quale fa riferimento l’art. 1225 cod. civ., costituisce un limite non all’esistenza del danno, ma alla misura del suo ammontare
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 luglio 2019, n. 18282 – In tema di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale, l’imprevedibilità, alla quale fa riferimento l’art. 1225 cod. civ., costituisce un limite non all’esistenza del danno, ma alla misura del suo ammontare
il 10 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 luglio 2019, n. 18278 – L’appalto, posto in essere in violazione delle disposizioni di cui all’art. 29, comma 1, d.lgs. n. 276/2003, in mancanza dei requisiti di autonomia e genuinità è illecito è sussiste la responsabilità ex lege del committente ai sensi dell’art. 29, 2 comma, D.lgs. citato, in solido con l’appaltatore per il pagamento delle retribuzioni verso i lavoratori addetti all’appalto e dei contributi verso gli enti previdenziali
il 10 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
L’appalto, posto in essere in violazione delle disposizioni di cui all’art. 29, comma 1, d.lgs. n. 276/2003, in mancanza dei requisiti di autonomia e genuinità è illecito è sussiste la responsabilità ex lege del committente ai sensi dell’art. 29, 2 comma, D.lgs. citato, in solido con l’appaltatore per il pagamento delle retribuzioni verso i lavoratori addetti all’appalto e dei contributi verso gli enti previdenziali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 luglio 2019, n. 18187 – La prova del danno da demansionamento e dequalificazione professionale, pur non ricorrendo automaticamente in tutti i casi di inadempimento datoriale, possa essere data dal lavoratore anche ai sensi dell’art. 2729 c.c., attraverso l’allegazione di elementi presuntivi gravi, precisi e concordanti
il 9 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
la prova del danno da demansionamento e dequalificazione professionale, pur non ricorrendo automaticamente in tutti i casi di inadempimento datoriale, possa essere data dal lavoratore anche ai sensi dell’art. 2729 c.c., attraverso l’allegazione di elementi presuntivi gravi, precisi e concordanti, potendo a tal fine essere valutati la qualità e quantità dell’attività lavorativa svolta, il tipo e la natura della professionalità coinvolta, la durata del demansionamento, la diversa e nuova collocazione lavorativa assunta dopo la prospettata dequalificazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 luglio 2019, n. 18192 – La stipula di contratti a tempo determinato con lavoratori disabili è legittima allorché rientrante nelle previsioni di cui alle convenzioni disciplinate dall’art. 11 della legge n. 68 del 1999, volte a favorire l’inserimento lavorativo dei disabili ed a disciplinare le modalità di assunzione che il datore di lavoro si impegna ad effettuare.
il 8 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
la stipula di contratti a tempo determinato con lavoratori disabili è legittima allorché rientrante nelle previsioni di cui alle convenzioni disciplinate dall’art. 11 della legge n. 68 del 1999, volte a favorire l’inserimento lavorativo dei disabili ed a disciplinare le modalità di assunzione che il datore di lavoro si impegna ad effettuare.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 luglio 2019, n. 18190 – Accertamento della natura subordinata del rapporto lavorativo per effetto della nullità dei sei contratti di collaborazione a progetto e co.co.co
il 8 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 luglio 2019, n. 18190 Rapporto di lavoro subordinato – Requisiti della subordinazione – Nullità dei contratti di collaborazione a progetto – Accertamento Fatti di causa 1. Il Tribunale di Lanciano, con la sentenza non definitiva n. 162 dell’8.4.2013, ha respinto le domande proposte da M.A. nei confronti della S. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 giugno 2019, n. 15512- Interpretazione del contratto collettivo per il personale non dirigenziale del comparto sanità
il 6 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 giugno 2019, n. 15512 Lavoro – Interpretazione del contratto collettivo per il personale non dirigenziale del comparto sanità – Periodo di conservazione del posto di lavoro – Calcolo Fatti di causa 1. La Corte d’Appello di Venezia ha accolto parzialmente l’appello proposto da G. B. avverso la sentenza del […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 maggio 2019, n. 13860 – In tema di repressione della condotta antisindacale ai sensi dell’art. 28 della legge n. 300 del 1970, il solo esaurirsi della singola azione lesiva del datore di lavoro non può precludere l’ordine del giudice di cessazione del comportamento illegittimo ove questo, alla stregua di una valutazione globale non limitata ai singoli episodi, risulti tuttora persistente e idoneo a produrre effetti durevoli nel tempo
il 6 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro, licenziamenti
in tema di repressione della condotta antisindacale ai sensi dell’art. 28 della legge n. 300 del 1970, il solo esaurirsi della singola azione lesiva del datore di lavoro non può precludere l’ordine del giudice di cessazione del comportamento illegittimo ove questo, alla stregua di una valutazione globale non limitata ai singoli episodi, risulti tuttora persistente e idoneo a produrre effetti durevoli nel tempo, sia per la sua portata intimidatoria, sia per la situazione di incertezza che ne consegue, suscettibile di determinare in qualche misura una restrizione o un ostacolo al libero esercizio dell’attività sindacale. L’accertamento in ordine alla attualità della condotta antisindacale e alla permanenza dei suoi effetti costituisce un accertamento di fatto, demandato al giudice di merito ed incensurabile in sede di legittimità, se sorretto da adeguata motivazione, immune da vizi logici o giuridici
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 luglio 2019, n. 18004 – Il regime della responsabilità solidale del committente con l’appaltatore di servizi, ex art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, ha riguardo agli emolumenti, al cui pagamento il datore di lavoro risulti tenuto in favore dei propri dipendenti, di natura strettamente retributiva e concernenti il periodo del rapporto lavorativo coinvolto dall’appalto
il 5 Luglio, 2019in APPALTI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Il regime della responsabilità solidale del committente con l’appaltatore di servizi, ex art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, ha riguardo agli emolumenti, al cui pagamento il datore di lavoro risulti tenuto in favore dei propri dipendenti, di natura strettamente retributiva e concernenti il periodo del rapporto lavorativo coinvolto dall’appalto
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il potere di disapplicazione delle sanzioni per vi
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 2604 deposi…
- Legittimo il licenziamento per frasi o commenti of
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 12142 depositat…
- E’ possibile esercitare l’opzione, da
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12395 depositata…
- Il legale rappresentante indagato del reato presup
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 13003 depositata il 2…
- Ammissibile l’impugnazione incidentale tardi
La Corte di Cassazione, sezioni unite, con la sentenza n. 8486 depositata il 28…