CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 giugno 2019, n. 16412 Rapporto di lavoro – Mancata assegnazione dell’inquadramento e delle mansioni spettanti – Risarcimento dei danni da mobbing Rilevato che, con la sentenza n. 854/2016, la Corte di appello di Campobasso ha confermato la pronuncia emessa il 7.10.2014 dal Tribunale della stessa città la quale, in […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 giugno 2019, n. 16412 – Risarcimento dei danni da mobbing per mancata assegnazione dell’inquadramento e delle mansioni spettanti
il 27 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Direttiva 24 giugno 2019, n. 1 – Chiarimenti e linee guida in materia di collocamento obbligatorio delle categorie protette – Articoli 35 e 39 e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 – Legge 12 marzo 1999, n. 68 – Legge 23 novembre 1998, n. 407 – Legge 11 marzo 2011, n. 25
il 26 Giugno, 2019in lavorotags: NORMATIVA LAVORO
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Direttiva 24 giugno 2019, n. 1 Chiarimenti e linee guida in materia di collocamento obbligatorio delle categorie protette – Articoli 35 e 39 e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 – Legge 12 marzo 1999, n. 68 – Legge 23 novembre 1998, n. 407 – Legge […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 giugno 2019, n. 16997 – In tema di licenziamenti collettivi il controllo giudiziale non può avere ad oggetto i motivi specifici di riduzione del personale, ma soltanto la correttezza procedurale dell’operazione ed in giudizio non possono formare oggetto di cognizione tutte le censure a mezzo delle quali si intenda investire l’autorità giudiziaria di un’indagine sull’effettiva esigenza di riduzione o trasformazione dell’attività
il 26 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
in tema di licenziamenti collettivi il controllo giudiziale non può avere ad oggetto i motivi specifici di riduzione del personale, ma soltanto la correttezza procedurale dell’operazione ed in giudizio non possono formare oggetto di cognizione tutte le censure a mezzo delle quali si intenda investire l’autorità giudiziaria di un’indagine sull’effettiva esigenza di riduzione o trasformazione dell’attività
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 giugno 2019, n. 17001 – Inapplicabilità art. 29, D.Lgs. n. 276/2003 alle Pubbliche amministrazioni
il 26 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, GARE di APPALTO, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 giugno 2019, n. 17001 Appalto di servizi – Pubbliche amministrazioni – Inapplicabilità art. 29, D.Lgs. n. 276/2003 Ritenuto 1. Che la Corte d’Appello di Roma, con la sentenza n. 8519 del 2014, ha accolto l’impugnazione proposta da C. S. nei confronti dell’ISPRA, avverso la sentenza resa tra le parti […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 20 giugno 2019, n. C-404/18 – Parità di trattamento fra uomini e donne, la stessa tutela offerta alla persona tutelata andrebbe assicurata a ogni dipendente che difenda una persona tutelata ai sensi della presente direttiva, o che testimoni in suo favore”, anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro
il 25 Giugno, 2019in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
Parità di trattamento fra uomini e donne, la stessa tutela offerta alla persona tutelata andrebbe assicurata a ogni dipendente che difenda una persona tutelata ai sensi della presente direttiva, o che testimoni in suo favore”, anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2019, n. 16845 – Ove il dipendente venga chiamato a svolgere le mansioni proprie di una posizione organizzativa, previamente istituita dall’ente, e ne assuma tutte le connesse responsabilità, la mancanza o l’illegittimità del provvedimento formale di attribuzione non esclude il diritto a percepire l’intero trattamento economico corrispondente alle mansioni di fatto espletate, ivi compreso quello di carattere accessorio, che è comunque diretto a commisurare l’entità della retribuzione alla qualità della prestazione resa
il 25 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
ove il dipendente venga chiamato a svolgere le mansioni proprie di una posizione organizzativa, previamente istituita dall’ente, e ne assuma tutte le connesse responsabilità, la mancanza o l’illegittimità del provvedimento formale di attribuzione non esclude il diritto a percepire l’intero trattamento economico corrispondente alle mansioni di fatto espletate, ivi compreso quello di carattere accessorio, che è comunque diretto a commisurare l’entità della retribuzione alla qualità della prestazione resa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2019, n. 16837 – Illegittimità del diniego del Dirigente Scolastico di trattare con i sindacati in determinate materie
il 25 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2019, n. 16837 Rapporto di lavoro – Dirigente scolastico – Diniego di trattare con i sindacati in determinate materie – Illegittimità – Accertamento Fatti di causa 1. La Corte d’Appello di Firenze, con sentenza n. 544/2014, ha riformato la pronuncia del Tribunale di Lucca che aveva accolto, nelle […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 giugno 2019, n. 16834 – Licenziamenti collettivi – Solo ove il progetto di ristrutturazione aziendale si riferisca in modo esclusivo ad un’unità produttiva o ad uno specifico settore dell’azienda la comparazione dei lavoratori, al fine di individuare quelli da avviare alla mobilità, non deve interessare necessariamente l’intera azienda, ma può essere effettuata, secondo una legittima scelta dell’imprenditore ispirata al criterio legale delle esigenze tecnico-produttive, nell’ambito della singola unità produttiva
il 25 Giugno, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Licenziamenti collettivi – Solo ove il progetto di ristrutturazione aziendale si riferisca in modo esclusivo ad un’unità produttiva o ad uno specifico settore dell’azienda la comparazione dei lavoratori, al fine di individuare quelli da avviare alla mobilità, non deve interessare necessariamente l’intera azienda, ma può essere effettuata, secondo una legittima scelta dell’imprenditore ispirata al criterio legale delle esigenze tecnico-produttive, nell’ambito della singola unità produttiva
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…
- Legittima la sanzione disciplinare del dirigente p
La Corte di Cassazione. sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642 depositata…
- Valido l’accordo collettivo aziendale che li
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10213 depositat…
- Non è configurabile l’aggravante del reato d
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17140 depositata il 2…
- Il giudice non può integrare il decreto di sequest
Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…