Archivi mensili: Settembre 2021

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 settembre 2021, n. 25901 – Il procedimento disciplinare mantiene come tale la sua autonomia e potrà risentire degli effetti del giudicato penale se l’azione disciplinare sia ancora non definita oppure solo se ed in quanto la definitività dell’accertamento penale sia posta, dalle leggi che regolano il procedimento disciplinare stesso, a fondamento di obblighi di riapertura

Il procedimento disciplinare mantiene come tale la sua autonomia e potrà risentire degli effetti del giudicato penale se l'azione disciplinare sia ancora non definita oppure solo se ed in quanto la definitività dell'accertamento penale sia posta, dalle leggi che regolano il procedimento disciplinare stesso, a fondamento di obblighi di riapertura

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 settembre 2021, n. 25826 – L’imprenditore beneficiario del contributo, che conceda in affitto l’azienda, perde per ciò stesso la qualità di imprenditore divenendo mero percettore del reddito costituito dai canoni d’affitto, i quali dunque non possono considerarsi come conseguiti nell’esercizio dell’attività imprenditoriale, cessata appunto con il subentro dell’affittuario, con l’ulteriore conseguenza che, venuta meno in radice la possibilità di realizzazione delle predette finalità, il mantenimento del contributo comporterebbe, in contrasto con le stesse finalità e con il conseguente vincolo di destinazione del contributo alla loro effettiva realizzazione, una illegittima distrazione dello stesso contributo da tale vincolo

L'imprenditore beneficiario del contributo, che conceda in affitto l'azienda, perde per ciò stesso la qualità di imprenditore divenendo mero percettore del reddito costituito dai canoni d'affitto, i quali dunque non possono considerarsi come conseguiti nell'esercizio dell'attività imprenditoriale, cessata appunto con il subentro dell'affittuario, con l'ulteriore conseguenza che, venuta meno in radice la possibilità di realizzazione delle predette finalità, il mantenimento del contributo comporterebbe, in contrasto con le stesse finalità e con il conseguente vincolo di destinazione del contributo alla loro effettiva realizzazione, una illegittima distrazione dello stesso contributo da tale vincolo

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 settembre 2021, n. 25595 – In materia di pubblico impiego privatizzato, nell’ipotesi di abusiva reiterazione di contratti a termine, la misura risarcitoria prevista dall’art. 36, comma 5, del d.lgs. n. 165 del 2001, va interpretata in conformità al canone di effettività della tutela affermato dalla Corte di Giustizia UE (ordinanza 12 dicembre 2013, in C-50/13), sicché, mentre va escluso – siccome incongruo – il ricorso ai criteri previsti per il licenziamento illegittimo, può farsi riferimento alla fattispecie omogenea di cui all’art. 32, comma 5, della L. n. 183 del 2010, quale danno presunto, con valenza sanzionatoria e qualificabile come “danno comunitario”

In materia di pubblico impiego privatizzato, nell'ipotesi di abusiva reiterazione di contratti a termine, la misura risarcitoria prevista dall'art. 36, comma 5, del d.lgs. n. 165 del 2001, va interpretata in conformità al canone di effettività della tutela affermato dalla Corte di Giustizia UE (ordinanza 12 dicembre 2013, in C-50/13), sicché, mentre va escluso - siccome incongruo - il ricorso ai criteri previsti per il licenziamento illegittimo, può farsi riferimento alla fattispecie omogenea di cui all'art. 32, comma 5, della L. n. 183 del 2010, quale danno presunto, con valenza sanzionatoria e qualificabile come "danno comunitario"

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 settembre 2021, n. 25409 – Il diritto di scelta della sede più vicina al domicilio della persona invalida da assistere non è un diritto soggettivo assoluto ed illimitato, ma è assoggettato al potere organizzativo dell’Amministrazione che, in base alle proprie esigenze organizzative, potrà rendere il posto “disponibile” tramite un provvedimento di copertura del posto “vacante”

Il diritto di scelta della sede più vicina al domicilio della persona invalida da assistere non è un diritto soggettivo assoluto ed illimitato, ma è assoggettato al potere organizzativo dell'Amministrazione che, in base alle proprie esigenze organizzative, potrà rendere il posto "disponibile" tramite un provvedimento di copertura del posto "vacante"

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 settembre 2021, n. 25316 – Il privilegio va concesso, nel caso in cui la volontà del creditore di ottenere l’insinuazione al passivo fallimentare del proprio credito con la collocazione ipotecaria possa chiaramente desumersi, sebbene manchi un’espressa istanza di riconoscimento della prelazione, dalle complessive indicazioni contenute nella domanda e dalla chiara esposizione della causa del credito in relazione alla quale essa è richiesta, anche perché la manifestazione di tale volontà non è richiesto l’uso di formule sacramentali

Il privilegio va concesso, nel caso in cui la volontà del creditore di ottenere l’insinuazione al passivo fallimentare del proprio credito con la collocazione ipotecaria possa chiaramente desumersi, sebbene manchi un’espressa istanza di riconoscimento della prelazione, dalle complessive indicazioni contenute nella domanda e dalla chiara esposizione della causa del credito in relazione alla quale essa è richiesta, anche perché la manifestazione di tale volontà non è richiesto l’uso di formule sacramentali

Detrazioni per spese sanitarie perizia medico-legale – fattura intestata al Tribunale e rimasta a carico del contribuente. Articolo 15 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n 917 (TUIR) – Risposta 24 settembre 2021, n. 625 dell’Agenzia delle Entrate

AGENZIA DELLE ENTRATE - Risposta 24 settembre 2021, n. 625 Detrazioni per spese sanitarie perizia medico-legale - fattura intestata al Tribunale e rimasta a carico del contribuente. Articolo 15 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n 917 (TUIR) Con l'istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito L'Istante [...]

Agenzia riscossione, al via lo “sportello online” in videochiamata – AGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE – Comunicato 23 settembre 2021

AGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE - Comunicato 23 settembre 2021 Agenzia riscossione, al via lo "sportello online" in videochiamata Al via lo "sportello online" di Agenzia delle entrate-Riscossione per ricevere assistenza ed eseguire operazioni con una semplice videochiamata. I primi appuntamenti "a distanza", che si svolgeranno tramite un collegamento diretto con un operatore dell’Agenzia, partiranno dal [...]

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