Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per ridimensionamento della forza lavoro e prova dell’impossibilità del repechage
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 ottobre 2018, n. 27079 – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per ridimensionamento della forza lavoro e prova dell’impossibilità del repechage
il 30 Ottobre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 ottobre 2018, n. 26814 – Mancato rispetto dei minimi retributivi previsti dal CCNL delle cooperative agricole è condizione ostativa al riconoscimento dell’agevolazione – L’allargamento della materia del contendere, rispetto al thema decidendum introdotto con il ricorso introduttivo, non può discendere automaticamente dalle dichiarazioni rese in giudizio da un testimone
il 30 Ottobre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
è onere dell’appellante fornire la dimostrazione delle singole censure, poiché l’appello, non è più, nella configurazione datagli dal codice vigente, il mezzo per passare da uno all’altro esame della causa, ma una “revisio” fondata sulla denunzia di specifici “vizi” di ingiustizia o nullità della sentenza impugnata. Ne consegue che è onere dell’appellante, quale che sia stata la posizione da lui assunta nella precedente fase processuale, produrre, o ripristinare in appello se già prodotti in primo grado, i documenti sui quali egli basa il proprio gravame
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 ottobre 2018, n. 27034 – Il datore di lavoro è sempre responsabile dell’infortunio occorso al lavoratore, anche qualora esso sia ascrivibile non soltanto ad una disattenzione, ma anche ad imperizia, negligenza e imprudenza di questi
il 29 Ottobre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
A norma dell’art. 2087 c.c., il datore di lavoro è sempre responsabile dell’infortunio occorso al lavoratore, anche qualora esso sia ascrivibile non soltanto ad una disattenzione, ma anche ad imperizia, negligenza e imprudenza di questi (Cass. 10 settembre 2009, n. 19494). Il primo è, infatti, totalmente esonerato da ogni responsabilità solo quando il comportamento del lavoratore assuma caratteri di abnormità, inopinabilità ed esorbitanza rispetto al procedimento lavorativo “tipico” ed alle direttive ricevute, in modo da porsi quale causa esclusiva dell’evento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 ottobre 2018, n. 27029 – Recupero sgravi contributivi inerenti i contratti di formazione e lavoro
il 29 Ottobre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: ASSUNZIONI AGEVOLATE, cassazione sez. lavoro
invertito l’onere della prova allorché ha affermato che con la riduzione, operata per due volte, dell’importo relativo agli sgravi, l’Inps avesse ritenuto implicitamente sussistenti, per i rimanenti contratti (relativi a tre dipendenti), le condizioni di legge perché l’impresa potesse fruire dello stesso diritto nel limite del de minimis
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 ottobre 2018, n. 27019 – La pensione di reversibilità è acquisita dal superstite iure proprio e non iure hereditatis, tuttavia ciò non implica che i relativi requisiti amministrativi, contributivi e anagrafici debbano essere riferiti al superstite
il 29 Ottobre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
La pensione di reversibilità in regime internazionale, benché acquisita dal superstite “iure proprio”, spetta sulla base delle condizioni di assicurazione e contribuzione proprie del dante causa al momento del suo collocamento a riposo o, se non ancora titolare di pensione, a quello del decesso. (Nella specie, il “de cuius”, di nazionalità slovena, era deceduto nel 2007 ma godeva della pensione diretta dall’agosto 1986, sicché alla pensione di reversibilità si applicava la convenzione tra l’Italia e la Jugoslavia del 14 novembre 1957, per la quale, ai fini della totalizzazione dei contributi versati, è sufficiente l’avvenuto versamento anche di un solo contributo settimanale)
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 ottobre 2018, n. 27002 – In materia di illecito amministrativo il principio di legalità ed irretroattività comportano l’assoggettamento del fatto alla legge del tempo del suo verificarsi e rendono inapplicabile la disciplina posteriore eventualmente più favorevole
il 29 Ottobre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
In materia di illecito amministrativo il principio di legalità ed irretroattività comportano l’assoggettamento del fatto alla legge del tempo del suo verificarsi e rendono inapplicabile la disciplina posteriore eventualmente più favorevole
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26658 – L’iscrizione alla gestione commercianti è obbligatoria ove si realizzino congiuntamente la titolarità o gestione di imprese organizzate e dirette in prevalenza con il lavoro proprio e dei propri familiari
il 29 Ottobre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
la iscrizione alla gestione commercianti è, quindi, obbligatoria ove si realizzino congiuntamente la titolarità o gestione di imprese organizzate e dirette in prevalenza con il lavoro proprio e dei propri familiari
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 ottobre 2018, n. 27028 – Sono illegittime le deliberazioni adottate nel tempo dagli enti privatizzati di cui al d.lgs. 30 giugno 1994, n. 509, con le quali sono state introdotte modifiche in peius in materia di accesso a pensione o criteri di calcolo meno favorevoli per l’assicurato;
il 29 Ottobre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
sono illegittime le deliberazioni adottate nel tempo dagli enti privatizzati di cui al d.lgs. 30 giugno 1994, n. 509, con le quali sono state introdotte modifiche in peius in materia di accesso a pensione o criteri di calcolo meno favorevoli per l’assicurato;
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