Il termine di decadenza introdotto dal D.L. n. 98 del 2011, art. 38, comma 1, lett. d), n. 1), convertito in L. n. 111 del 2011, con riguardo “alle azioni giudiziarie aventi ad oggetto l’adempimento di prestazioni riconosciute solo in parte o il pagamento di accesso del credito”, decorrente “dal riconoscimento parziale della prestazione ovvero dal pagamento della sorte”, trova applicazione anche con riguardo a prestazioni già liquidate, ma solo a decorrere dall’entrata in vigore della citata disposizione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 febbraio 2022, n. 4858 – Il termine di decadenza introdotto dal D.L. n. 98 del 2011, art. 38, comma 1, lett. d), n. 1), convertito in L. n. 111 del 2011, con riguardo “alle azioni giudiziarie aventi ad oggetto l’adempimento di prestazioni riconosciute solo in parte o il pagamento di accesso del credito”, decorrente “dal riconoscimento parziale della prestazione ovvero dal pagamento della sorte”, trova applicazione anche con riguardo a prestazioni già liquidate, ma solo a decorrere dall’entrata in vigore della citata disposizione
il 18 Febbraio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 febbraio 2022, n. 3887 – Ricorre il vizio di omessa o apparente motivazione della sentenza allorquando il giudice di merito ometta di indicare gli elementi da cui ha tratto il proprio convincimento ovvero li indichi senza un’approfondita loro disamina logica e giuridica, rendendo, in tal modo, impossibile ogni controllo sull’esattezza e sulla logicità del suo ragionamento
il 11 Febbraio, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Ricorre il vizio di omessa o apparente motivazione della sentenza allorquando il giudice di merito ometta di indicare gli elementi da cui ha tratto il proprio convincimento ovvero li indichi senza un’approfondita loro disamina logica e giuridica, rendendo, in tal modo, impossibile ogni controllo sull’esattezza e sulla logicità del suo ragionamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 febbraio 2022, n. 3452 – L’operatività della causa di sospensione della prescrizione, di cui all’art. 2941, n. 8, cod. civ., quando sia posta in essere dal debitore una condotta tale da comportare per il creditore una vera e propria impossibilità di agire, e non una mera difficoltà di accertamento del credito
il 8 Febbraio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
L’operatività della causa di sospensione della prescrizione, di cui all’art. 2941, n. 8, cod. civ., quando sia posta in essere dal debitore una condotta tale da comportare per il creditore una vera e propria impossibilità di agire, e non una mera difficoltà di accertamento del credito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 gennaio 2022, n. 1519 – La tariffa integrata ambientale (cd. TIA2) di cui all’art. 238 del d.lgs. n. 152 del 2006 ha natura privatistica ed è, pertanto, soggetta ad IVA ai sensi degli artt. 1, 3, 4, commi 2 e 3, del d.P.R. n. 633 del 1972
il 25 Gennaio, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La tariffa integrata ambientale (cd. TIA2) di cui all’art. 238 del d.lgs. n. 152 del 2006 ha natura privatistica ed è, pertanto, soggetta ad IVA ai sensi degli artt. 1, 3, 4, commi 2 e 3, del d.P.R. n. 633 del 1972
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 gennaio 2022, n. 573 – La scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui all’art.24, quinto comma, del d.lgs. n. 46 del 1999, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la c.d. “conversione” del termine di prescrizione breve in quello ordinario
il 13 Gennaio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui all’art.24, quinto comma, del d.lgs. n. 46 del 1999, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la c.d. “conversione” del termine di prescrizione breve in quello ordinario
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 gennaio 2022, n. 15 – La omessa impugnazione, entro il termine perentorio, di ogni atto di riscossione, mediante ruolo o, comunque, di riscossione coattiva, produce soltanto l’effetto della irretrattabiIità del credito dell’ente impositore e non quello della insorgenza di un diritto nuovo e « diverso » in capo all’Agente della riscossione, soggetto alla ordinaria prescrizione decennale
il 10 Gennaio, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La omessa impugnazione, entro il termine perentorio, di ogni atto di riscossione, mediante ruolo o, comunque, di riscossione coattiva, produce soltanto l’effetto della irretrattabiIità del credito dell’ente impositore e non quello della insorgenza di un diritto nuovo e « diverso » in capo all’Agente della riscossione, soggetto alla ordinaria prescrizione decennale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 dicembre 2021, n. 40929 – Il diritto alla riscossione dei tributi erariali (IRPEF, IRES, IRAP ed IVA), in mancanza di un’espressa disposizione di legge, si prescrive nel termine ordinario di dieci anni e non nel più breve termine quinquennale, non costituendo detti crediti erariali prestazioni periodiche, ma dovendo la sussistenza dei relativi presupposti valutarsi in relazione a ciascun anno d’imposta
il 28 Dicembre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Il diritto alla riscossione dei tributi erariali (IRPEF, IRES, IRAP ed IVA), in mancanza di un’espressa disposizione di legge, si prescrive nel termine ordinario di dieci anni e non nel più breve termine quinquennale, non costituendo detti crediti erariali prestazioni periodiche, ma dovendo la sussistenza dei relativi presupposti valutarsi in relazione a ciascun anno d’imposta
Leggi tuttoRimborso dell’IVA ai sensi dell’articolo 30, secondo comma, del d.P.R. n.633 del 1972 in caso di svolgimento di più attività – Risposta 23 dicembre 2021, n. 861 dell’Agenzia delle Entrate
il 27 Dicembre, 2021in TRIBUTItags: IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 23 dicembre 2021, n. 861 Rimborso dell’IVA ai sensi dell’articolo 30, secondo comma, del d.P.R. n.633 del 1972 in caso di svolgimento di più attività Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito ALFA (di seguito “Istante”, “Società”) riferisce di esercitare l’attività di coltivazione agricola […]
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