In tema di estinzione della società, a seguito di cancellazione della stessa dal registro delle imprese ai sensi dell’art. 2495 c.c., ove il socio unico di società di capitali successivamente deceda, gli eredi di questi possono proseguire il giudizio, con sanatoria ex tunc di tutti i precedenti vizi processuali verificatisi in precedenza, con il conferimento del mandato ad litem per proporre il ricorso all’ex amministratore, invece che al liquidatore, la cui nomina era stata già iscritta nel registro delle imprese ex art. 2487 bis c.c., comma 3, e con la costituzione in giudizio da parte della società già estinta
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 17986 depositata il 4 luglio 2019 – In tema di estinzione della società, a seguito di cancellazione della stessa dal registro delle imprese ai sensi dell’art. 2495 c.c., ove il socio unico di società di capitali successivamente deceda, gli eredi di questi possono proseguire il giudizio, con sanatoria ex tunc di tutti i precedenti vizi processuali verificatisi in precedenza, con il conferimento del mandato ad litem per proporre il ricorso all’ex amministratore, invece che al liquidatore, la cui nomina era stata già iscritta nel registro delle imprese ex art. 2487 bis c.c., comma 3, e con la costituzione in giudizio da parte della società già estinta
il 18 Agosto, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, diritto societario, processo tributario
Corte di Cassazione sentenza n. 18202 depositata il 5 luglio 2019 – In tema di servitù coattive a seguito dell’alienazione a titolo oneroso della porzione di un fondo, quest’ultima risulti interclusa, l’acquirente può pretendere la costituzione coattiva e gratuita di una servitù di passaggio solamente sulla residua proprietà dell’alienante, ai sensi dell’art. 1054 c.c., e non già sui fondi finitimi degli altri proprietari esterni a quel negozio.
il 18 Agosto, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
In tema di servitù coattive a seguito dell’alienazione a titolo oneroso della porzione di un fondo, quest’ultima risulti interclusa, l’acquirente può pretendere la costituzione coattiva e gratuita di una servitù di passaggio solamente sulla residua proprietà dell’alienante, ai sensi dell’art. 1054 c.c., e non già sui fondi finitimi degli altri proprietari esterni a quel negozio.
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 30530 depositata il 11 luglio 2019 – Le pene accessorie previste dall’articolo 12 del decreto legislativo 74/2000 hanno carattere obbligatorio, sono sottratte a qualsiasi intervento discrezionale da parte del giudice e qualora temporanee, debbono esser determinate con durata eguale a quella della pena principale inflitta
il 18 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Le pene accessorie previste dall’articolo 12 del decreto legislativo 74/2000 hanno carattere obbligatorio, sono sottratte a qualsiasi intervento discrezionale da parte del giudice e qualora temporanee, debbono esser determinate con durata eguale a quella della pena principale inflitta
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 30927 depositata il 15 luglio 2019 – In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, destinatario delle normativa antinfortunistica in una impresa strutturata come persona giuridica è il suo legale rappresentante, quale persona fisica attraverso cui l’ente collettivo agisce nel campo delle relazioni intersoggettive
il 18 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, destinatario delle normativa antinfortunistica in una impresa strutturata come persona giuridica è il suo legale rappresentante, quale persona fisica attraverso cui l’ente collettivo agisce nel campo delle relazioni intersoggettive
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 18608 depositata il 11 luglio 2019 – Nell’accertamento delle imposte sui redditi, la c.d. “contabilità in nero”, costituita da appunti personali ed informazioni dell’imprenditore, rappresenta un valido elemento indiziario, dotato dei requisiti di gravità, precisione e concordanza prescritti dall’articolo 39 del dpr 600/73, dovendo ricomprendersi tra le scritture contabili disciplinate dagli articoli 2709 e seguenti C.c. tutti i documenti che registrino, in termini quantitativi o monetari, i singoli atti d’impresa
il 18 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Nell’accertamento delle imposte sui redditi, la c.d. “contabilità in nero”, costituita da appunti personali ed informazioni dell’imprenditore, rappresenta un valido elemento indiziario, dotato dei requisiti di gravità, precisione e concordanza prescritti dall’articolo 39 del dpr 600/73, dovendo ricomprendersi tra le scritture contabili disciplinate dagli articoli 2709 e seguenti C.c. tutti i documenti che registrino, in termini quantitativi o monetari, i singoli atti d’impresa
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 31002 depositata il 16 luglio 2019 – Solo l’integrale pagamento del debito tributario, in virtù della necessità di evitare la sostanziale duplicazione dello stesso, può condurre alla non operatività della confisca e, correlativamente, alla obliterazione del sequestro imposto a tal fine, essendo invece insufficiente la mera ammissione ad un piano rateale di pagamento o il parziale pagamento effettuato a tale ultimo titolo
il 18 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
solo l’integrale pagamento del debito tributario, in virtù della necessità di evitare la sostanziale duplicazione dello stesso, può condurre alla non operatività della confisca e, correlativamente, alla obliterazione del sequestro imposto a tal fine, essendo invece insufficiente la mera ammissione ad un piano rateale di pagamento o il parziale pagamento effettuato a tale ultimo titolo
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 18391 depositata il 9 luglio 2019 – Le provvigioni corrisposte sono indeducibili, in violazione del principio di inerenza, qualora non hanno come conseguenza un ricavo per l’azienda anche se l’agente ha prodotto le fatture emesse
il 18 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Le provvigioni corrisposte sono indeducibili, in violazione del principio di inerenza, qualora non hanno come conseguenza un ricavo per l’azienda anche se l’agente ha prodotto le fatture emesse
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 18344 depositata il 9 luglio 2019 – Nelle esecuzioni forzate la pubblicità obbligatoria , su siti autorizzati, dell’avviso di vendita, espressamente imposta dalla legge e dall’ordinanza di delega, qualora sia omessa determina senz’altro la nullità dell’aggiudicazione e del decreto di trasferimento, nullità opponibile agli aggiudicatari
il 18 Agosto, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, procedure esecutive
Nelle esecuzioni forzate la pubblicità obbligatoria , su siti autorizzati, dell’avviso di vendita, espressamente imposta dalla legge e dall’ordinanza di delega, qualora sia omessa determina senz’altro la nullità dell’aggiudicazione e del decreto di trasferimento, nullità opponibile agli aggiudicatari
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