In tema di IVA, l’omissione o il ritardo del pagamento dell’imposta in pendenza del giudizio risulta sanzionato dall’art. 13 del d.lgs 18 dicembre 1997 n. 471, fino al 9 giugno 2001, momento in cui i commi dal secondo al quinto dell’art. 60 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, che rendevano possibile tale ipotesi di riscossione, sono stati abrogati dall’art. 37 del d.lgs 26 febbraio 1999, n. 46, come modificato dall’art. 2 del d. lgs n. 27 aprile 2001, n. 193
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 luglio 2019, n. 20071 – In tema di IVA, l’omissione o il ritardo del pagamento dell’imposta in pendenza del giudizio risulta sanzionato dall’art. 13 del d.lgs 18 dicembre 1997 n. 471, fino al 9 giugno 2001, momento in cui i commi dal secondo al quinto dell’art. 60 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, che rendevano possibile tale ipotesi di riscossione, sono stati abrogati dall’art. 37 del d.lgs 26 febbraio 1999, n. 46, come modificato dall’art. 2 del d. lgs n. 27 aprile 2001, n. 193
il 27 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 luglio 2019, n. 19968 – Credito d’imposta per utilizzo energia da fonti rinnovabili, l’agevolazione spetta non solo, economicamente intesa, al consumatore sotto forma di riduzione del prezzo di cessione, ma anche alla persona giuridica che non effettui cessione alcuna poiché assomma in se la veste di gestore e utilizzatore
il 27 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
Credito d’imposta per utilizzo energia da fonti rinnovabili, l’agevolazione spetta non solo, economicamente intesa, al consumatore sotto forma di riduzione del prezzo di cessione, ma anche alla persona giuridica che non effettui cessione alcuna poiché assomma in se la veste di gestore e utilizzatore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 luglio 2019, n. 20007 – Trasformazione di società speciale in società di capitali di azienda speciale e continuità della soggettività giuridica e riqualificazione della durata di riporto a nuovo di perdite fiscalmente deducibili
il 26 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 luglio 2019, n. 20007 Tributi – IRES – Riqualificazione della durata di riporto a nuovo di perdite fiscalmente deducibili – Trasformazione di società speciale in società di capitali – Continuità della soggettività giuridica Fatti di causa 1. La Commissione Tributaria Regionale per la Campania in Napoli, confermando la decisione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 luglio 2019, n. 19982 – Qualora l’atto di accertamento sia stato emesso nei confronti della persona giuridica debitrice principale (nella specie, un’associazione sportiva non riconosciuta), la cartella esattoriale è legittimamente notificata al suo rappresentante legale anche in mancanza della previa emissione e notifica di un autonomo avviso di accertamento nei confronti di quest’ultimo, coobbligato solidale
il 26 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
Qualora l’atto di accertamento sia stato emesso nei confronti della persona giuridica debitrice principale (nella specie, un’associazione sportiva non riconosciuta), la cartella esattoriale è legittimamente notificata al suo rappresentante legale anche in mancanza della previa emissione e notifica di un autonomo avviso di accertamento nei confronti di quest’ultimo, coobbligato solidale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 luglio 2019, n. 19981 – Ove si deduca un’omessa pronuncia, ai fini del preliminare esame di ammissibilità del motivo, il ricorrente ha l’onere di riprodurre gli atti del giudizio di merito nei loro passaggi essenziali alla decisione, cioè nella misura necessaria ad evidenziare l’effettiva domanda (o eccezione) proposta, oltre che di precisare l’esatta collocazione degli stessi nel fascicolo d’ufficio, al fine di renderne possibile l’esame nel giudizio di legittimità, non potendo limitarsi ad un rinvio ad essi
il 26 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI, processo tributario
Ove si deduca un’omessa pronuncia, ai fini del preliminare esame di ammissibilità del motivo, il ricorrente ha l’onere di riprodurre gli atti del giudizio di merito nei loro passaggi essenziali alla decisione, cioè nella misura necessaria ad evidenziare l’effettiva domanda (o eccezione) proposta, oltre che di precisare l’esatta collocazione degli stessi nel fascicolo d’ufficio, al fine di renderne possibile l’esame nel giudizio di legittimità, non potendo limitarsi ad un rinvio ad essi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 luglio 2019, n. 19979 – La procedura di cui all’art. 29, comma 4, cit., volta a consentire l’informazione sul preteso rimborso all’A.E. per i riflessi sui redditi dichiarati dell’esercizio di competenza, si applica anche nel caso di domande di rimborso relative a tributi basate sul solo diritto nazionale
il 26 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
la procedura di cui all’art. 29, comma 4, cit., volta a consentire l’informazione sul preteso rimborso all’A.E. per i riflessi sui redditi dichiarati dell’esercizio di competenza, si applica anche nel caso di domande di rimborso relative a tributi basate sul solo diritto nazionale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 luglio 2019, n. 19987 – L’Agenzia delle dogane è funzionalmente competente al recupero dell’IVA all’importazione sia nel caso di coincidenza dell’immissione in libera pratica con quella in consumo, sia quando, pur mancando detta coincidenza, venga riscontrata una irregolarità nella gestione dei fino al momento della estrazione delle merci, mentre nella fase successiva, nelle ipotesi di indebite detrazioni operate con il sistema dell’autofatturazione, la relativa competenza spetta all’Agenzia delle Entrate
il 26 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI, IVA
L’Agenzia delle dogane è funzionalmente competente al recupero dell’IVA all’importazione sia nel caso di coincidenza dell’immissione in libera pratica con quella in consumo, sia quando, pur mancando detta coincidenza, venga riscontrata una irregolarità nella gestione dei
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 luglio 2019, n. 19715 – In tema di imposte sui redditi di lavoro dipendente per negare l’assoggettabilità ad IRPEF di una erogazione economica effettuata a favore del prestatore di lavoro da parte del datore di lavoro, è necessario accertare che la stessa non trovi la sua causa nel rapporto di lavoro
il 24 Luglio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
In tema di imposte sui redditi di lavoro dipendente per negare l’assoggettabilità ad IRPEF di una erogazione economica effettuata a favore del prestatore di lavoro da parte del datore di lavoro, è necessario accertare che la stessa non trovi la sua causa nel rapporto di lavoro
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Non è configurabile l’aggravante del reato d
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17140 depositata il 2…
- Il giudice non può integrare il decreto di sequest
Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…
- Nell’eccezione di prescrizione, in materia t
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 6289 deposi…
- Processo tributario: L’Agenzia delle entrate Risco
L’Agenzia delle entrate Riscossione può essere difesa da avvocati di libero foro…
- Il reato di bancarotta fraudolente documentale per
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 16414 depositata il 1…