In tema di accertamento fiscale, l’invio del questionario da parte dell’Amministrazione finanziaria, previsto dagli artt. 32, comma 4, d.P.R. n. 600 del 1973 e 51, comma 5, d.P.R. n. 633 del 1972, assolve alla funzione di assicurare un dialogo preventivo tra fisco e contribuente per favorire la definizione delle reciproche posizioni, essendo necessario che l’Ufficio fissi un termine minimo per l’adempimento degli inviti o delle richieste, avvertendo il contribuente delle conseguenze pregiudizievoli che derivano dall’inottemperanza alle stesse senza che, in caso di mancato rispetto della suddetta sequenza procedimentale (la prova della cui compiuta realizzazione incombe sull’Amministrazione), sia invocabile la sanzione dell’inutilizzabilità della documentazione esibita dal contribuente solo con l’introduzione del processo tributario, trattandosi di obblighi di informativa espressione del medesimo principio di lealtà, il quale deve connotare, ai sensi degli artt.6 e 10 Statuto del contribuente- l’azione dell’ufficio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 aprile 2021, n. 11405 – In tema di accertamento fiscale, l’invio del questionario da parte dell’Amministrazione finanziaria, previsto dagli artt. 32, comma 4, d.P.R. n. 600 del 1973 e 51, comma 5, d.P.R. n. 633 del 1972, assolve alla funzione di assicurare un dialogo preventivo tra fisco e contribuente per favorire la definizione delle reciproche posizioni, essendo necessario che l’Ufficio fissi un termine minimo per l’adempimento degli inviti o delle richieste, avvertendo il contribuente delle conseguenze pregiudizievoli che derivano dall’inottemperanza alle stesse senza che, in caso di mancato rispetto della suddetta sequenza procedimentale (la prova della cui compiuta realizzazione incombe sull’Amministrazione), sia invocabile la sanzione dell’inutilizzabilità della documentazione esibita dal contribuente solo con l’introduzione del processo tributario, trattandosi di obblighi di informativa espressione del medesimo principio di lealtà, il quale deve connotare, ai sensi degli artt.6 e 10 Statuto del contribuente- l’azione dell’ufficio
il 3 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 aprile 2021, n. 11158 – In tema di di accertamento sintetico la prova documentale contraria ammessa per il contribuente non riguarda la sola disponibilità di redditi esenti o di redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, ma anche l’entità di tali redditi e la durata del loro possesso, che costituiscono circostanze sintomatiche del fatto che la spesa contestata sia stata sostenuta proprio con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta
il 3 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
In tema di di accertamento sintetico la prova documentale contraria ammessa per il contribuente non riguarda la sola disponibilità di redditi esenti o di redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, ma anche l’entità di tali redditi e la durata del loro possesso, che costituiscono circostanze sintomatiche del fatto che la spesa contestata sia stata sostenuta proprio con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 aprile 2021, n. 11139 – La somma erogata a titolo di risarcimento per occupazione usurpativa di un bene immobile è assoggettata a tassazione ai sensi dell’art. 11 della l. n. 413 del 1991
il 3 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi
La somma erogata a titolo di risarcimento per occupazione usurpativa di un bene immobile è assoggettata a tassazione ai sensi dell’art. 11 della l. n. 413 del 1991
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 aprile 2021, n. 11126 – In materia di accertamento sintetico pur non prevedendosi che gli ulteriori redditi (non reddituali) siano stati utilizzati proprio per coprire le spese contestate, si chiede, tuttavia, espressamente una prova documentale su circostanze sintomatiche del fatto che ciò sia accaduto (o sia potuto accadere)
il 3 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
In materia di accertamento sintetico pur non prevedendosi che gli ulteriori redditi (non reddituali) siano stati utilizzati proprio per coprire le spese contestate, si chiede, tuttavia, espressamente una prova documentale su circostanze sintomatiche del fatto che ciò sia accaduto (o sia potuto accadere)
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 aprile 2021, n. 11057 – Il contrasto tra motivazione e dispositivo che determina la nullità della sentenza ricorre solo se ed in quanto esso incida sulla idoneità del provvedimento, nel suo complesso, a rendere conoscibile il contenuto della statuizione giudiziale, ricorrendo nelle altre ipotesi un mero errore materiale
il 3 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Il contrasto tra motivazione e dispositivo che determina la nullità della sentenza ricorre solo se ed in quanto esso incida sulla idoneità del provvedimento, nel suo complesso, a rendere conoscibile il contenuto della statuizione giudiziale, ricorrendo nelle altre ipotesi un mero errore materiale
Leggi tuttoUsura: disciplina antiusura ed interessi moratori
il 1 Maggio, 2021in NOTIZIE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: ANATOCISMO ed USURA
USURA: considerazione in seguito ai principi di diritto statuiti dalla Cassazione a SS.UU. di Bonaventura Franchino * La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, con la sentenza n. 19597 depositata il 18 settembre 2020 chiamata a dirimere la controversa ed annosa questione se comprendere nel calcolo del tasso di usura anche gli interessi di mora. […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n. 15597 depositata il 18 settembre 2020 – La disciplina antiusura si applica agli interessi moratori
il 1 Maggio, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: ANATOCISMO ed USURA, cassazione sez. civile
La disciplina antiusura si applica agli interessi moratori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 aprile 2021, n. 11348 – I termini di decadenza per la notifica della cartella di pagamento previsti dall’art. 25, d.P.R. n. 602/1973, e succ. mod. e integraz., non sono applicabili ai crediti degli enti previdenziali
il 30 Aprile, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, NOTIFICHE
I termini di decadenza per la notifica della cartella di pagamento previsti dall’art. 25, d.P.R. n. 602/1973, e succ. mod. e integraz., non sono applicabili ai crediti degli enti previdenziali
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