L’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti che dissimulano un’attività illecita di somministrazione di manodopera, mascherata dalla conclusione di fittizi contratti di appalto di servizi, ex art. 29 d.lgs n. 276/2003, integra una operazione soggettivamente inesistente stante il carattere dissimulato del contratto, integrando quella divergenza tra realtà fenomenica e realtà meramente giuridica dell’operazione che, secondo la giurisprudenza consolidata, integra l’inesistenza di cui all’art. 1 comma 1, lett. a) d.lgs 10 marzo 2000, n. 74
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 19595 depositata il 10 maggio 2023 – L’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti che dissimulano un’attività illecita di somministrazione di manodopera, mascherata dalla conclusione di fittizi contratti di appalto di servizi, ex art. 29 d.lgs n. 276/2003, integra una operazione soggettivamente inesistente stante il carattere dissimulato del contratto, integrando quella divergenza tra realtà fenomenica e realtà meramente giuridica dell’operazione che, secondo la giurisprudenza consolidata, integra l’inesistenza di cui all’art. 1 comma 1, lett. a) d.lgs 10 marzo 2000, n. 74
il 9 Giugno, 2023in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Dichiarazione fraudolente: emissioni di fatture per operazioni inesistenti che dissimulano l’intermediazione illecita di manodopera facendo figurare un appalto di servizi
il 9 Giugno, 2023in NOTIZIEtags: SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con sentenza n. 19595 depositata il 10 maggio 2023, intervenendo in tema di reati di cui all’art. 2 del D.Lgs. n. 74/2000 (dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) ha ribadito che “… l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti che dissimulano un’attività illecita di […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione penale, Sentenza n. 21704 depositata il 22 maggio 2023 – L’ente risponde per fatto proprio e che – per scongiurare addebiti di responsabilità oggettiva – deve essere verificata una “colpa di organizzazione” dell’ente, dimostrandosi che non sono stati predisposti accorgimenti preventivi idonei a evitare la commissione di reati del tipo di quello realizzato
il 9 Giugno, 2023in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
L’ente risponde per fatto proprio e che – per scongiurare addebiti di responsabilità oggettiva – deve essere verificata una “colpa di organizzazione” dell’ente, dimostrandosi che non sono stati predisposti accorgimenti preventivi idonei a evitare la commissione di reati del tipo di quello realizzato
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 15512 depositata il 1° giugno 2023 – In tema di computo dei termini processuali, qualora la legge non preveda espressamente che si tratti di un termine libero, opera il criterio generale di cui all’art. 155, comma 1, cod. proc. civ., secondo il quale non devono essere conteggiati i giorni e l’ora iniziali computandosi invece quelli finali (si veda anche la più recente Cass. n. 18635/2021, per la quale: “la non computabilità sia del giorno iniziale che del giorno finale (cosiddetto termine libero o “di giorni liberi”) rappresenta, infatti, una ipotesi eccezionale, limitata a casi espressamente previsti dalla legge
il 9 Giugno, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
In tema di computo dei termini processuali, qualora la legge non preveda espressamente che si tratti di un termine libero, opera il criterio generale di cui all’art. 155, comma 1, cod. proc. civ., secondo il quale non devono essere conteggiati i giorni e l’ora iniziali computandosi invece quelli finali (si veda anche la più recente Cass. n. 18635/2021, per la quale: “la non computabilità sia del giorno iniziale che del giorno finale (cosiddetto termine libero o “di giorni liberi”) rappresenta, infatti, una ipotesi eccezionale, limitata a casi espressamente previsti dalla legge
Leggi tuttoSvalutazioni dei crediti risultanti in bilancio – Determinazione della base di conteggio per la svalutazione fiscalmente deducibile in caso di crediti garantiti da polizze assicurative – Articolo 106, comma 1 e comma 2 del d.P.R. 22/12/1986, n. 917 (TUIR) – Risposta n. 340 del 5 giugno 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 9 Giugno, 2023in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 340 del 5 giugno 2023 Svalutazioni dei crediti risultanti in bilancio – Determinazione della base di conteggio per la svalutazione fiscalmente deducibile in caso di crediti garantiti da polizze assicurative – Articolo 106, comma 1 e comma 2 del d.P.R. 22/12/1986, n. 917 (TUIR) Con l’istanza di interpello specificata […]
Leggi tuttoContributo di solidarietà temporaneo: determinazione del limite patrimonio netto in presenza di riserve da CFH – Articolo 1, commi da 115 a 119 della legge n. 197 del 2022 (cd. Legge di Bilancio 2023) – Risposta n. 339 del 5 giugno 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 9 Giugno, 2023in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 339 del 5 giugno 2023 Articolo 1, commi da 115 a 119 della legge n. 197 del 2022 (cd. Legge di Bilancio 2023) – Contributo di solidarietà temporaneo: determinazione del limite patrimonio netto in presenza di riserve da CFH Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto […]
Leggi tuttoIntegratori alimentari – Aliquota IVA applicabile – Risposta n. 337 del 5 giugno 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 9 Giugno, 2023in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 337 del 5 giugno 2023 Integratori alimentari – Aliquota IVA applicabile Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito ALFA S.r.l. (in seguito, ”Società”, ”Istante” o ”Contribuente”) dichiara di essere una biotechstartup che opera nel settore sanitario. La Società ha sviluppato cinque preparazioni alimentari […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 15503 depositata il 29 maggio 2023 – La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è ex lege determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli standard in sé considerati – meri strumenti di ricostruzione per elaborazione statistica della normale redditività – ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento, con il contribuente
il 9 Giugno, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è ex lege determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli standard in sé considerati – meri strumenti di ricostruzione per elaborazione statistica della normale redditività – ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento, con il contribuente
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