AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 23 gennaio 2019, n. 17776 Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione. Disposizioni di attuazione dell’articolo 1 del DL n. 119 del 2018 Dispone Ambito oggettivo 1.1. Con la definizione agevolata di cui all’articolo 1 (Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione) del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, […]
Leggi tuttoDefinizione agevolata dei processi verbali di constatazione. Disposizioni di attuazione dell’articolo 1 del DL n. 119 del 2018 – AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 23 gennaio 2019, n. 17776
il 23 Gennaio, 2019in TRIBUTItags: NORMATIVA TRIBUTARIA, PROCEDURE DEFLATTIVE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 gennaio 2019, n. C-272/17 – Al fine di stabilire l’importo dei contributi previdenziali dovuti da un lavoratore, prevede che la riduzione del prelievo relativa a detti contributi, alla quale il lavoratore ha diritto per un anno civile, sia proporzionale al periodo durante il quale tale lavoratore è assicurato presso il sistema previdenziale di detto Stato membro, escludendo in tal modo dalla riduzione annuale una sua frazione, proporzionale ad ogni periodo nel corso del quale detto lavoratore non sia stato assicurato presso il sistema medesimo e sia stato residente in un altro Stato membro senza ivi esercitare un’attività professionale
il 23 Gennaio, 2019in Corte CE-UEtags: CONTRIBUTI PREV, CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 gennaio 2019, n. C-272/17 Rinvio pregiudiziale – Libera circolazione dei lavoratori – Parità di trattamento – Imposte sul reddito – Contributi previdenziali – Lavoratore che ha lasciato lo Stato membro d’occupazione nel corso dell’anno civile – Applicazione della regola pro-rata temporis alla riduzione del prelievo dei contributi 1. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 gennaio 2019, n. 1616 – L’apposizione del termine al contratto di lavoro subordinato richiede, a norma dell’art. 1 del d.lgs. n. 368 del 2001, la forma scritta “ad substantiam” e che la sottoscrizione del contratto da parte del lavoratore avvenga in momento antecedente o contestuale all’inizio del rapporto
il 23 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
l’apposizione di un termine al contratto di lavoro, consentita dall’art. 1 del d.lgs. 6 settembre 2001, n. 368 a fronte di ragioni di carattere sostitutivo, non impone al datore di lavoro l’onere di procedere alla formalizzazione delle predette ragioni con particolare riferimento alla temporaneità dell’esigenza posta a giustificazione dell’assunzione, ma solo quello di indicare in modo circostanziato e puntuale le circostanze che contraddistinguono una particolare attività e che rendono conforme alle sue esigenze, nell’ambito di un determinato contesto aziendale, la prestazione a tempo determinato, sì da rendere evidente la specifica connessione tra la durata solo temporanea della prestazione e le esigenze che la stessa sia chiamata a realizzare, nonché l’utilizzazione del lavoratore assunto esclusivamente nell’ambito della specifica ragione indicata ed in stretto collegamento con la stessa
Leggi tuttoMINISTERO FINANZE – Comunicato 22 gennaio 2019 – Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali
il 23 Gennaio, 2019in VARIEtags: VARIE
MINISTERO FINANZE – Comunicato 22 gennaio 2019 Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali Ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo n. 231/2002, come modificato dalla lett. e) del comma 1 dell’art. 1 del decreto legislativo n. 192/2012, si comunica che il periodo 1° […]
Leggi tuttoMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Circolare 17 gennaio 2019, n. 3712/C – Istanza di cancellazione dal Registro delle imprese da parte di imprese che non hanno comunicato l’indirizzo di posta elettronica certificata societarie – Art. 5, comma 2 del D.L. n. 179/2012 e art. 16 del D.L. n. 5/2012 (ndr: art. 16 del D.L., n. 185/2008)
il 23 Gennaio, 2019in IMPRESE ed ARTIGIANItags: CIRCOLARI, REGISTRO IMPRESE
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Circolare 17 gennaio 2019, n. 3712/C Istanza di cancellazione dal Registro delle imprese da parte di imprese che non hanno comunicato l’indirizzo di posta elettronica certificata societarie – Art. 5, comma 2 del D.L. n. 179/2012 e art. 16 del D.L. n. 5/2012 (ndr: art. 16 del D.L., n. 185/2008) […]
Leggi tuttoObbligo di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi all’Agenzia ’articolo 2 del d.lgs. n. 127 del 2015 – Risposta 22 gennaio 2019, n. 9 dell’Agenzia delle Entrate
il 23 Gennaio, 2019in TRIBUTItags: OPERAZIONI OGGETTO DI COMUNICAZIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 22 gennaio 2019, n. 9 Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Articolo 2 decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 Con l’interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente Quesito ALFA, di seguito anche istante, rappresenta la situazione di seguito sinteticamente riportata. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 gennaio 2019, n. 348 – E’ sempre consentito alla Cassazione decidere nel merito, ai sensi dell’art. 384, comma 2, cod. proc. civ., una questione di diritto che non richieda nuovi accertamenti di fatto, anche quando essa – ritualmente prospettata sia in primo che in secondo grado – sia stata ignorata dai giudici di merito
il 23 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario, TUIR
il solo fatto della intervenuta risoluzione consensuale del contratto di locazione, unito alla circostanza del mancato pagamento dei canoni relativi a mensilità anteriori alla risoluzione, non è idoneo di per sé ad escludere che tali canoni concorrano a formare la base imponibile IRPEF, ai sensi dell’art. 23 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, salvo che non risulti la inequivoca volontà delle parti di attribuire alla risoluzione stessa efficacia retroattiva
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 gennaio 2019, n. 1488 – ICI – Non può ritenersi congruamente motivato il provvedimento di riclassamento che faccia esclusivamente riferimento al rapporto tra il valore di mercato ed il valore catastale nella microzona considerata rispetto all’analogo rapporto sussistente nell’insieme delle microzone comunali, e al relativo scostamento ed ai provvedimenti amministrativi
il 23 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
l procedimento di “revisione parziale del classamento” di cui all’art. 1, comma 335, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, non essendo diversamente disciplinato se non in relazione al suo presupposto fattuale, e cioè l’esistenza di uno scostamento significativo del rapporto tra i valori medi della zona considerata e nell’insieme delle microzone comunali, resta soggetto alle medesime regole dettate ai fini della “revisione del classamento” dall’art. 9 del d.P.R. 23 marzo 1998, n. 138, sì da sottrarne l’attuazione alla piena discrezionalità della competente Amministrazione pubblica. Ne consegue che anche la procedura prevista dal comma 335 cit., pur a fronte del relativo presupposto, non può sottrarsi all’applicazione dei parametri previsti, in via ordinaria, dall’art. 3, comma 154, lett. e) della legge 23 dicembre 1996, n. 662, il quale impone che si tenga conto, nel medesimo contesto cronologico, dei caratteri specifici di ciascuna unità immobiliare, del fabbricato e della microzona ove l’unità è sita, siccome tutti incidenti comparativamente e complessivamente alla qualificazione della stessa
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