Le spese del riscaldamento centralizzato di un edificio in condominio, ove sia stato adottato un sistema di contabilizzazione del calore, devono essere ripartite in base al consumo effettivamente registrato, risultando perciò illegittima una suddivisione di tali oneri operata, sebbene in parte, alla stregua dei valori millesimali delle singole unità immobiliari
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 28282 depositata il 4 novembre 2019 – Le spese del riscaldamento centralizzato di un edificio in condominio, ove sia stato adottato un sistema di contabilizzazione del calore, devono essere ripartite in base al consumo effettivamente registrato, risultando perciò illegittima una suddivisione di tali oneri operata, sebbene in parte, alla stregua dei valori millesimali delle singole unità immobiliari
il 9 Novembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 giugno 2019, n. 189 – Assegno per l’incentivazione della natalità e la contribuzione alle spese per il suo sostegno – Non manifestamente infondata, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 125, legge n. 190 del 2014
il 8 Novembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 giugno 2019, n. 189 Straniero – Assegno per l’incentivazione della natalità e la contribuzione alle spese per il suo sostegno – Requisiti per l’individuazione dei destinatari della prestazione – Previsione, per i cittadini di Stati extracomunitari, della titolarità del permesso di soggiorno di cui all’art. 9 del d.lgs. n. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 giugno 2019, n. 188 – Non manifestamente infondata, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 125, legge 190 del 2014
il 8 Novembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 giugno 2019, n. 188 Straniero – Assegno per l’incentivazione della natalità e la contribuzione alle spese per il suo sostegno – Requisiti per l’individuazione dei destinatari della prestazione – Previsione, per i cittadini di Stati extracomunitari, della titolarità del permesso di soggiorno di cui all’art. 9 del d.lgs. n. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 ottobre 2019, n. 28107 – Il ricorso per cassazione per violazione di legge deve contenere, a pena di inammissibilità, non solo l’indicazione delle norme di diritto asseritamente violate, ma anche la specifica indicazione delle affermazioni in diritto contenute nella sentenza impugnata che motivatamente si assumano in contrasto con le norme regolatrici della fattispecie e con l’interpretazione delle stesse fornita dalla giurisprudenza di legittimità o dalla prevalente dottrina
il 5 Novembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
Il ricorso per cassazione per violazione di legge deve contenere, a pena di inammissibilità, non solo l’indicazione delle norme di diritto asseritamente violate, ma anche la specifica indicazione delle affermazioni in diritto contenute nella sentenza impugnata che motivatamente si assumano in contrasto con le norme regolatrici della fattispecie e con l’interpretazione delle stesse fornita dalla giurisprudenza di legittimità o dalla prevalente dottrina
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 ottobre 2019, n. 28105 – In tema di notificazione con modalità telematica, è stato precisato che con le modifiche introdotte dalla L. 12 novembre 2011, nr. 183 alla L. 21 gennaio 1994, nr. 53 è stata introdotta la PEC quale strumento utile per le notifiche degli atti da parte degli avvocati autorizzati da effettuarsi secondo le modalità di cui all’art. 3 bis
il 5 Novembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, NOTIFICHE
in tema di notificazione con modalità telematica, è stato precisato che con le modifiche introdotte dalla L. 12 novembre 2011, nr. 183 alla L. 21 gennaio 1994, nr. 53 è stata introdotta la PEC quale strumento utile per le notifiche degli atti da parte degli avvocati autorizzati da effettuarsi secondo le modalità di cui all’art. 3 bis
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 giugno 2019, n. 175 – Rilevante e non manifestamente infondata, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 125, legge n. 190 del 2014, in relazione agli art. 3 Cost., 31 Cost. e 117, primo comma, Cost. quest’ultimo in relazione agli articoli 20, 21, 24, 31 e 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea
il 3 Novembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, IMMIGRAZIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 giugno 2019, n. 175 Assistenza e solidarietà sociale – Maternità e infanzia – Straniero – Assegno per l’incentivazione della natalità e la contribuzione alle spese per il suo sostegno – Requisiti per l’individuazione dei destinatari della prestazione – Previsione, per i cittadini di Stati extracomunitari, della titolarità del permesso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 ottobre 2019, n. 27393 – L’operatività della causa di sospensione della prescrizione di cui all’art. 2941 c.c., n. 8 ricorre quando sia posta in essere, dal debitore, una condotta tale da comportare, per il creditore, una vera e propria impossibilità di agire, e non una mera difficoltà di accertamento del credito, e dunque quando sia posto in essere dal debitore un comportamento intenzionalmente diretto ad occultare, al creditore, l’esistenza dell’obbligazione
il 29 Ottobre, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, TRIBUTItags: cassazione sez. civile, RISCOSSIONE
L’operatività della causa di sospensione della prescrizione di cui all’art. 2941 c.c., n. 8 ricorre quando sia posta in essere, dal debitore, una condotta tale da comportare, per il creditore, una vera e propria impossibilità di agire, e non una mera difficoltà di accertamento del credito, e dunque quando sia posto in essere dal debitore un comportamento intenzionalmente diretto ad occultare, al creditore, l’esistenza dell’obbligazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 ottobre 2019, n. 27335 – Il possesso della qualifica di amministratore di società di capitali, non comporta in capo a chi tale qualifica riveste, alcun rapporto di tipo contrattuale con la società stessa, di guisa che non potrebbe riconoscersi all’amministratore alcun diritto ex lege al compenso
il 29 Ottobre, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
Il possesso della qualifica di amministratore di società di capitali, non comporta in capo a chi tale qualifica riveste, alcun rapporto di tipo contrattuale con la società stessa, di guisa che non potrebbe riconoscersi all’amministratore alcun diritto ex lege al compenso
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