CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1724 del 29 gennaio 2015 FALLIMENTO – EFFETTI PER IL FALLITO – BENI DEL FALLITO – BENI NON COMPRESI – PAGAMENTO RICEVUTO DAL FALLITO PER ATTIVITÀ SVOLTA DOPO LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO – ACQUISIZIONE ALL’ATTIVO FALLIMENTARE – CONDIZIONI E LIMITI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con sentenza del 29 novembre 2006 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1724 del 29 gennaio 2015 – In tema di fallimento, poiché la disposizione di cui all’art. 44, secondo comma, legge fall. deve essere coordinata con quelle contenute negli artt. 42, secondo comma, e 46, primo comma, n. 1, della stessa legge, il pagamento ricevuto dal fallito quale corrispettivo per un’attività svolta dopo la dichiarazione di fallimento può essere acquisito dalla procedura solo previa deduzione delle passività da lui incontrate per generare quel reddito
il 25 Giugno, 2017in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1574 del 28 gennaio 2015 – Il regime speciale c.d. del margine di utile disciplinato dall’art. 26 bis della 6^ Direttiva n. 388/1977 del Consiglio in da 17.5.1977 si configura come “regime fiscale speciale”, di natura derogatoria del regime ordinario IVA, avente carattere opzionale e che, in quanto funzionale ad evitare il fenomeno della doppia imposizione
il 25 Giugno, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1574 del 28 gennaio 2015 IVA – REGIME SPECIALE DEL MARGINE Svolgimento del processo In relazione ad operazioni di acquisto di autoveicoli usati effettuate nell’anno 2000 da De Bona s.p.a. con forniture eseguite dalla ditta Europrix Auto s.l., con sede in (OMISSIS), l’Ufficio contestava, con avviso di accertamento, la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1702 del 15 gennaio 2015 – La speciale causa estintiva delle contravvenzioni in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro (c.d. oblazione), contemplata dall’art. 24 del D. Lgs. 758/1994, non opera nel caso in cui il pagamento della somma determinata a titolo di oblazione amministrativa avvenga oltre il previsto termine di giorni trenta, che ha natura perentoria e non ordinatoria
il 25 Giugno, 2017in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1702 del 15 gennaio 2015 SICUREZZA SUL LAVORO – LAVORO SUBORDINATO – INFORTUNIO SUL LAVORO – INAIL – PAGAMENTO TARDIVO DELL’OBLAZIONE Fatto 1. Il Procuratore Generale presso la Corte di appello di Ancona ricorre per la cassazione della sentenza del 16/05/2013 con la quale il Giudice per l’udienza preliminare […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1710 del 15 gennaio 2015 – Vi è la responsbailità del legale rappresentante della società per aver omesso di realizzare, nel corso della esecuzione dei lavori di costruzione di un fabbricato le idonee infrastrutture per la sicurezza degli operai, e per avere omesso di dotare il cantiere di servizi igienici
il 25 Giugno, 2017in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1710 del 15 gennaio 2015 SICUREZZA SUL LAVORO – LAVORO SUBORDINATO – LAVORI DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO – SERVIZI IGIENICI – MISURE DI SICUREZZA Fatto Il Tribunale di Cassino, con sentenza del 10 maggio 2013, ha condannato V.A.A., concesse le attenuanti generiche, alla pena di Euro 3.000,00 di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1720 del 15 gennaio 2015 – Il giudice di legittimità può rilevare anche d’ufficio la prescrizione del reato (nel caso di specie, reato di lesioni colpose gravi, aggravato dalla violazione di norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro) maturata prima della pronunzia della sentenza impugnata e non rilevata dal giudice d’appello, pur se non dedotta con il ricorso e nonostante i motivi dello stesso vengano ritenuti inammissibili
il 25 Giugno, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1720 del 15 gennaio 2015 SICUREZZA SUL LAVORO – LAVORO SUBORDINATO – INFORTUNIO SUL LAVORO – REATO DI LESIONI COLPOSE GRAVI PRESCRIZIONE – GIUDICE DI LEGITTIMITA’ E RILEVABILITA’ DELLA PRESCRIZIONE DEL REATO Fatto 1. Con sentenza del 18/11/2013 la Corte d’appello di Lecce confermava la sentenza con la quale […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 546 del 15 gennaio 2015 – Ai fini dell’attribuzione dell’indennità di accompagnamento, la nozione di «incapacità a compiere gli atti quotidiani della vita» comprende chiunque il quale, pur potendo spostarsi nell’ambito domestico o fuori, non sia per la natura della malattia in grado di provvedere alla propria persona o ai bisogni della vita quotidiana, ossia non possa sopravvivere senza l’aiuto costante del prossimo
il 25 Giugno, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 546 del 15 gennaio 2015 LAVORO – PREVIDENZA SOCIALE – INDENNITà DI ACCOMPAGNAMENTO – NECESSITà DI ASSISTENZA CONTINUA – NOZIONE DI «INCAPACITA’ A COMPIERE GLI ATTI QUOTIDIANI DELLA VITA» – DISTURBI PSICHICI FATTO E DIRITTO Il Consigliere relatore, nominato ai sensi dell’art. 377 c.p.c., ha depositato la seguente relazione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 618 del 15 gennaio 2015 – In materia di previdenza ed assistenza obbligatoria, ai contributi dovuti agli enti previdenziali dai lavoratori e dai datori di lavoro, relativi ai periodi anteriori all’entrata in vigore della legge n. 335/1995 (che ha ridotto il termine prescrizionale da dieci a cinque anni) e per i quali, a tale data, non sia ancora integralmente maturato il quinquennio di scadenza, il precedente termine decennale può operare solo nel caso in cui la denuncia prevista ex art. 3 legge n. 335/1995 sia intervenuta nel corso del quinquennio dalla loro scadenza
il 25 Giugno, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 618 del 15 gennaio 2015 LAVORO – DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA OBBLIGATORIA – CONTRIBUTI DOVUTI AGLI ENTI PREVIDENZIALI – PRESCRIZIONE QUINQUENNALE E DECENNALE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Polis Consulenze e Servizi Immobiliari srl (qui di seguito, per brevità, indicata anche come Polis) propose opposizione a due cartelle esattoriali, portanti […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 467 del 14 gennaio 2015 – In tema di malattie ed eziologia plurifattoriali, la prova della causa di lavoro o della speciale nocività dell’ambiente di lavoro, che grava sul lavoratore, deve essere valutata in termini di ragionevole certezza, nel senso che, esclusa la mera possibilità dell’origine professionale, questa può essere invece ravvisata in presenza di un rilevante grado di probabilità
il 25 Giugno, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 467 del 14 gennaio 2015 SICUREZZA SUL LAVORO – LAVORO SUBORDINATO – MALATTIA PROFESSIONALE – TUMORE E AMBIENTI DI LAVORO – POSSIBILE MA NON PROBABILE IL NESSO CAUSALE Fatto Con sentenza del 18 luglio 2011 la Corte d’appello di Napoli, in riforma della sentenza del Tribunale di Napoli del […]
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