CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23901 Inps – Cartella esattoriale – Notifica – Indebita fiscalizzazione degli oneri contributivi – Accertamento Con sentenza del 24.8.15 la corte d’appello di Bologna ha confermato la sentenza del 17.11.10 del tribunale di Reggio Emilia che aveva dichiarato nulla la cartella esattoriale recante importo di euro […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23901 – ordinanza ingiunzione per sanzione per l’indebita fiscalizzazione degli oneri contributivi
il 6 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 settembre 2021, n. 23900 – Il disconoscimento di scrittura privata non costituisce mezzo processuale idoneo a dimostrare l’abusivo riempimento del foglio in bianco, dovendo invece essere proposta la querela di falso se si sostenga che nessun accordo per il riempimento fosse stato raggiunto dalle parti e dovendo invece essere fornita la prova di un accordo dal contenuto diverso da quello del foglio sottoscritto, se si sostenga che l’accordo raggiunto fosse appunto diverso
il 6 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Il disconoscimento di scrittura privata non costituisce mezzo processuale idoneo a dimostrare l’abusivo riempimento del foglio in bianco, dovendo invece essere proposta la querela di falso se si sostenga che nessun accordo per il riempimento fosse stato raggiunto dalle parti e dovendo invece essere fornita la prova di un accordo dal contenuto diverso da quello del foglio sottoscritto, se si sostenga che l’accordo raggiunto fosse appunto diverso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 settembre 2021, n. 23822 – L’istituto del recesso per giusta causa, previsto dall’art. 2119, primo comma, cod. civ. in relazione al contratto di lavoro subordinato, è applicabile anche al contratto di agenzia, dovendosi tuttavia tener conto, per la valutazione della gravità della condotta, che in quest’ultimo ambito il rapporto di fiducia assume maggiore intensità rispetto al rapporto di lavoro subordinato
il 6 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
L’istituto del recesso per giusta causa, previsto dall’art. 2119, primo comma, cod. civ. in relazione al contratto di lavoro subordinato, è applicabile anche al contratto di agenzia, dovendosi tuttavia tener conto, per la valutazione della gravità della condotta, che in quest’ultimo ambito il rapporto di fiducia assume maggiore intensità rispetto al rapporto di lavoro subordinato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 settembre 2021, n. 23790 – L’impugnazione per revocazione delle sentenze della Corte di cassazione è ammessa nell’ipotesi di errore compiuto nella lettura degli atti interni al giudizio di legittimità, errore che presuppone l’esistenza di divergenti rappresentazioni dello stesso oggetto, emergenti una dalla sentenza e l’altra dagli atti e documenti di causa
il 6 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
L’impugnazione per revocazione delle sentenze della Corte di cassazione è ammessa nell’ipotesi di errore compiuto nella lettura degli atti interni al giudizio di legittimità, errore che presuppone l’esistenza di divergenti rappresentazioni dello stesso oggetto, emergenti una dalla sentenza e l’altra dagli atti e documenti di causa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 settembre 2021, n. 23788 – Il termine di due anni previsto dal D.Lgs. n. 276 del 2003, art. 29, comma 2, non è applicabile all’azione promossa dagli enti previdenziali, soggetti alla sola prescrizione
il 6 Settembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Il termine di due anni previsto dal D.Lgs. n. 276 del 2003, art. 29, comma 2, non è applicabile all’azione promossa dagli enti previdenziali, soggetti alla sola prescrizione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 settembre 2021, n. 23729 – In tema di condizioni generali di contratto, perché sussista l’obbligo della specifica approvazione per iscritto di cui all’art. 1341, comma 2, c.c., non basta che uno dei contraenti abbia predisposto l’intero contenuto del contratto in modo che l’altra parte non possa che accettarlo o rifiutarlo nella sua interezza, ma è altresì necessario che lo schema sia stato predisposto e le condizioni generali siano state fissate, per servire ad una serie indefinita di rapporti
il 6 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
In tema di condizioni generali di contratto, perché sussista l’obbligo della specifica approvazione per iscritto di cui all’art. 1341, comma 2, c.c., non basta che uno dei contraenti abbia predisposto l’intero contenuto del contratto in modo che l’altra parte non possa che accettarlo o rifiutarlo nella sua interezza, ma è altresì necessario che lo schema sia stato predisposto e le condizioni generali siano state fissate, per servire ad una serie indefinita di rapporti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 settembre 2021, n. 23726 – Qualora due giudizi tra le stesse parti abbiano fatto riferimento al medesimo rapporto giuridico ed uno dei due sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l’accertamento così compiuto in ordine alla situazione giuridica, ovvero alla soluzione di questioni di fatto e di diritto relative ad un punto fondamentale comune ad entrambe le cause, formando la premessa logica indispensabile della statuizione contenuta nel dispositivo della sentenza con autorità di cosa giudicata, preclude il riesame dello stesso punto di diritto accertato e risolto, e ciò anche se il successivo giudizio abbia finalità diverse da quelle che hanno costituito lo scopo ed il “petitum” del primo
il 6 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Qualora due giudizi tra le stesse parti abbiano fatto riferimento al medesimo rapporto giuridico ed uno dei due sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l’accertamento così compiuto in ordine alla situazione giuridica, ovvero alla soluzione di questioni di fatto e di diritto relative ad un punto fondamentale comune ad entrambe le cause, formando la premessa logica indispensabile della statuizione contenuta nel dispositivo della sentenza con autorità di cosa giudicata, preclude il riesame dello stesso punto di diritto accertato e risolto, e ciò anche se il successivo giudizio abbia finalità diverse da quelle che hanno costituito lo scopo ed il “petitum” del primo
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE EMILIA ROMAGNA – Sentenza 19 agosto 2021, n. 1066 – L’Avviso Bonario deve essere qualificato come atto impositivo alla stregua degli atti impugnabili indicati nell’art. 19 del Dlgs N°546/1992
il 6 Settembre, 2021in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario, RATEIZZAZIONI
L’Avviso Bonario deve essere qualificato come atto impositivo alla stregua degli atti impugnabili indicati nell’art. 19 del Dlgs N°546/1992
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