CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 14 febbraio 2019, n. C-562/17 “Rinvio pregiudiziale – Tredicesima direttiva 86/560/CEE – Modalità di rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) – Principi di equivalenza e di effettività – Impresa non stabilita nell’Unione europea – Decisione anteriore e definitiva di diniego del rimborso dell’IVA – Numero di identificazione IVA errato” […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 14 febbraio 2019, n. C-562/17 – La Tredicesima direttiva 86/560/CEE non ostano a che uno Stato membro limiti nel tempo la possibilità di rettificare fatture erronee
il 19 Febbraio, 2019in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 7260 depositata il 18 febbraio 2019 – Il giudice, nel dichiarare la estinzione del reato per intervenuta prescrizione, non può disporre, atteso il suo carattere afflittivo e sanzionatorio, la confisca per equivalente delle cose che hanno costituito il prezzo od il profitto del reato
il 19 Febbraio, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
mentre la distruzione della documentazione in questione realizza un’ipotesi di reato istantaneo, che si consuma con la soppressione della detta documentazione, l’occultamento – consistente nella temporanea o definitiva indisponibilità della documentazione da parte degli organi verificatori – costituisce invece un reato permanente, la cui flagranza si protrae sino al momento della emissione dell’accertamento tributario scaturito dalla verifica fiscale, essendo questo il momento in cui gli effetti del reato, cioè l’ostacolo allo svolgimento della attività di controllo fiscale, si cristallizzano definitivamente; ed è solo da tale momento che inizia a decorre il termine di prescrizione (Corte di cassazione, Sezione III penale, 24 marzo 2017, n. 14461).
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 febbraio 2019, n. 4908 – L’avviso di riclassamento di un immobile deve specificare se il mutamento è dovuto a una risistemazione dei parametri relativi alla microzona in cui si colloca l’unità immobiliare e, nel caso, indicare l’atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri relativi alla microzona, a seguito di significativi e concreti miglioramenti del contesto urbano
il 19 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
in tema di estimo catastale, qualora il nuovo classamento sia stato adottato ai sensi dell’art. 1, comma 335, della legge n. 311 del 2004, nell’ambito di una revisione dei parametri catastali della microzona in cui l’immobile è situato, giustificata dal significativo scostamento del rapporto tra il valore di mercato ed il valore catastale in tale microzona rispetto all’analogo rapporto sussistente nell’insieme delle microzone comunali, non può ritenersi congruamente motivato il provvedimento di riclassamento che faccia esclusivamente riferimento al suddetto rapporto e al relativo scostamento ed ai provvedimenti amministrativi a fondamento del riclassamento, allorchè da questi ultimi non siano evincibili gli elementi (come la qualità urbana del contesto nel quale l’immobile è inserito, la qualità ambientale della zona di mercato in cui l’unità è situata, le caratteristiche edilizie del fabbricato) che, in concreto, hanno inciso sul diverso classamento” e ciò al duplice fine di consentire, da un lato, al contribuente di individuare agevolmente il presupposto dell’operata riclassificazione ed approntare le consequenziali difese, e, dall’altro, per delimitare, in riferimento a dette ragioni, l’oggetto dell’eventuale successivo contenzioso, essendo precluso all’Ufficio di addurre, in giudizio, cause diverse rispetto a quelle enunciate nell’atto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 febbraio 2019, n. 4704 – Nell’ipotesi di società di capitali a ristretta base sociale è ammissibile la presunzione di attribuzione ai soci di utili extracontabili
il 19 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Il cattivo esercizio del potere di apprezzamento delle prove non legali da parte del giudice di merito, infatti non dà luogo ad alcun vizio denunciabile con il ricorso per cassazione, non essendo inquadrabile nel paradigma dell’art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. (che attribuisce rilievo all’omesso esame di un fatto storico, principale o secondario, la cui esistenza risulti dal testo della sentenza o dagli atti processuali, abbia costituito oggetto di discussione tra le parti e presenti carattere decisivo per il giudizio), né in quello del precedente n. 4, disposizione che – per il tramite dell’art. 132, n. 4, c.p.c. – dà rilievo unicamente all’anomalia motivazionale che si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante.
Leggi tuttoCORTE COSTITUZIONALE – Ordinanza 14 febbraio 2019, n. 19 – Il fermo del veicolo disposto dall’agente della riscossione, ai sensi dell’art. 86 del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973, non rientra tra le fattispecie che fanno venir meno l’obbligo del pagamento della tassa automobilistica
il 19 Febbraio, 2019in CORTE COSTITUZIONALE, TRIBUTItags: CORTE COSTITUZIONALE, tributi locali
CORTE COSTITUZIONALE – Ordinanza 14 febbraio 2019, n. 19 Imposte e tasse – Norme della Regione Campania – Tassa automobilistica regionale – Previsione che il fermo del veicolo disposto dall’agente della riscossione, ai sensi dell’art. 86 del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973, non rientra tra le fattispecie che fanno venir meno […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 7242 depositata il 18 febbraio 2019 – Le presunzioni legali previste dalle norme tributarie non possono costituire di per sé fonte di prova della commissione dei reati previsti dal dlgs n. 74 del 2000, potendo solamente essere fondamento di elementi indiziari atti a giustificare l’adozione di misure cautelari reali a carico del soggetto interessato
il 18 Febbraio, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 7242 depositata il 18 febbraio 2019 Reati tributari – Evasione – Dichiarazione fraudolenta – Prelievi di cassa – Presunzione di ricavi non dichiarati – Presunzioni previste dal diritto tributario – Inapplicabilità in sede penale Ritenuto in fatto La Corte di appello di Catanzaro, con sentenza del 28 settembre […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 febbraio 2019, n. 4578 – Indeducibilità di costi sostenuti per beni o prestazioni di servizio direttamente utilizzati per il compimento di delitti non colposi
il 18 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 febbraio 2019, n. 4578 Tributi – Reddito di impresa – Indeducibilità di costi sostenuti per beni o prestazioni di servizio direttamente utilizzati per il compimento di delitti non colposi – Costi di realizzazione di un complesso alberghiero su terreni oggetto di lottizzazione abusiva – Indeducibilità – Esclusione Fatti di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 febbraio 2019, n. 4571 – Imposta ipotecaria e di bollo per individuare il momento in cui sorge l’obbligo di pagamento dell’imposta occorre distinguere tra imposta riscossa dall’Agenzia delle entrate e imposta riscossa dalla Conservatoria
il 18 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 febbraio 2019, n. 4571 Tributi – Imposta ipotecaria e di bollo – Accertamento – Riscossione – Applicazione aliquote vigenti – Trascrizione/iscrizione atti Esposizione del fatto 1. Il notaio A.A.C. impugnava 24 avvisi di liquidazione per il recupero dei maggiori importi dovuti a titolo di imposta ipotecaria e di bollo, […]
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