In tema di IVA, giusta la comunanza della disciplina dichiarativa e rettificativa fissata dall’art. 8, comma 6, del d.P.R. n. 322 del 1998, va riconosciuta la possibilità per il contribuente, in sede contenziosa, di opporsi alla pretesa tributaria azionata dal fisco allegando errori od omissioni incidenti sull’obbligazione tributaria
«la neutralità dell’imposizione armonizzata sul valore aggiunto comporta che, pur in mancanza di dichiarazione annuale per il periodo di maturazione, l’eccedenza d’imposta, che risulti da dichiarazioni periodiche e regolari versamenti per un anno e sia dedotta entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto è sorto, va riconosciuta dal giudice tributario se il contribuente abbia rispettato tutti i requisiti sostanziali per la detrazione, sicché, in tal caso, nel giudizio d’impugnazione della cartella emessa dal fisco a seguito di controllo formale automatizzato non può essere negato il diritto alla detrazione se sia dimostrato in concreto, ovvero non sia controverso, che si tratti di acquisti compiuti da un soggetto passivo d’imposta, assoggettati ad IVA e finalizzati ad operazioni imponibili»
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2018, n. 24434 – In tema di IVA, giusta la comunanza della disciplina dichiarativa e rettificativa fissata dall’art. 8, comma 6, del d.P.R. n. 322 del 1998, va riconosciuta la possibilità per il contribuente, in sede contenziosa, di opporsi alla pretesa tributaria azionata dal fisco allegando errori od omissioni incidenti sull’obbligazione tributaria
il 9 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 ottobre 2018, n. 23993 – Considerata la natura giuridica della dichiarazione fiscale va riconosciuta al contribuente la possibilità, anche in sede contenziosa, di opporsi alla maggiore pretesa tributaria azionata dal fisco allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella sua redazione ed incidenti sull’obbligazione tributaria, indipendentemente dalle modalità e termini di cui alla dichiarazione integrativa prevista
il 8 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
Considerata la natura giuridica della dichiarazione fiscale va riconosciuta al contribuente la possibilità, anche in sede contenziosa, di opporsi alla maggiore pretesa tributaria azionata dal fisco allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella sua redazione ed incidenti sull’obbligazione tributaria, indipendentemente dalle modalità e termini di cui alla dichiarazione integrativa prevista
«In caso di errori od omissioni nella dichiarazione dei redditi, la dichiarazione integrativa può essere presentata non oltre i termini di cui all’art. 43 del d.P.R. n. 600 del 1973 se diretta ad evitare un danno per la P.A. (art. 2, comma 8, del d.P.R. n. 322 del 1998), mentre, se intesa, ai sensi del successivo comma 8-bis, ad emendare errori od omissioni in danno del contribuente, incontra il termine per la presentazione della dichiarazione per il periodo d’imposta successivo, con compensazione del credito eventualmente risultante, fermo restando che il contribuente può chiedere il rimborso entro quarantotto mesi dal versamento ed, in ogni caso, opporsi, in sede contenziosa, alla maggiore pretesa tributaria dell’Amministrazione finanziaria».
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2018, n. 23977 – IRAP – Dichiarazione integrativa a favore del contribuente emendabile entro il termine per la presentazione della dichiarazione per il periodo d’imposta successivo
il 8 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, Irap
IRAP – Dichiarazione integrativa a favore del contribuente emendabile entro il termine per la presentazione della dichiarazione per il periodo d’imposta successivo
Leggi tuttoTrattamento fiscale dei redditi derivanti da attività di ricerca svolta in USA ai sensi dell’art. 20 della Convenzione ra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo degli Stati Uniti contro le doppie imposizioni – Risposta 04 ottobre 2018, n. 26 dell’Agenzia delle Entrate
il 5 Ottobre, 2018in TRIBUTItags: Dichiarazione fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 04 ottobre 2018, n. 26 Interpello articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Articolo 20 della Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo degli Stati Uniti d’America contro le doppie imposizioni, ratificata con legge 3 marzo 2009 n. 20 – trattamento […]
Leggi tuttoAdempimenti dichiarativi ai fini delle II.DD. da parte di un soggetto iscritto all’AIRE – Convenzione tra Italia e Lussemburgo per evitare le doppie imposizioni ratificata dalla legge 14 agosto 1982, n. 747 – Risposta 04 ottobre 2018, n. 25 dell’Agenzia delle Entrate
il 5 Ottobre, 2018in TRIBUTItags: Dichiarazione fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 04 ottobre 2018, n. 25 Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Adempimenti dichiarativi ai fini delle II.DD. da parte di un soggetto iscritto all’AIRE – Convenzione tra Italia e Lussemburgo per evitare le doppie imposizioni ratificata dalla legge 14 agosto 1982, n. 747 […]
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il 2 Ottobre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, Dichiarazione fiscali, IVA, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 41229 depositata il 25 settembre 2018 Reati tributari – Utilizzo in compensazione di credito IVA non spettante – Omessa presentazione della dichiarazione relativa all’anno di formazione del credito – Impedimento alla verifica di spettanza del credito – Responsabilità penale del legale rappresentante Ritenuto in fatto La Corte di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 settembre 2018, n. 22358 – La natura solidale passiva dell’obbligazione dei contribuenti che abbiano deciso di presentare una dichiarazione dei redditi congiunta comporta la piena legittimazione di ciascuno di essi a proporre opposizione alla pretesa tributaria
il 27 Settembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 settembre 2018, n. 22358 Imposte dirette – IRPEF – Accertamento – Riscossione – Notificazione – Fallimento – Contenzioso tributario Fatti di causa La Commissione Tributaria Regionale di Milano ha respinto l’appello proposto da A.M. confermando la decisione con cui la Commissione di prime cure aveva respinto tre opposizioni riunite […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22331 – La neutralità dell’imposizione armonizzata sul valore aggiunto comporta che, pur in mancanza di dichiarazione annuale per il periodo di maturazione, l’eccedenza d’imposta, che risulti da dichiarazioni periodiche e regolari versamenti per un anno e sia dedotta entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto è sorto, va riconosciuta dal giudice tributario se il contribuente abbia rispettato tutti i requisiti sostanziali per la detrazione
il 26 Settembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22331 Imposte indirette – IVA – Accertamento – Riscossione – Cartella di pagamento – Mancata presentazione della dichiarazione IVA Fatto 1. Con sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Campania, veniva accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate, e riformata la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Napoli […]
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