CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 febbraio 2019, n. 5473 Accertamento – Riscossione – Cartella di pagamento – Notifica – Impugnazione Motivi della decisione Il Centro di Fiosiocinesi Terapia S. otteneva un decreto ingiuntivo, che poi veniva annullato con sentenza della Corte di Appello, all’esito della opposizione fatta dal debitore ingiunto. Agenzia delle Entrate notificava […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 febbraio 2019, n. 5473 – Nel caso in cui diventa definitivo l’avviso di liquidazione, l’impugnazione della cartella esattoriale è ammissibile solo per vizi propri, mentre non può essere fatta per far valere vizi la cui denuncia presupponeva l’impugnazione dell’avviso precedente
il 26 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 gennaio 2019, n. 2580 – Il socio di società di persone, in caso di cessione della quota, è responsabile per le tutte le obbligazioni sociali, e perciò anche tributarie, esistenti al giorno dello scioglimento del rapporto sociale
il 1 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
il socio di società di persone, in caso di cessione della quota, è responsabile per le tutte le obbligazioni sociali, e perciò anche tributarie, esistenti al giorno dello scioglimento del rapporto sociale (artt. 2290, 2291, 2269 cod. civ.), sicché la sua responsabilità è diretta ancorché sussidiaria (art. 2304 cod. civ.).
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 gennaio 2019, n. 2211 – Agevolazioni in favore dei soggetti colpiti dal sisma del 1990 – Sospensione dei termini – Conseguente differimento dei termini di prescrizione
il 28 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 gennaio 2019, n. 2211 Tributi – Agevolazioni in favore dei soggetti colpiti dal sisma del 1990 – Sospensione dei termini – Conseguente differimento dei termini di prescrizione – Applicazione automatica – Esclusione Rilevato che 1. R.V. impugnava la cartella notificata il 9 novembre 2006 conseguente all’iscrizione a ruolo della […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2019, n. 2014 – Tassa automobilistica – tre diversi termini per la notifica delle cartelle a seconda che le stesse siano originate da attività di liquidazione o da accertamenti
il 25 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, RISCOSSIONE, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2019, n. 2014 Tributi – Tassa automobilistica – Prescrizione – Iscrizione a ruolo prima del termine di prescrizione – Efficacia interruttiva – Esclusione – Cartella di pagamento notificata oltre il termine – Nullità Ritenuto che la Regione Emilia Romagna propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2019, n. 1995 – I ruoli “si intendono formati e resi esecutivi anche mediante la validazione dei dati in essi contenuti, eseguita, anche in via centralizzata, dal sistema informativo dell’amministrazione creditrice”; tale norma può essere applicata anche retroattivamente, in virtù della sua natura interpretativa
il 25 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
con riguardo alla notifica delle cartelle esattoriali (Cass. n. 21663 del 2015), alla cui stregua detta notifica può essere effettuata anche mediante invio diretto, da parte del concessionario, di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Ciò, in quanto la seconda parte del comma 1 dell’art. 26 del d.P.R. n. 602 del 1973 prevede una modalità di notifica integralmente affidata al concessionario stesso ed all’ufficiale postale, alternativa rispetto a quella della prima parte della medesima disposizione e di competenza esclusiva di soggetti ivi indicati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 gennaio 2019, n. 1699 – La efficacia probatoria privilegiata degli atti pubblici è circoscritta ai “fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti”
il 25 Gennaio, 2019in Senza categoriatags: cassazione tributi, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 gennaio 2019, n. 1699 Accertamento – Riscossione – Estratto di ruolo – Cartella a mezzo del servizio postale – Notificazione Fatti e ragioni della decisione M.D. ha proposto ricorso per cassazione, affidato a tre motivi, contro l’Agenzia delle entrate ed Equitalia Servizi di riscossione spa, impugnando la sentenza resa […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 gennaio 2019, n. 51 – Il contribuente può impugnare la cartella di pagamento della quale sia venuto a conoscenza solo attraverso un estratto di ruolo rilasciato su sua richiesta dal concessionario della riscossione
il 21 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RISCOSSIONE
Il contribuente può impugnare la cartella di pagamento della quale – a causa dell’invalidità della relativa notifica – sia venuto a conoscenza solo attraverso un estratto di ruolo rilasciato su sua richiesta dal concessionario della riscossione; a ciò non osta l’ultima parte del comma 3 dell’art. 19 del d.lgs. n. 546 del 1992, in quanto una lettura costituzionalmente orientata impone di ritenere che l’impugnabilità dell’atto precedente non notificato unitamente all’atto successivo notificato – impugnabilità prevista da tale norma – non costituisca l’unica possibilità di far valere l’invalidità della notifica di un atto del quale il contribuente sia comunque venuto legittimamente a conoscenza e quindi non escluda la possibilità di far valere l’invalidità stessa anche prima, giacché l’esercizio del diritto alla tutela giurisdizionale non può essere compresso, ritardato, reso più difficile o gravoso, ove non ricorra la stringente necessità di garantire diritti o interessi di pari rilievo, rispetto ai quali si ponga un concreto problema di reciproca limitazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 gennaio 2019, n. 1362 – Nel ricorso avverso la cartella di pagamento per discordanza di dati è il contribuente a dover dimostrare la difformità
il 21 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RISCOSSIONE
ove sia eccepita una discordanza di dati in sede di gravame avverso la cartella di pagamento, non è l’Amministrazione finanziaria a dover fornire la prova della conformità, ma il contribuente a dover dimostrare la difformità, ai sensi dell’art. 2697, comma 2, c.c., trattandosi di deduzione dell’inefficacia del fatto costitutivo della pretesa tributaria azionata, ed essendo suo onere, in base all’ordinaria diligenza, conservare una copia del modulo cartaceo anche oltre il termine di cui all’art. 43 del d.P.R. n. 600 del 1973
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