non sono più rinvenibili le condizioni perché possa darsi ingresso al soccorso istruttorio nell’ipotesi di omessa indicazione degli oneri di sicurezza aziendali e/o dei costi della manodopera: ciò, in quanto il nuovo codice ha definitivamente rimosso ogni possibile residua incertezza sulla sussistenza di tale obbligo di indicazione, esprimendosi in maniera chiara ed univoca sulla necessaria quantificazione dei suddetti oneri e costi già in sede di predisposizione dell’offerta economica
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania sentenza n. 1649 depositata il 31 luglio 2018 – Non si può determinare i costi della manodopera “per relationem”, anche tenuto conto che l’obbligo di assunzione del personale già impiegato non determina automaticamente un identico costo lordo da sostenere per i dipendenti da assumere
il 21 Febbraio, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 febbraio 2019, n. 4946 – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la prova della sussistenza delle ragioni inerenti all’attività produttiva ed all’organizzazione del lavoro che abbiano determinato un effettivo mutamento dell’assetto organizzativo attraverso la soppressione di un’individuata posizione lavorativa grava interamente sul datore di lavoro
il 21 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Ai fini della legittimità del licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo, l’andamento economico negativo dell’azienda non costituisce un presupposto fattuale che il datore di lavoro debba necessariamente provare, essendo sufficiente che le ragioni inerenti all’attività produttiva ed all’organizzazione del lavoro, comprese quelle dirette ad una migliore efficienza gestionale ovvero ad un incremento della redditività, determinino un effettivo mutamento dell’assetto organizzativo attraverso la soppressione di un’individuata posizione lavorativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 febbraio 2019, n. 4943 – Licenziamento disciplinare – L’indebita utilizzazione dei permessi non si traduce in un inadempimento ma rivela l’inesistenza di uno degli elementi costitutivi del diritto
il 21 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
l’indebita utilizzazione dei permessi non si traduce in un inadempimento ma rivela l’inesistenza di uno degli elementi costitutivi del diritto; ne consegue che, in caso di contestazione, qualora il lavoratore, su cui grava il relativo onere, non fornisca la prova dell’esistenza del diritto, trovano applicazione le regole ordinarie del rapporto di lavoro e l’assenza del dipendente è ritenuta mancanza della prestazione per causa a lui imputabile.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 febbraio 2019, n. 4819 – Il lavoratore che deduce l’insufficienza della retribuzione corrispostagli dal datore di lavoro deve provarne solo l’entità, e non anche l’insufficienza, spettando al giudice di valutarne la conformità ai criteri indicati dall’art. 36 Cost.
il 21 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
in tema di giudizio di cassazione, è inammissibile per carenza di interesse il ricorso incidentale condizionato allorchè proponga censure che non sono dirette contro una statuizione della sentenza di merito, ma sono relative a questioni sulle quali il giudice di appello non si è pronunciato, ritenendole assorbite, atteso che in relazione a tali questioni manca la soccombenza che costituisce il presupposto dell’impugnazione
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per l’Abruzzo sez. 5 sentenza n. 1176 depositata il 12 dicembre 2018 – Doppie imposizioni: non è possibile avvalersi contemporaneamente della Convenzione Italia-Svizzera e della Direttiva madre-figlia
il 21 Febbraio, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Commissione Tributaria Regionale per l’Abruzzo sez. 5 sentenza n. 1176 depositata il 12 dicembre 2018 MASSIMA Le Convenzioni bilaterali tra stati volte a evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio non possono applicarsi in caso di adesione al regime della direttiva “Madre-Figlia”. Testo: Con atto di appello la società […]
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Campania sez. 7 sentenza n. 10817 depositata il 14 dicembre 2018 – Ai fini dell’esenzione IMU, i consorzi di sviluppo industriale necessitano di due requisiti: gli immobili da essi posseduti devono essere esclusivamente destinati all’espletamento dei compiti istituzionali e tutti i consorziati devono essere individualmente esenti dall’imposta
il 21 Febbraio, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, tributi locali
Commissione Tributaria Regionale per la Campania sez. 7 sentenza n. 10817 depositata il 14 dicembre 2018 MASSIMA Ai fini dell’esenzione IMU, i consorzi di sviluppo industriale necessitano di due requisiti: gli immobili da essi posseduti devono essere esclusivamente destinati all’espletamento dei compiti istituzionali e tutti i consorziati devono essere individualmente esenti dall’imposta. FATTO Il Consorzio […]
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Calabria sez. 4 sentenza n. 4680 depositata il 31 dicembre 2018 – In tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie si applica l’esimente di cui all’art. 6, D.Lgs. n. 472 del 18 dicembre 1997, nel caso in cui il contribuente abbia denunciato per usura un terzo di cui sia stato succube, provata non solo dal PVC, ma anche dalle risultanze del procedimento penale
il 21 Febbraio, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, SANZIONI
Commissione Tributaria Regionale per la Calabria sez. 4 sentenza n. 4680 depositata il 31 dicembre 2018 MASSIMA In tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie si applica l’esimente di cui all’art. 6, D.Lgs. n. 472 del 18 dicembre 1997, nel caso in cui il contribuente abbia denunciato per usura un terzo di cui […]
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Campania sez. 1 sentenza n. 67 depositata il 8 gennaio 2019 – Caparra confirmatoria soggetta all’imposta di registro anche se imputata al prezzo finale
il 21 Febbraio, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: ATTI IMPOSITIVI, COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Commissione Tributaria Regionale per la Campania sez. 1 sentenza n. 67 depositata il 8 gennaio 2019 MASSIMA Ai fini dell’applicazione dell’imposta di registro in misura proporzionale, la dazione pecuniaria qualificata dalle parti come “caparra confirmatoria” si ritiene avvenuta a tale titolo a meno che circostanze di segno opposto evidenzino la non aderenza della qualifica formale […]
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La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…