Il giudice del merito deve verificare se la contestata violazione di norme di legge nel paese di provenienza sia opera degli organi costituzionalmente ed istituzionalmente preposti a quel controllo e se abbia avuto ad oggetto la legittima reazione dell’ordinamento all’infrazione commessa o, invece, non costituisca una forma di persecuzione razziale, di genere o politico-religiosa, verso il denunciante
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 novembre 2020, n. 26604 – Il giudice del merito deve verificare se la contestata violazione di norme di legge nel paese di provenienza sia opera degli organi costituzionalmente ed istituzionalmente preposti a quel controllo e se abbia avuto ad oggetto la legittima reazione dell’ordinamento all’infrazione commessa o, invece, non costituisca una forma di persecuzione razziale, di genere o politico-religiosa, verso il denunciante
il 26 Novembre, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, IMMIGRAZIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 novembre 2020, n. 24377 – Nel procedimento disciplinare a carico degli avvocati trovano applicazione, quanto alla procedura, le norme particolari che, per ogni singolo istituto, sono dettate dalla legge professionale e, in mancanza, quelle del codice di procedura civile, mentre le norme del codice di procedura penale si applicano soltanto nelle ipotesi in cui la legge professionale vi faccia espresso rinvio
il 8 Novembre, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
Nel procedimento disciplinare a carico degli avvocati trovano applicazione, quanto alla procedura, le norme particolari che, per ogni singolo istituto, sono dettate dalla legge professionale e, in mancanza, quelle del codice di procedura civile, mentre le norme del codice di procedura penale si applicano soltanto nelle ipotesi in cui la legge professionale vi faccia espresso rinvio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 24197 – Ove l’impresa sia esercitata da tutti i coeredi, l’originaria comunione incidentale si trasforma in una società sia pure irregolare o di fatto
il 5 Novembre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
Ove l’impresa sia esercitata da tutti i coeredi, l’originaria comunione incidentale si trasforma in una società sia pure irregolare o di fatto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 ottobre 2020, n. 22855 – Responsabilità professionale per la non corretta tenuta della contabilità del cliente
il 26 Ottobre, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 ottobre 2020, n. 22855 Professionisti – Responsabilità professionale – Commercialista – Non corretta tenuta della contabilità del cliente – Accertamento di maggiori imposte e sanzioni – Risarcimento – Legittimità Fatti di causa P.S. S.r.l. ha agito in giudizio nei confronti del commercialista A.P. per ottenere il risarcimento dei danni […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 ottobre 2020, n. 22807 – Giurisdizione del Giudice amministrativo per il risarcimento dei danni conseguenti alla mancata istituzione della previdenza complementare
il 24 Ottobre, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 ottobre 2020, n. 22807 Pubbliche Amministrazioni – Trattamento pensionistico – Sistema retributivo – Risarcimento dei danni conseguenti alla mancata istituzione della previdenza complementare – Giurisdizione del Giudice amministrativo Fatti di causa 1.- M.A.C., militare in servizio presso il Comando provinciale della Guardia di Finanza dell’Aquila, insieme ad altri lavoratori […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2020, n. 22428 – Competenza del Giudice di Pace per la violazione inerente il superamento del periodo di guida giornaliera consentita tra i periodi di riposo giornalieri
il 22 Ottobre, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2020, n. 22428 Conducente di automezzo – Superamento del periodo di guida giornaliera consentita tra i periodi di riposo giornalieri – Regolamento di competenza – Competenza del Giudice di Pace – Superamento previsto e punito come illecito amministrativo Motivi in fatto e diritto 1. Con ordinanza n. 608 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 ottobre 2020, n. 21868 – L’ordinamento interno e l’amministrazione delle associazioni non riconosciute sono regolati dagli accordi tra gli associati, i quali hanno la facoltà di attribuire all’associazione la legittimazione a stipulare contratti e acquisire la titolarità di rapporti poi delegati ai singoli aderenti e da essi personalmente curati, così che laddove gli associati abbiano deciso per tale soluzione, sussiste la legittimazione dello studio professionale associato rispetto ai crediti per le prestazioni svolte dai singoli professionisti a favore del cliente che ha conferito l’incarico, salvo ove si tratti di prestazioni per l’espletamento delle quali la legge richiede particolari titoli di abilitazione
il 15 Ottobre, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
L’ordinamento interno e l’amministrazione delle associazioni non riconosciute sono regolati dagli accordi tra gli associati, i quali hanno la facoltà di attribuire all’associazione la legittimazione a stipulare contratti e acquisire la titolarità di rapporti poi delegati ai singoli aderenti e da essi personalmente curati, così che laddove gli associati abbiano deciso per tale soluzione, sussiste la legittimazione dello studio professionale associato rispetto ai crediti per le prestazioni svolte dai singoli professionisti a favore del cliente che ha conferito l’incarico, salvo ove si tratti di prestazioni per l’espletamento delle quali la legge richiede particolari titoli di abilitazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 settembre 2020, n. 20625 – L’abuso della regola di maggioranza (altrimenti detto abuso o eccesso di potere) è, quindi, causa di annullamento delle deliberazioni assembleari allorquando la delibera non trovi alcuna giustificazione nell’interesse della società – per essere il voto ispirato al perseguimento da parte dei soci di maggioranza di un interesse personale antitetico a quello sociale – oppure sia il risultato di una intenzionale attività fraudolenta dei soci maggioritari diretta a provocare la lesione dei diritti di partecipazione e degli altri diritti patrimoniali spettanti ai soci di minoranza “uti singuli”
il 2 Ottobre, 2020in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
L’abuso della regola di maggioranza (altrimenti detto abuso o eccesso di potere) è, quindi, causa di annullamento delle deliberazioni assembleari allorquando la delibera non trovi alcuna giustificazione nell’interesse della società – per essere il voto ispirato al perseguimento da parte dei soci di maggioranza di un interesse personale antitetico a quello sociale – oppure sia il risultato di una intenzionale attività fraudolenta dei soci maggioritari diretta a provocare la lesione dei diritti di partecipazione e degli altri diritti patrimoniali spettanti ai soci di minoranza “uti singuli”
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