Il motivo del ricorso in cassazione deve necessariamente possedere i caratteri della tassatività e della specificità ed esige, altresì, una precisa enunciazione, di modo che il vizio denunciato rientri nelle categorie previste, sicché sono inammissibili critiche generiche della sentenza impugnata, sotto una molteplicità di profili tra loro confusi e inestricabilmente combinati, non collegabili con certezza e precisione ad alcuna delle fattispecie di vizio enucleate dal codice di rito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 novembre 2019, n. 28691 – Il motivo del ricorso in cassazione deve necessariamente possedere i caratteri della tassatività e della specificità ed esige, altresì, una precisa enunciazione, di modo che il vizio denunciato rientri nelle categorie previste, sicché sono inammissibili critiche generiche della sentenza impugnata, sotto una molteplicità di profili tra loro confusi e inestricabilmente combinati, non collegabili con certezza e precisione ad alcuna delle fattispecie di vizio enucleate dal codice di rito
il 12 Novembre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 novembre 2019, n. 28689 – Accertata l’assenza dell’operazione, non è configurabile la buona fede dell’operatore, che sa certamente se ed in quale misura ha effettivamente ricevuto il bene o la prestazione per la quale ha versato il corrispettivo
il 12 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Accertata l’assenza dell’operazione, non è configurabile la buona fede dell’operatore, che sa certamente se ed in quale misura ha effettivamente ricevuto il bene o la prestazione per la quale ha versato il corrispettivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 novembre 2019, n. 28931 – In tema di contratti di lavoro a tempo determinato, nell’ipotesi di cessazione del rapporto prima della scadenza del termine nullo, va escluso il riconoscimento, in favore del lavoratore che abbia conseguito la declaratoria di conversione in contratto di lavoro a tempo indeterminato, dell’indennità ai sensi dell’art. 32 l. 183/2010, poiché quest’ultima spetta solo per il periodo cosiddetto “intermedio”, ossia compreso fra la scadenza del termine e la pronuncia del provvedimento con il quale il giudice abbia ordinato la ricostituzione del rapporto di lavoro
il 12 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
in tema di contratti di lavoro a tempo determinato, nell’ipotesi di cessazione del rapporto prima della scadenza del termine nullo, va escluso il riconoscimento, in favore del lavoratore che abbia conseguito la declaratoria di conversione in contratto di lavoro a tempo indeterminato, dell’indennità ai sensi dell’art. 32 l. 183/2010, poiché quest’ultima spetta solo per il periodo cosiddetto “intermedio”, ossia compreso fra la scadenza del termine e la pronuncia del provvedimento con il quale il giudice abbia ordinato la ricostituzione del rapporto di lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 novembre 2019, n. 28926 – Licenziamento per giusta causa illegittimo per violazione del principio della immediatezza della contestazione e per l’insussistenza del fatto contestato, di cui all’art. 18 della l. n. 300/1970, come modificato dall ‘art. 1, comma 42, della l. n. 92 del 2012, “comprende l’ipotesi del fatto sussistente ma privo del carattere di illiceità, sicché in tale ipotesi si applica la tutela reintegratoria, senza che rilevi la diversa questione della proporzionalità tra sanzione espulsiva e fatto di modesta illiceità”
il 12 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Licenziamento per giusta causa illegittimo per violazione del principio della immediatezza della contestazione e per l’insussistenza del fatto contestato, di cui all’art. 18 della l. n. 300/1970, come modificato dall ‘art. 1, comma 42, della l. n. 92 del 2012, “comprende l’ipotesi del fatto sussistente ma privo del carattere di illiceità, sicché in tale ipotesi si applica la tutela reintegratoria, senza che rilevi la diversa questione della proporzionalità tra sanzione espulsiva e fatto di modesta illiceità”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 novembre 2019, n. 28511 – Contratto di collaborazione a progetto – Il regime indennitario istituito dall’art. 32, quinto comma l. 183/2010 si applica anche al contratto di collaborazione a progetto illegittimo, in quanto fattispecie nella quale ricorrono le condizioni della natura a tempo determinato del contratto di lavoro e della presenza di un fenomeno di conversione
il 12 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Contratto di collaborazione a progetto – Il regime indennitario istituito dall’art. 32, quinto comma l. 183/2010 si applica anche al contratto di collaborazione a progetto illegittimo, in quanto fattispecie nella quale ricorrono le condizioni della natura a tempo determinato del contratto di lavoro e della presenza di un fenomeno di conversione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 novembre 2019, n. 28889 – Licenziamento di un addetto al casello autostradale per emissione di falsi rapporti di mancato pagamento – Qualora con il ricorso per cassazione siano denunciati la mancata ammissione di mezzi istruttori e vizi della sentenza derivanti dal rifiuto del giudice di merito di dare ingresso a mezzi istruttori ritualmente richiesti, il ricorrente ha l’onere di indicare specificamente i mezzi istruttori, trascrivendo le circostanze che costituiscono oggetto di prova, nonché di dimostrare sia l’esistenza di un nesso eziologico tra l’omesso accoglimento dell’istanza e l’errore addebitato al giudice
il 12 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Licenziamento di un addetto al casello autostradale per emissione di falsi rapporti di mancato pagamento – Qualora con il ricorso per cassazione siano denunciati la mancata ammissione di mezzi istruttori e vizi della sentenza derivanti dal rifiuto del giudice di merito di dare ingresso a mezzi istruttori ritualmente richiesti, il ricorrente ha l’onere di indicare specificamente i mezzi istruttori, trascrivendo le circostanze che costituiscono oggetto di prova, nonché di dimostrare sia l’esistenza di un nesso eziologico tra l’omesso accoglimento dell’istanza e l’errore addebitato al giudice
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 novembre 2019, n. 28688 – Sono tassabili con l’aliquota del 12,5% ai sensi della L. n. 482 del 1985, art. 6, i capitali maturati anteriormente al 1 gennaio 2001 dai soggetti iscritti al fondo di previdenza integrativa di che trattasi (P.I.A., poi Fondenel) prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 124 del 1993, limitatamente a quella parte di essi costituita dal rendimento netto, derivante dalla gestione sul mercato da parte del fondo del capitale accantonato, con la realizzazione di un rendimento
il 12 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
Sono tassabili con l’aliquota del 12,5% ai sensi della L. n. 482 del 1985, art. 6, i capitali maturati anteriormente al 1 gennaio 2001 dai soggetti iscritti al fondo di previdenza integrativa di che trattasi (P.I.A., poi Fondenel) prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 124 del 1993, limitatamente a quella parte di essi costituita dal rendimento netto, derivante dalla gestione sul mercato da parte del fondo del capitale accantonato, con la realizzazione di un rendimento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 novembre 2019, n. 28514 – In tema di sgravi contributivi, che costituiscono una situazione di eccezione in senso riduttivo dell’obbligo contributivo, grava sull’impresa che vanti il diritto al beneficio l’onere di provare la sussistenza dei necessari requisiti, in relazione alla fattispecie normativa di volta in volta invocata – Vizio di motivazione per omessa ammissione della prova testimoniale o di altra prova
il 12 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
In tema di sgravi contributivi, che costituiscono una situazione di eccezione in senso riduttivo dell’obbligo contributivo, grava sull’impresa che vanti il diritto al beneficio l’onere di provare la sussistenza dei necessari requisiti, in relazione alla fattispecie normativa di volta in volta invocata – Vizio di motivazione per omessa ammissione della prova testimoniale o di altra prova
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