COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE VENEZIA – Ordinanza 05 giugno 2019, n. 85 Imposte e tasse – Riscossione – Remunerazione del servizio – Imposizione a carico del debitore di un aggio percentuale pari al 4,65 per cento delle somme iscritte a ruolo o al 9 per cento delle somme iscritte a ruolo riscosse e dei relativi interessi […]
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE VENEZIA – Ordinanza 05 giugno 2019, n. 85 – Non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 17 del decreto legislativo n. 112/1999, testo unico delle disposizioni concernenti il sistema della remunerazione per la riscossione dei tributi
il 19 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE
Commissione Tributaria Regionale per la Toscana, sezione 2, sentenza n. 190 depositata il 17 febbraio 2020 – L’obbligo della conservazione delle scritture contabili ai soli effetti tributari, di cui all’articolo 22 del D.P.R. n. 600/73, anche oltre il termine decennale previsto dall’art. 2220 c.c., può applicarsi unicamente se l’accertamento iniziato prima del decimo anno non sia stato ancora definito
il 12 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE
L’obbligo della conservazione delle scritture contabili ai soli effetti tributari, di cui all’articolo 22 del D.P.R. n. 600/73, anche oltre il termine decennale previsto dall’art. 2220 c.c., può applicarsi unicamente se l’accertamento iniziato prima del decimo anno non sia stato ancora definito
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per l’Umbria, sezione 3, sentenza n. 43 depositata il 17 gennaio 2020 – Alla società agricola semplice compete l’esenzione dal pagamento dell’IMU quando almeno uno dei soci della stessa sia in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale
il 12 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, tributi locali
Alla società agricola semplice compete l’esenzione dal pagamento dell’IMU quando almeno uno dei soci della stessa sia in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Campania, sezione 21, sentenza n. 150 depositata l’ 8 gennaio 2020 – I fondi comuni d’investimento, non possono essere soggetti passivi IMU, disciplinati nel T.u.f (d. lgs. n. 5811998, e successive modificazioni), sono privi di autonoma soggettività giuridica, costituendo patrimoni separati della società di gestione del risparmio non costituendo autonomi centri di imputazione di rapporti giuridici
il 12 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, tributi locali
I fondi comuni d’investimento, non possono essere soggetti passivi IMU, disciplinati nel T.u.f (d. lgs. n. 5811998, e successive modificazioni), sono privi di autonoma soggettività giuridica, costituendo patrimoni separati della società di gestione del risparmio non costituendo autonomi centri di imputazione di rapporti giuridici
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per l’Umbria, sezione 3, sentenza n. 13 depositata il 13 gennaio 2020 – L’esenzione da responsabilità sanzionatoria del contribuente non è esclusa se in sede di accertamento fiscale emerge che gli atti rilevanti, sia fiscali che contabili, siano stati omessi dal commercialista senza la dimostrazione che il contribuente abbia vigilato adeguatamente al corretto adempimento dell’incarico affidato al mandatario
il 12 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, SANZIONI
L’esenzione da responsabilità sanzionatoria del contribuente non è esclusa se in sede di accertamento fiscale emerge che gli atti rilevanti, sia fiscali che contabili, siano stati omessi dal commercialista senza la dimostrazione che il contribuente abbia vigilato adeguatamente al corretto adempimento dell’incarico affidato al mandatario
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Basilicata, sezione 1, sentenza n. 497 depositata il 4 dicembre 2019 – In virtù del principio di specialità, nel contenzioso tributario è consentita la produzione di nuovi documenti in appello, ancorchè preeesistenti al giudizio svoltosi in primo grado, mentre, viceversa, le prove ulteriori, rispetto a quelle acquisite in primo grado, non possono esser disposte in sede di gravame, salvo che la parte dimostri di non averle potute fornire nel precedente grado di giudizio
il 11 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario, TRIBUTI INDIRETTI
In virtù del principio di specialità, nel contenzioso tributario è consentita la produzione di nuovi documenti in appello, ancorchè preeesistenti al giudizio svoltosi in primo grado, mentre, viceversa, le prove ulteriori, rispetto a quelle acquisite in primo grado, non possono esser disposte in sede di gravame, salvo che la parte dimostri di non averle potute fornire nel precedente grado di giudizio
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Lombardia, sezione 9, sentenza n. 748 depositata l’ 11 marzo 2020 – Il diritto alla difesa non costituisce una prerogativa assoluta ma può soggiacere a restrizioni corrispondenti ad obiettivi di interesse generale quali il recupero tempestivo dell’entrata e l’efficacia dell’attività di controllo
il 11 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario
Il diritto alla difesa non costituisce una prerogativa assoluta ma può soggiacere a restrizioni corrispondenti ad obiettivi di interesse generale quali il recupero tempestivo dell’entrata e l’efficacia dell’attività di controllo
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Campania, sezione 18, sentenza n. 2195 depositata il 5 marzo 2020 – In virtù del principio europeo secondo il quale nell’eventualità di versamenti di acconti sul prezzo, l’IVA è immediatamente esigibile soltanto nel caso in cui le future cessioni o prestazioni siano già conosciute e, dunque, esclusivamente quando i beni e servizi siano già specificatamente individuati
il 9 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE, IVA
In virtù del principio europeo secondo il quale nell’eventualità di versamenti di acconti sul prezzo, l’IVA è immediatamente esigibile soltanto nel caso in cui le future cessioni o prestazioni siano già conosciute e, dunque, esclusivamente quando i beni e servizi siano già specificatamente individuati
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- IMU: no all’esenzione di abitazione principa
La Corte di Cassazione. sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9496 deposi…
- Il consulente tecnico d’ufficio non commette
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 15642 depositata il 1…
- ISA 2024 le cause di esclusione per l’anno 2
La legge istitutiva degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) ha una…
- Il diritto riconosciuto dall’uso aziendale n
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10120 depositat…
- L’indennità sostitutiva di ferie non godute
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9009 depositata…