La specificità del motivo della contestazione disciplinare è integrata quando la contestazione fornisce le indicazioni necessarie ed essenziali per individuare, nella sua materialità, il fatto o i fatti nei quali il datore di lavoro abbia ravvisato infrazioni disciplinari o comunque comportamenti in violazione dei doveri di cui agli artt. 2104 e 2105 c.c.; per ritenerne integrata la violazione è necessario che si sia verificata una concreta lesione del diritto di difesa del lavoratore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 ottobre 2019, n. 26199 – La specificità del motivo della contestazione disciplinare è integrata quando la contestazione fornisce le indicazioni necessarie ed essenziali per individuare, nella sua materialità, il fatto o i fatti nei quali il datore di lavoro abbia ravvisato infrazioni disciplinari o comunque comportamenti in violazione dei doveri di cui agli artt. 2104 e 2105 c.c.; per ritenerne integrata la violazione è necessario che si sia verificata una concreta lesione del diritto di difesa del lavoratore
il 21 Ottobre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 ottobre 2019, n. 26033 – In tema di progressione di carriera dei dipendenti dell’INPS, l’art. 14, comma 14, del d.P.R. n. 43 del 1990, nel condizionare l’accesso ai livelli differenziati di professionalità ad un concorso per titoli cui possono partecipare i dipendenti, appartenenti alla decima qualifica funzionale, in possesso di una data anzianità e che abbiano, per un determinato periodo, effettivamente prestato servizio nella predetta qualifica, ha inteso riconoscere l’aumento retributivo solo a coloro che si fossero dimostrati più meritevoli
il 18 Ottobre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In tema di progressione di carriera dei dipendenti dell’INPS, l’art. 14, comma 14, del d.P.R. n. 43 del 1990, nel condizionare l’accesso ai livelli differenziati di professionalità ad un concorso per titoli cui possono partecipare i dipendenti, appartenenti alla decima qualifica funzionale, in possesso di una data anzianità e che abbiano, per un determinato periodo, effettivamente prestato servizio nella predetta qualifica, ha inteso riconoscere l’aumento retributivo solo a coloro che si fossero dimostrati più meritevoli
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 ottobre 2019, n. 26029 – Illegittimità del licenziamento per la sussistenza in capo al lavoratore dei requisiti per l’assunzione ai sensi della normativa sul collocamento obbligatorio
il 18 Ottobre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Illegittimità del licenziamento per la sussistenza in capo al lavoratore dei requisiti per l’assunzione ai sensi della normativa sul collocamento obbligatorio
Leggi tuttoLegittimo il licenziamento disciplinare del responsabile anche per condotte che creano disvalore ambientale – Cassazione sentenza n. 24619 del 2019
il 17 Ottobre, 2019in lavoro, NOTIZIEtags: licenziamenti
Legittimo il licenziamento disciplinare del responsabile anche per condotte che creano disvalore ambientale – Cassazione sentenza n. 24619 del 2019
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 ottobre 2019, n. 26038 – I consorzi di bonifica pur avendo natura pubblicistica quanto a costituzione e ad organizzazione, operano con caratteri di economicità ed imprenditorialità i rapporti di lavoro intercorrenti fra tali enti ed i rispettivi dipendenti hanno natura privata
il 17 Ottobre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
I consorzi di bonifica pur avendo natura pubblicistica quanto a costituzione e ad organizzazione, operano con caratteri di economicità ed imprenditorialità i rapporti di lavoro intercorrenti fra tali enti ed i rispettivi dipendenti hanno natura privata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 ottobre 2019, n. 25805 – Qualora sia accertato la natura subordinata dei contratti di collaborazione, ed il datore di lavoro abbia adempiuto alla procedura di cui all’art. 1, commi 1202 e ss., della legge n. 296 del 2006, l’indennità economica, di cui all’articolo 50 della legge 183/2010, si sostituisce esclusivamente alle normali conseguenze risarcitorie che derivano dall’accertamento della natura subordinata del rapporto, assicurando al lavoratore un indennizzo che copre, in via forfetaria i danni derivanti dalla ingiustificata estromissione, fermo, tuttavia, il diritto del prestatore al ripristino della funzionalità del rapporto di lavoro ovvero alla «conversione», in esecuzione della sentenza
il 17 Ottobre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Qualora sia accertato la natura subordinata dei contratti di collaborazione, ed il datore di lavoro abbia adempiuto alla procedura di cui all’art. 1, commi 1202 e ss., della legge n. 296 del 2006, l’indennità economica, di cui all’articolo 50 della legge 183/2010, si sostituisce esclusivamente alle normali conseguenze risarcitorie che derivano dall’accertamento della natura subordinata del rapporto, assicurando al lavoratore un indennizzo che copre, in via forfetaria i danni derivanti dalla ingiustificata estromissione, fermo, tuttavia, il diritto del prestatore al ripristino della funzionalità del rapporto di lavoro ovvero alla «conversione», in esecuzione della sentenza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 ottobre 2019, n. 25679 – La solidarietà prevista dall’art. 29, comma 2, D.Lgs. n. 276/2003 copre solo i crediti contributivi e non anche i premi Inail
il 17 Ottobre, 2019in APPALTI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, GARE di APPALTO
La solidarietà prevista dall’art. 29, comma 2, D.Lgs. n. 276/2003 copre solo i crediti contributivi e non anche i premi Inail
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 ottobre 2019, n. 25803 – Il committente, solidalmente responsabile con il proprio appaltatore, non può chiedere la restituzione, dal Fondo di garanzia, di quanto pagato, a titolo di TFR al dipendente dell’appaltatore
il 17 Ottobre, 2019in APPALTI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, GARE di APPALTO, lavoro
Il committente, solidalmente responsabile con il proprio appaltatore, non può chiedere la restituzione, dal Fondo di garanzia, di quanto pagato, a titolo di TFR al dipendente dell’appaltatore
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