Per il rimborso delle imposte versate ai contribuenti svolge un’attività economica (professionale) colpiti dal sisma del 13 e 16 dicembre 1990, che ha interessato le province di Catania, Ragusa e Siracusa, il giudice del merito dovrà di conseguenza verificare in concreto che il beneficio individuale sia in linea con il regolamento de minimis applicabili e che il beneficiario abbia sede operativa nell’area colpita dalla calamità naturale al momento dell’evento, e che sia evitata una sovracompensazione rispetto ai danni subiti dalla “impresa”, scorporando dal danno accertato l’importo compensato da altre fonti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 novembre 2019, n. 30373 – Per il rimborso delle imposte versate ai contribuenti svolge un’attività economica (professionale) colpiti dal sisma del 13 e 16 dicembre 1990, che ha interessato le province di Catania, Ragusa e Siracusa, il giudice del merito dovrà di conseguenza verificare in concreto che il beneficio individuale sia in linea con il regolamento de minimis applicabili e che il beneficiario abbia sede operativa nell’area colpita dalla calamità naturale al momento dell’evento, e che sia evitata una sovracompensazione rispetto ai danni subiti dalla “impresa”, scorporando dal danno accertato l’importo compensato da altre fonti
il 27 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 novembre 2019, n. 30577 – In tema di valutazione delle prove, il principio del libero convincimento, posto a fondamento degli artt. 115 e 116 c.p.c., opera interamente sul piano dell’apprezzamento di merito, insindacabile in sede di legittimità
il 26 Novembre, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 novembre 2019, n. 30577 lnfortunio sul lavoro – Risarcimento del danno – Denuncia all’assicurazione – Circostanze indispensabili per una corretta qualificazione e inquadramento del sinistro a fini assicurativi. Fatti di causa 1. Il Sig. H.H. convenne innanzi al Tribunale di Torino la datrice di lavoro O.L.F. Srl chiedendo la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 novembre 2019, n. 30473 – Nel rito previsto dalla legge n. 92/2012, per l’impugnazione dei licenziamenti da essa regolati, in nessun caso è possibile dichiarare la propria incompetenza nella fase di opposizione, dopo aver deciso la causa nel merito, ancorché all’esito della fase sommaria
il 26 Novembre, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Nel rito previsto dalla legge n. 92/2012, per l’impugnazione dei licenziamenti da essa regolati, in nessun caso è possibile dichiarare la propria incompetenza nella fase di opposizione, dopo aver deciso la causa nel merito, ancorché all’esito della fase sommaria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 novembre 2019, n. 30472 – La competenza territoriale del giudice per le controversie relative agli obblighi dei datori di lavoro e all’applicazione delle sanzioni civili per l’inadempimento di tali obblighi è quella del luogo dove ha sede l’ufficio dell’ente
il 26 Novembre, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
La competenza territoriale del giudice per le controversie relative agli obblighi dei datori di lavoro e all’applicazione delle sanzioni civili per l’inadempimento di tali obblighi è quella del luogo dove ha sede l’ufficio dell’ente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 novembre 2019, n. 30423 – Onorario per attività professionale in sede giurisdizionale calcolata in base all’accordo sindacale
il 26 Novembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 novembre 2019, n. 30423 Professionisti legali dell’INPS – Attività professionale in sede giurisdizionale – Onorario – Accordo sindacale – Thema decidendum Rilevato che con sentenza in data 9 maggio 2013 la Corte d’appello di Catanzaro, ferma restando la revoca del decreto ingiuntivo opposto dall’INPS; in parziale riforma della sentenza […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 novembre 2019, n. 30364 – In tema di imposte sui redditi d’impresa, per la determinazione della plusvalenza realizzata con la vendita di un immobile, ai sensi dell’art. 54 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, occorre avere riguardo alla differenza fra il prezzo di cessione e quello di acquisto, e non, come per l’imposta di registro, al valore di mercato del bene
il 26 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di imposte sui redditi d’impresa, per la determinazione della plusvalenza realizzata con la vendita di un immobile, ai sensi dell’art. 54 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, occorre avere riguardo alla differenza fra il prezzo di cessione e quello di acquisto, e non, come per l’imposta di registro, al valore di mercato del bene
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 novembre 2019, n. 30363 – In tema di accertamento dei redditi di impresa, l’Ufficio può procedere a quello analitico-induttivo, ai sensi dell’art. 39 del d.P.R. n. 600 del 1973, anche in presenza di scritture formalmente regolari, ove la contabilità risulti complessivamente inattendibile
il 26 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In tema di accertamento dei redditi di impresa, l’Ufficio può procedere a quello analitico-induttivo, ai sensi dell’art. 39 del d.P.R. n. 600 del 1973, anche in presenza di scritture formalmente regolari, ove la contabilità risulti complessivamente inattendibile sulla base di elementi indiziari gravi e precisi, come il sensibile scostamento delle percentuali di ricarico anche in relazione allo stesso periodo di imposta oggetto dell’accertamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 novembre 2019, n. 30608 – La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito, ma non anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale
il 26 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito, ma non anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale
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