Un accertamento tributario può dirsi fondato su uno studio di settore solo nel caso in cui trovi in esso il suo fondamento prevalente. Ciò non si verifica quando, mediante l’utilizzo degli studi di settore siano emerse incongruenze nella contabilità di impresa che abbiano indotto l’Ente accertatore ad approfondire l’analisi, scoprendo altri, e prevalenti, indici rivelatori dell’esistenza di una operatività economica non dichiarata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 luglio 2021, n. 18724 – Un accertamento tributario può dirsi fondato su uno studio di settore solo nel caso in cui trovi in esso il suo fondamento prevalente. Ciò non si verifica quando, mediante l’utilizzo degli studi di settore siano emerse incongruenze nella contabilità di impresa che abbiano indotto l’Ente accertatore ad approfondire l’analisi, scoprendo altri, e prevalenti, indici rivelatori dell’esistenza di una operatività economica non dichiarata
il 5 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18692 – In tema di accertamento di imposte sui redditi, la disciplina dell’interposizione, prevista dal comma terzo dell’art. 37 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, non presuppone necessariamente un comportamento fraudolento da parte del contribuente, essendo sufficiente un uso improprio, ingiustificato o deviante di un legittimo strumento giuridico, che consenta di eludere l’applicazione del regime fiscale costituente il presupposto d’imposta
il 5 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, ELUSIONE
In tema di accertamento di imposte sui redditi, la disciplina dell’interposizione, prevista dal comma terzo dell’art. 37 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, non presuppone necessariamente un comportamento fraudolento da parte del contribuente, essendo sufficiente un uso improprio, ingiustificato o deviante di un legittimo strumento giuridico, che consenta di eludere l’applicazione del regime fiscale costituente il presupposto d’imposta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18582 – Prova del legittimo impedimento per la mancata esibizione documentazione contabile
il 5 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18582 Tributi – Accertamento – Mancata esibizione documentazione contabile – Legittimo impedimento – Documentazione sequestrata dai carabinieri – Prova – Necessità Rilevato nella controversia originata dalla impugnazione da parte della R.I.C. s.r.l. di avviso di accertamento, relativo a Ires, Irap e Iva dell’anno di imposta 2002, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18581 – La dichiarazione dei redditi è una dichiarazione di scienza, emendabile e ritrattabile, con la conseguenza che il contribuente è sempre ammesso, in sede contenziosa, a provare che l’originaria dichiarazione era viziata da un errore di fatto o di diritto e che il presupposto impositivo non era sussistente, spetta al contribuente che «ritratta» la propria dichiarazione dimostrare il fatto impedivo dell’obbligazione tributaria
il 2 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, Irap
La dichiarazione dei redditi è una dichiarazione di scienza, emendabile e ritrattabile, con la conseguenza che il contribuente è sempre ammesso, in sede contenziosa, a provare che l’originaria dichiarazione era viziata da un errore di fatto o di diritto e che il presupposto impositivo non era sussistente, spetta al contribuente che «ritratta» la propria dichiarazione dimostrare il fatto impedivo dell’obbligazione tributaria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18468 – E’ consentita l’impugnazione unitaria di atti autonomamente impugnabili adottati prima dell’atto notificato, ma solo se tali atti (c.d. prodromici) non siano stati precedentemente notificati
il 2 Luglio, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
E’ consentita l’impugnazione unitaria di atti autonomamente impugnabili adottati prima dell’atto notificato, ma solo se tali atti (c.d. prodromici) non siano stati precedentemente notificati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18457 – Il meccanismo introdotto dalla norma in esame, che consente la scelta tra i diversi criteri di determinazione della base imponibile opera, per espressa volontà del legislatore, solamente in relazione ad una libera scelta del contribuente e lo stesso può far valere l’errore solo se fornisce la prova della sua riconoscibilità e dell’essenzialità dello stesso, in forza di quanto stabilito dall’art. 1427 c.c.
il 2 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
Il meccanismo introdotto dalla norma in esame, che consente la scelta tra i diversi criteri di determinazione della base imponibile opera, per espressa volontà del legislatore, solamente in relazione ad una libera scelta del contribuente e lo stesso può far valere l’errore solo se fornisce la prova della sua riconoscibilità e dell’essenzialità dello stesso, in forza di quanto stabilito dall’art. 1427 c.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18451 – Nel caso di raddoppio dei termini per l’accertamento nei confronti di una società di capitali a ristretta base sociale, deve necessariamente conseguire il raddoppio dei termini per l’accertamento nei confronti dei soci, per i quali l’accertamento consegue automaticamente in base alla presunzione di percezione degli utili extracontabili conseguiti dalla società
il 2 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Nel caso di raddoppio dei termini per l’accertamento nei confronti di una società di capitali a ristretta base sociale, deve necessariamente conseguire il raddoppio dei termini per l’accertamento nei confronti dei soci, per i quali l’accertamento consegue automaticamente in base alla presunzione di percezione degli utili extracontabili conseguiti dalla società
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 giugno 2021, n. 18361 – In tema di imposte sui redditi, l’art. 2 della legge 25 novembre 1983, n. 349, in vigore dal 1 ° gennaio 1983, da un lato, ha aumentato l’aliquota dell’imposte sul reddito delle persone giuridiche dal 30 al 36 %, con un credito di imposta in favore dei soci nella misura pari a 9/16 degli utili che concorrono a formare il reddito imponibile dei soci, e dall’altro, ha disciplinato il rapporto tra le imposte pagate dalla società ed il credito di imposta spettante ai soci, fino al 31 dicembre 2003 (prima dell’entrata in vigore della nuova disciplina sui dividendi), al fine di evitare o di attenuare la doppia imposizione
il 1 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di imposte sui redditi, l’art. 2 della legge 25 novembre 1983, n. 349, in vigore dal 1 ° gennaio 1983, da un lato, ha aumentato l’aliquota dell’imposte sul reddito delle persone giuridiche dal 30 al 36 %, con un credito di imposta in favore dei soci nella misura pari a 9/16 degli utili che concorrono a formare il reddito imponibile dei soci, e dall’altro, ha disciplinato il rapporto tra le imposte pagate dalla società ed il credito di imposta spettante ai soci, fino al 31 dicembre 2003 (prima dell’entrata in vigore della nuova disciplina sui dividendi), al fine di evitare o di attenuare la doppia imposizione
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