Il profitto del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte coincide con il patrimonio sottratto alla garanzia dell’esazione e non già con il debito tributario evaso e consiste nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia nei confronti dell’amministrazione finanziaria che agisce per il recupero delle somme evase costituenti oggetto delle condotte artificiose considerate dalla norma
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 32018 depositata il 18 luglio 2019 – Il profitto del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte coincide con il patrimonio sottratto alla garanzia dell’esazione e non già con il debito tributario evaso e consiste nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia nei confronti dell’amministrazione finanziaria che agisce per il recupero delle somme evase costituenti oggetto delle condotte artificiose considerate dalla norma
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 31863 depositata il 18 luglio 2019 – Il preposto ha la funzione di verificare e garantire il rispetto delle regole di cautela nell’esecuzione delle prestazioni lavorative e la sua responsabilità può essere esclusa, per causa sopravvenuta, solo in virtù di un comportamento del lavoratore avente i caratteri dell’eccezionalità, dell’abnormità e, comunque, dell’esorbitanza rispetto al procedimento lavorativo ed alle direttive organizzative ricevute, connotandosi come del tutto imprevedibile
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 31863 depositata il 18 luglio 2019 Lavoro – Sicurezza sul lavoro – Rapporto di lavoro – Infortunio su lavoro – Responsabilità dei preposti – infortunio in quota – Omessa sorveglianza Massima I preposti sono responsabili a causa dell’omessa sorveglianza sulle attività per l’infortunio in quota del lavoratore durante […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 32461 depositata il 19 luglio 2019 – Le misure di prevenzione patrimoniali, in ragione del loro carattere preventivo, sono assimilabili alle misure di sicurezza e come tali sono sottoposte al principio di legalità ai sensi dell’art. 199 c.p., ma soggiacciono alla norma di cui all’art. 200 c.p., e, quindi, al principio tempus regit actum
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
le misure di prevenzione patrimoniali, in ragione del loro carattere preventivo, sono assimilabili alle misure di sicurezza e come tali sono sottoposte al principio di legalità ai sensi dell’art. 199 c.p., ma soggiacciono alla norma di cui all’art. 200 c.p., e, quindi, al principio tempus regit actum
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 32364 depositata il 19 luglio 2019 – Ai fini dell’accertamento dei presupposti per l’applicazione del sequestro preventivo, il difetto dell’elemento psicologico del reato è sì rilevabile, ma solo se tale circostanza sia di immediata evidenza
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini dell’accertamento dei presupposti per l’applicazione del sequestro preventivo, il difetto dell’elemento psicologico del reato è sì rilevabile, ma solo se tale circostanza sia di immediata evidenza
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 30993 depositata il 15 luglio 2019 – Non scatta il sequestro non costituendo reato di sottrazione fraudolenta del pagamento delle imposte qualora il contribuente dopo essersi indebitato con il fisco conferisce i suoi immobili in una società restando titolare delle quote
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Non scatta il sequestro non costituendo reato di sottrazione fraudolenta del pagamento delle imposte qualora il contribuente dopo essersi indebitato con il fisco conferisce i suoi immobili in una società restando titolare delle quote
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 31200 depositata il 16 luglio 2019 – Le presunzioni legali previste dalle norme tributarie, pur non potendo costituire di per sé sole fonte di prova della commissione dei reati previsti dal D.Lgs. n. 74 del 2000, hanno un valore indiziario sufficiente ad integrare il fumus commissi delicti idoneo, in assenza di elementi di segno contrario, a giustificare l’applicazione di una misura cautelare reale
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
le presunzioni legali previste dalle norme tributarie, pur non potendo costituire di per sé sole fonte di prova della commissione dei reati previsti dal D.Lgs. n. 74 del 2000, hanno un valore indiziario sufficiente ad integrare il fumus commissi delicti idoneo, in assenza di elementi di segno contrario, a giustificare l’applicazione di una misura cautelare reale
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 31202 depositata il 16 luglio 2019 – Il reato di dichiarazione fraudolente è configurabile a mezzo uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti laddove la società, attraverso l’elusione delle norme imperative in materia giuslavoristica, instaura di fatto un rapporto in tutto assimilabile a quello di lavoro dipendente
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, ELUSIONE, SANZIONI e REATI PENALI
Il reato di dichiarazione fraudolente è configurabile a mezzo uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti laddove la società, attraverso l’elusione delle norme imperative in materia giuslavoristica, instaura di fatto un rapporto in tutto assimilabile a quello di lavoro dipendente
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 30991 depositata il 16 luglio 2019 – In tema di sicurezza sul lavoro il datore di lavoro è tenuto ad informare il lavoratore dei rischi propri dell’attività cui è preposto e di quelli che possono derivare dall’esecuzione di operazioni da parte di altri, ove interferenti, ed è obbligato a mettere a disposizione dei lavoratori, per ciascuna attrezzatura, ogni informazione e istruzione d’uso necessaria alla salvaguardia dell’incolumità, anche se relative a strumenti non usati normalmente
il 16 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In tema di sicurezza sul lavoro il datore di lavoro è tenuto ad informare il lavoratore dei rischi propri dell’attività cui è preposto e di quelli che possono derivare dall’esecuzione di operazioni da parte di altri, ove interferenti, ed è obbligato a mettere a disposizione dei lavoratori, per ciascuna attrezzatura, ogni informazione e istruzione d’uso necessaria alla salvaguardia dell’incolumità, anche se relative a strumenti non usati normalmente
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