In base all’art. 2, comma 2, tuir., ai fini delle imposte sui redditi, si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d’imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 25690 depositata il 4 settembre 2023 – In base all’art. 2, comma 2, tuir., ai fini delle imposte sui redditi, si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d’imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile
il 14 Settembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 26043 depositata il 7 settembre 2023 – In tema di licenziamento disciplinare, infatti, il principio di immutabilità della contestazione attiene al complesso degli elementi materiali connessi all’azione del dipendente e può dirsi violato solo ove venga adottato un provvedimento sanzionatorio che presupponga circostanze di fatto nuove o diverse rispetto a quelle contestate, così da determinare una concreta menomazione del diritto di difesa dell’incolpato, e non quando il datore di lavoro proceda a un diverso apprezzamento o a una diversa qualificazione del medesimo fatto
il 14 Settembre, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In tema di licenziamento disciplinare, infatti, il principio di immutabilità della contestazione attiene al complesso degli elementi materiali connessi all’azione del dipendente e può dirsi violato solo ove venga adottato un provvedimento sanzionatorio che presupponga circostanze di fatto nuove o diverse rispetto a quelle contestate, così da determinare una concreta menomazione del diritto di difesa dell’incolpato, e non quando il datore di lavoro proceda a un diverso apprezzamento o a una diversa qualificazione del medesimo fatto
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 25992 del 6 settembre 2023 – In tema di sospensione della prescrizione dei contributi dovuti dai professionisti a seguito di iscrizione alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della l. n. 335 del 1995, non è configurabile un automatismo tra la mancata compilazione del quadro RR nella dichiarazione dei redditi e l’occultamento doloso del debito contributivo, in quanto il relativo accertamento costituisce oggetto di una valutazione rimessa al giudice di merito, censurabile in cassazione nei ristretti limiti di cui all’art. 360, comma 1, n. 5 c.p.c.
il 14 Settembre, 2023in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In tema di sospensione della prescrizione dei contributi dovuti dai professionisti a seguito di iscrizione alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della l. n. 335 del 1995, non è configurabile un automatismo tra la mancata compilazione del quadro RR nella dichiarazione dei redditi e l’occultamento doloso del debito contributivo, in quanto il relativo accertamento costituisce oggetto di una valutazione rimessa al giudice di merito, censurabile in cassazione nei ristretti limiti di cui all’art. 360, comma 1, n. 5 c.p.c.
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 25963 depositata il 6 settembre 2023 – La regola del cd. minimale contributivo, che deriva dal principio di autonomia del rapporto contributivo rispetto alle vicende dell’obbligazione retributiva, opera anche con riferimento all’orario di lavoro, che va parametrato a quello previsto dalla contrattazione collettiva, o dal contratto individuale, e superiore; ne deriva che la contribuzione è dovuta anche in caso di assenze o di sospensione concordata della prestazione che non trovino giustificazione nella legge o nel contratto collettivo, bensì in un accordo tra le parti che derivi da una libera scelta del datore di lavoro
il 14 Settembre, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
La regola del cd. minimale contributivo, che deriva dal principio di autonomia del rapporto contributivo rispetto alle vicende dell’obbligazione retributiva, opera anche con riferimento all’orario di lavoro, che va parametrato a quello previsto dalla contrattazione collettiva, o dal contratto individuale, e superiore; ne deriva che la contribuzione è dovuta anche in caso di assenze o di sospensione concordata della prestazione che non trovino giustificazione nella legge o nel contratto collettivo, bensì in un accordo tra le parti che derivi da una libera scelta del datore di lavoro
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 25670 depositata il 4 settembre 2023 – L’IRAP afferisce non al reddito o al patrimonio in sé, ma allo svolgimento di un’attività autonomamente organizzata per la produzione di beni e servizi, sicché ne è soggetto passivo pure l’imprenditore familiare ma non anche i familiari collaboratori atteso che la collaborazione dei partecipanti integra quel quid pluris dotato di attitudine a produrre una ricchezza ulteriore (o valore aggiunto) rispetto a quella conseguibile con il solo apporto lavorativo personale del titolare ed e’, quindi, sintomatica del relativo presupposto impositivo
il 14 Settembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
L’IRAP afferisce non al reddito o al patrimonio in sé, ma allo svolgimento di un’attività autonomamente organizzata per la produzione di beni e servizi, sicché ne è soggetto passivo pure l’imprenditore familiare ma non anche i familiari collaboratori atteso che la collaborazione dei partecipanti integra quel quid pluris dotato di attitudine a produrre una ricchezza ulteriore (o valore aggiunto) rispetto a quella conseguibile con il solo apporto lavorativo personale del titolare ed e’, quindi, sintomatica del relativo presupposto impositivo
Leggi tuttoIl nuovo codice degli appalti non prevede l’esclusione dalla gara per l’scrizione nel registro indagati
il 14 Settembre, 2023in APPALTI, NOTIZIEtags: GARE di APPALTO
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con la delibera n. 397 del del 6 settembre 2023, su sollecitazione di un Comune che aveva chiesto il parere sui requisiti di ordine generale per l’affidamento di appalti pubblici, l’illecito professionale grave e le cause di esclusione dalle gare, ha affermato che il nuovo codice degli appalti (D.Lgs. n. 36 del 2023 entrato […]
Leggi tuttoMINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Circolare n. 10/V dell’ 11 agosto 2023 – Assofiduciaria – Proposte evolutive – Contratto di amministrazione fiduciaria di fondi speciali affidati – Considerazioni MIMIT
il 14 Settembre, 2023in VARIEtags: CIRCOLARI
MINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Circolare n. 10/V dell’ 11 agosto 2023 Assofiduciaria – Proposte evolutive – Contratto di amministrazione fiduciaria di fondi speciali affidati – Considerazioni MIMIT Con nota del 5 luglio 2021 codesta Associazione ha sottoposto alle valutazioni della scrivente un nuovo modello contrattuale per le società fiduciarie, relativo […]
Leggi tuttoMINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 12 settembre 2023 – Buone prassi in materia di collocamento mirato: pubblicato il Decreto
il 14 Settembre, 2023in VARIEtags: VARIE
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 12 settembre 2023 Buone prassi in materia di collocamento mirato: pubblicato il Decreto Con Decreto Direttoriale n. 154 dell’11 settembre 2023, pubblicato nella sezione pubblicità legale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono state definite le modalità di realizzazione e gestione di apposita […]
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