Pertanto, ai fini dell’applicazione della solidarietà passiva nella obbligazione tributarie ex art. 60 bis d.p.r. 633/1972 occorrono quattro condizioni: 1) che la cessione si riferisca a determinati beni da individuare con decreto ministeriale; 2) che la cessione dei beni sia effettuata ad un prezzo inferiore al loro valore normale; 3) che il cessionario sia soggetto passivo Iva; 4) che il cedente non abbia versato l’imposta relativa alla cessione effettuata.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 marzo 2019, n. 8857 – Responsabilità solidale dell’acquirente per l’IVA non versata dai fornitori, ove il cedente non versi l’imposta relativa a cessioni di autovetture effettuate a prezzi inferiori al valore normale, il cessionario è obbligato solidalmente al pagamento, senza che sia necessaria nei suoi confronti alcuna attività accertativa
il 2 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 marzo 2019, n. 8855 – L’accertamento induttivo fondato sul mero divario, a prescindere dalla sua gravità, tra quanto dichiarato dal contribuente e quanto risultante dagli studi di settore è legittimo solo a decorrere dal 1 gennaio 2007
il 2 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 marzo 2019, n. 8855 Tributi – Accertamento – Studi di settore – Applicazione di cluster non corrispondenti – Percentuale di differenza tra ricavi dichiarati e accertati inferiore al 10 per cento – Insussistenza della “grave incongruenza” tra i ricavi dichiarati e quelli accertati – Nullità dell’accertamento Massime nel processo […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 marzo 2019, n. 8865 – In materia di imposta regionale sulle attività produttive, la “medicina di gruppo”, ai sensi dell’art. 40 del d.P.R. n. 270 del 2000, non è un’associazione tra professionisti, ma un organismo promosso dal servizio sanitario nazionale, sicché la relativa attività integra il presupposto impositivo non per la forma associativa del suo esercizio, ma solo per l’eventuale sussistenza di un’autonoma organizzazione; per quest’ultima, è insufficiente l’erogazione della quota di spesa del personale di segreteria o infermieristico comune, giacché essa costituisce il “minimo indispensabile” per l’esercizio dell’attività professionale
il 1 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
In materia di imposta regionale sulle attività produttive, la “medicina di gruppo”, ai sensi dell’art. 40 del d.P.R. n. 270 del 2000, non è un’associazione tra professionisti, ma un organismo promosso dal servizio sanitario nazionale, sicché la relativa attività integra il presupposto impositivo non per la forma associativa del suo esercizio, ma solo per l’eventuale sussistenza di un’autonoma organizzazione; per quest’ultima, è insufficiente l’erogazione della quota di spesa del personale di segreteria o infermieristico comune, giacché essa costituisce il “minimo indispensabile” per l’esercizio dell’attività professionale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 aprile 2019, n. 9588 – Ove vengano contestate al contribuente operazioni soggettivamente inesistenti, l’Amministrazione finanziaria ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta
il 1 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 aprile 2019, n. 9588 Tributi – Accertamento – Utilizzo di fatture relative ad operazioni soggettivamente inesistenti – Prova della consapevolezza del contribuente di partecipare ad un meccanismo fraudolento – Onere a carico dell’Ufficio – Valutazione del giudice Fatti di causa 1. Con avviso di rettifica n. 891157/97, notificato il […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 marzo 2019, n. 6633 – L’onere motivazionale dell’Ufficio non può essere soddisfatto mediante la produzione in giudizio delle stime Ute e l’allegazione delle caratteristiche strutturali che avevano condotto all’attribuzione di una maggiore rendita, elementi “probatori” prima non indicati nell’atto impositivo oppostola motivazione di un avviso di rettifica e di liquidazione ha la funzione, difatti, di delimitare l’ambito delle ragioni adducibili dall’Ufficio nell’eventuale successiva fase contenziosa, consentendo al contribuente l’esercizio del diritto di difesa
il 1 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
La mancata sottoscrizione dell’atto impositivo da parte del funzionario emittente è, dunque, irrilevante ai fini della validità dell’atto, in quanto, in tema di tributi regionali e locali, qualora l’atto di liquidazione o di accertamento sia prodotto mediante sistemi informativi automatizzati, la sottoscrizione di esso può essere legittimamente sostituita, ai sensi dell’art. 1, comma 87, della l. n. 549 del 1995, dall’indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 marzo 2019, n. 8627 – ICI si considera abitazione principale quella di residenza anagrafica, salvo la prova contraria che consente al contribuente, nei casi appunto di mancata coincidenza, anche solo per un periodo di tempo, tra dimora abituale e residenza anagrafica, di riservare alla prima il trattamento fiscale meno gravoso previsto per “l’abitazione principale”, prova che deve riguardare l’effettivo utilizzo dell’unità immobiliare quale dimora abituale del nucleo famigliare del contribuente
il 30 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 marzo 2019, n. 8627 Tributi locali – ICI – Abitazione principale – Agevolazioni fiscali – Accertamento – Contenzioso tributario Fatti di causa M. T. B. ha impugnato l’avviso di accertamento dell’imposta comunale sugli immobili (ICI), per l’anno 2004, contestando, tra l’altro, il mancato riconoscimento, nella determinazione dell’importo dovuto, dell’agevolazione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 marzo 2019, n. 8620 – Il fabbricato accatastato come unità collabente (categoria F/2), oltre a non essere tassabile ai fini ICI come fabbricato, in quanto privo di rendita, non lo è neppure come area edificabile, sino a quando l’eventuale demolizione restituisca autonomia all’area fabbricabile che, da allora, è soggetta a imposizione come tale, fino al subentro della imposta sul fabbricato ricostruito
il 29 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
in tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), la sottrazione ad imposizione del fabbricato collabente, iscritto nella conforme categoria catastale F/2, in ragione dell’azzeramento della base imponibile, non può essere recuperata prendendo a riferimento la diversa base imponibile prevista per le aree edificabili, costituita dal valore venale del terreno sul quale il fabbricato insiste, atteso che la legge prevede l’imposizione ICI per le aree edificabili, e non per quelle già edificate, e che tale non può essere considerata l’area inserita dallo strumento urbanistico in zona di risanamento conservativo per la quale la normativa comunale preveda solo interventi edilizi di recupero
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 marzo 2019, n. 8514 – L’eventuale violazione del principio di buona fede nello svolgimento dell’attività amministrativa, propedeutica all’esame dell’istanza di rimborso, non determina la conseguenza che l’Amministrazione debba essere tenuta a corrispondere un rimborso non dovuto per il solo fatto che in fase di istruttoria preliminare aveva erroneamente valutato la disciplina applicabile
il 29 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 marzo 2019, n. 8514 Tributi – Accertamento – Istanza di rimborso – Riscossione – Regime di tassazione – Disciplina agevolativa – Presupposti – Verifica Fatti di causa 1. La Banca del F. S.p.A. ricorre con nove motivi avverso l’Agenzia delle Entrate per la cassazione della sentenza n. 249/38/11 della […]
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