CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9306 Personale A.T.A. – Inquadramento nei ruoli statali – Base di calcolo composta esclusivamente dallo stipendio tabellare – Premio di produttività – Trasferimento del personale – Mantenimento delle condizioni retributive godute dai lavoratori al momento del spostamento Rilevato che i ricorrenti meglio indicati in epigrafe, transitati […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9306 – Per il trasferimento di dipendenti pubblici in altre amministrazione la base di calcolo è composta esclusivamente dallo stipendio tabellare
il 9 Luglio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 luglio 2020, n. 13904 – Licenziamento disciplinare per violazione dell’obbligo di comunicare l’assenza per malattia in mancanza di un comprovato impedimento a tale obbligo
il 9 Luglio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 luglio 2020, n. 13904 Licenziamento disciplinare – Comprovato impedimento, dipendente da malattia psichica – Obbligo di comunicare l’assenza per malattia – Sussistenza dell’incapacità naturale anche nel periodo intermedio – Valutazione in ordine alla gravità della diminuzione di tali capacità involge un accertamento di merito – Affidamento del datore di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 luglio 2020, n. 13780 – L’obbligo di iscrizione di cui all’art. 44, comma 2, d.l. n. 269/2003, cit., non include la posizione dei produttori di assicurazione che svolgono la loro attività direttamente per conto delle imprese assicurative, ma solo quella dei produttori collegati ad agenti o subagenti
il 9 Luglio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
L’obbligo di iscrizione di cui all’art. 44, comma 2, d.l. n. 269/2003, cit., non include la posizione dei produttori di assicurazione che svolgono la loro attività direttamente per conto delle imprese assicurative, ma solo quella dei produttori collegati ad agenti o subagenti
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Campania, sezione 18, sentenza n. 2195 depositata il 5 marzo 2020 – In virtù del principio europeo secondo il quale nell’eventualità di versamenti di acconti sul prezzo, l’IVA è immediatamente esigibile soltanto nel caso in cui le future cessioni o prestazioni siano già conosciute e, dunque, esclusivamente quando i beni e servizi siano già specificatamente individuati
il 9 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE, IVA
In virtù del principio europeo secondo il quale nell’eventualità di versamenti di acconti sul prezzo, l’IVA è immediatamente esigibile soltanto nel caso in cui le future cessioni o prestazioni siano già conosciute e, dunque, esclusivamente quando i beni e servizi siano già specificatamente individuati
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Toscana, sezione 8, sentenza n. 302 depositata il 4 marzo 2020 – In caso di fallimento di una società comunale che si occupa della gestione di un servizio tramite affidamento diretto, spetta al Comune la gestione diretta del servizio; l’unica alternativa percorribile è l’affidamento del medesimo servizio, mediante gara, a soggetti esterni non partecipati
il 9 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, RISCOSSIONE
In caso di fallimento di una società comunale che si occupa della gestione di un servizio tramite affidamento diretto, spetta al Comune la gestione diretta del servizio; l’unica alternativa percorribile è l’affidamento del medesimo servizio, mediante gara, a soggetti esterni non partecipati
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Liguria, sezione 6, sentenza n. 265 depositata il 26 febbraio 2020 – In tema di dichiarazione dei redditi la proroga dei termini per la notifica dell’accertamento da 4 a 5 anni è ravvisabile esclusivamente nel caso di omessa dichiarazione dei redditi e non di dichiarazione incompleta
il 9 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
In tema di dichiarazione dei redditi la proroga dei termini per la notifica dell’accertamento da 4 a 5 anni è ravvisabile esclusivamente nel caso di omessa dichiarazione dei redditi e non di dichiarazione incompleta
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per il Friuli Venezia-Giulia, sezione 1, sentenza n. 32 depositata il 24 febbraio 2020 – Nell’attività di contrasto e accertamento dell’evasione fiscale, l’amministrazione finanziaria può avvalersi di qualsiasi elemento di valore indiziario, anche unico o acquisito illegittimamente secondo il diritto processuale penale, con esclusione di quelli la cui inutilizzabilità discenda da una specifica disposizione della legge tributaria o dal fatto di essere acquisiti in violazione di diritti fondamentali di rango costituzionale
il 9 Luglio, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, IVA
Nell’attività di contrasto e accertamento dell’evasione fiscale, l’amministrazione finanziaria può avvalersi di qualsiasi elemento di valore indiziario, anche unico o acquisito illegittimamente secondo il diritto processuale penale, con esclusione di quelli la cui inutilizzabilità discenda da una specifica disposizione della legge tributaria o dal fatto di essere acquisiti in violazione di diritti fondamentali di rango costituzionale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 luglio 2020, n. 13499 – Qualora la cartella di pagamento sia stata emessa in seguito a liquidazione effettuata in base alle dichiarazioni rese dal contribuente ai sensi degli artt. 36-bis del d.P.R. n. 600 del 1973 e 54 bis del d.P.R. n. 633 del 1972, l’obbligo di motivazione può essere assolto mediante il mero richiamo a tali dichiarazioni perché, essendo il contribuente già a conoscenza delle medesime, non è necessario che siano indicati i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche della pretesa
il 9 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RISCOSSIONE
Qualora la cartella di pagamento sia stata emessa in seguito a liquidazione effettuata in base alle dichiarazioni rese dal contribuente ai sensi degli artt. 36-bis del d.P.R. n. 600 del 1973 e 54 bis del d.P.R. n. 633 del 1972, l’obbligo di motivazione può essere assolto mediante il mero richiamo a tali dichiarazioni perché, essendo il contribuente già a conoscenza delle medesime, non è necessario che siano indicati i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche della pretesa
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- LIPE 2024: scadenze e novità per adempiere corrett
Per l’anno 2024 le LIPE (Liquidazioni Periodiche IVA) e rimasto invariata…
- Decadenza dalla NASPI: nel caso in cui il lavorato
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 11523 depositat…
- Il licenziamento per cosiddetto ‘scarso rend
Il licenziamento per cosiddetto ‘scarso rendimento’ costituisce un’ipotesi di re…
- In tema di accertamento cd. sintetico, ove il cont
In tema di accertamento cd. sintetico, ove il contribuente deduca che la spesa e…
- Autoriciclaggio: in tema di sequestro preventivo s
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 10663 depositata il 1…