MINISTERO del LAVORO – Decreto ministeriale n. 76 del 20 giugno 2023 Quarantunesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro Articolo 1 (Variazione delle abilitazioni) 1. Sulla base delle istanze di variazione e dei pareri espressi dalla Commissione di cui al D.I. 11.4.2011, le abilitazioni risultanti nell’elenco adottato con […]
Leggi tuttoMINISTERO del LAVORO – Decreto ministeriale n. 76 del 20 giugno 2023 – Quarantunesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro
il 22 Giugno, 2023in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO delle IMPRESE r del MADE IN ITALY – Decreto ministeriale del 19 giugno 2023 – Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia (bando 2023) – Elenco soggetti ammessi agevolazioni
il 22 Giugno, 2023in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO delle IMPRESE r del MADE IN ITALY – Decreto ministeriale del 19 giugno 2023 Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia (bando 2023) – Elenco soggetti ammessi agevolazioni Art. 1 1. È approvato l’elenco, di cui all’allegato 1, dei soggetti ammessi alle agevolazioni previste dall’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e successive modificazioni e […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 17295 depositata il 16 giugno 2023 – Ai fini della determinazione dei contributi dovuti dagli artigiani ed esercenti attività commerciali vanno computati anche i redditi percepiti in qualità di socio di società di persone restando invece esclusi i redditi di capitale, come quelli derivanti dalla mera partecipazione a società di capitali, senza prestazione di attività lavorativa
il 22 Giugno, 2023in lavorotags: cassazione sez. lavoro, IVS
Ai fini della determinazione dei contributi dovuti dagli artigiani ed esercenti attività commerciali vanno computati anche i redditi percepiti in qualità di socio di società di persone restando invece esclusi i redditi di capitale, come quelli derivanti dalla mera partecipazione a società di capitali, senza prestazione di attività lavorativa
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 16814 depositata il 13 giugno 2023 – Il lavoratore autonomo, iscritto alla gestione previdenziale in quanto svolgente un’attività lavorativa per la quale sussistono i requisiti per il sorgere della tutela previdenziale obbligatoria, deve includere nella base imponibile sulla quale calcolare i contributi la totalità dei redditi d’impresa così come definita dalla disciplina fiscale
il 22 Giugno, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
Il lavoratore autonomo, iscritto alla gestione previdenziale in quanto svolgente un’attività lavorativa per la quale sussistono i requisiti per il sorgere della tutela previdenziale obbligatoria, deve includere nella base imponibile sulla quale calcolare i contributi la totalità dei redditi d’impresa così come definita dalla disciplina fiscale
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 16586 depositata il 12 giugno 2023 – In tema di ricorso per cassazione, l’onere di specificità dei motivi, sancito dall’art. 366, comma 1, n. 4), c.p.c., impone al ricorrente che denunci il vizio di cui all’art. 360, comma 1, n. 3), cod. proc. civ., a pena d’inammissibilità della censura, di indicare le norme di legge di cui intende lamentare la violazione, di esaminarne il contenuto precettivo e di raffrontarlo con le affermazioni in diritto contenute nella sentenza impugnata, che è tenuto espressamente a richiamare, al fine di dimostrare che queste ultime contrastano col precetto normativo
il 22 Giugno, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, PENSIONI
In tema di ricorso per cassazione, l’onere di specificità dei motivi, sancito dall’art. 366, comma 1, n. 4), c.p.c., impone al ricorrente che denunci il vizio di cui all’art. 360, comma 1, n. 3), cod. proc. civ., a pena d’inammissibilità della censura, di indicare le norme di legge di cui intende lamentare la violazione, di esaminarne il contenuto precettivo e di raffrontarlo con le affermazioni in diritto contenute nella sentenza impugnata, che è tenuto espressamente a richiamare, al fine di dimostrare che queste ultime contrastano col precetto normativo
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 16997 depositata il 14 giugno 2023 – Le agevolazioni tributarie previste dall’art. 88 TUIR. (oggi art. 74 – che elenca gli enti pubblici non soggetti alle imposte dirette – sono applicabili esclusivamente ai soggetti ivi elencati e non possono essere estese, in ragione della loro specialità, ad emanazioni organizzative degli enti stessi o ad altri enti che si prefiggano il soddisfacimento di interessi particolari come quelli riguardanti una categoria ristretta di persone, in luogo della realizzazione dell’interesse generale o dei fini istituzionali propri dell’ente pubblico cui risultano collegati
il 22 Giugno, 2023in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
Le agevolazioni tributarie previste dall’art. 88 TUIR. (oggi art. 74 – che elenca gli enti pubblici non soggetti alle imposte dirette – sono applicabili esclusivamente ai soggetti ivi elencati e non possono essere estese, in ragione della loro specialità, ad emanazioni organizzative degli enti stessi o ad altri enti che si prefiggano il soddisfacimento di interessi particolari come quelli riguardanti una categoria ristretta di persone, in luogo della realizzazione dell’interesse generale o dei fini istituzionali propri dell’ente pubblico cui risultano collegati
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 16984 depositata il 14 giugno 2023 – Per effetto della struttura dialettica del processo tributario occorre necessariamente che la verifica dei fatti posti a fondamento della domanda (o delle eccezioni) passi attraverso il vaglio di elementi diversi dalla mera affermazione che di essi faccia la parte a proprio vantaggio. In tal caso non si può quindi invocare il principio di non contestazione
il 22 Giugno, 2023in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Per effetto della struttura dialettica del processo tributario occorre necessariamente che la verifica dei fatti posti a fondamento della domanda (o delle eccezioni) passi attraverso il vaglio di elementi diversi dalla mera affermazione che di essi faccia la parte a proprio vantaggio. In tal caso non si può quindi invocare il principio di non contestazione
Leggi tuttoPrescrizione della pretesa tributaria quando la competenza é del giudice tributario e quando del giudice ordinario
il 22 Giugno, 2023in GIURISPRUDENZA - MASSIME, NOTIZIE, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Il comma 1 dell’art.2 del D.lgs.n°546/1992 dispone che “Appartengono alla giurisdizione tributaria tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie comunque denominati, compresi quelli regionali, provinciali e comunali e il contributo per il Servizio sanitario nazionale, le sovrimposte e le addizionali, le relative sanzioni nonché gli interessi e ogni altro […]
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