Non è deducibile un costo sostenuto da una società per un lavoratore dipendente, qualora sussista una oggettiva sproporzione tra il corrispettivo pattuito e il servizio effettivamente erogato dal medesimo, in quanto tale non inerente all’attività economica d’impresa
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell’ Emilia-Romagna, sezione n. 7, sentenza n. 143 depositata il 27 gennaio 2023 – Non è deducibile un costo sostenuto da una società per un lavoratore dipendente, qualora sussista una oggettiva sproporzione tra il corrispettivo pattuito e il servizio effettivamente erogato dal medesimo, in quanto tale non inerente all’attività economica d’impresa
il 27 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Lazio, sezione n. 1, sentenza n. 394 depositata il 26 gennaio 2023 – L’indennità riconosciuta dal giudice del lavoro per l’indebita reiterazione di contratti di lavoro a tempo determinato ha natura risarcitoria e, pertanto, non è soggetto a imposizione
il 27 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE, TUIR
L’indennità riconosciuta dal giudice del lavoro per l’indebita reiterazione di contratti di lavoro a tempo determinato ha natura risarcitoria e, pertanto, non è soggetto a imposizione
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di primo grado di Napoli, sezione n. 37, sentenza n. 515 depositata il 23 gennaio 2023 – Rimesso alla Consulta la questione di legittimità costituzionale dell’art. 12, comma 4 bis, del D.P.R. 602/73, così come modificato dall’art. 3 bis del D.L. 21.10.2021 n. 146 (convertito nella legge 17.12.2021 n. 215), per contrasto con gli artt. 3 e 24 della Costituzione – Impugnabilità dell’estratto di ruolo
il 27 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE
Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Napoli, sezione n. 37, sentenza n. 515 depositata il 23 gennaio 2023 rimesso alla Consulta la questione di legittimità costituzionale dell’art. 12, comma 4 bis, del D.P.R. 602/73, così come modificato dall’art. 3 bis del D.L. 21.10.2021 n. 146 (convertito nella legge 17.12.2021 n. 215), per contrasto […]
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Puglia, sezione n. 26, sentenza n. 129 depositata il 23 gennaio 2023 – In tema di opponibilità del giudicato esterno in materia tributaria, se un’unica imposta viene frazionata in più anni, il giudicato relativo ad una annualità coinvolge anche le altre, solo se la questione è identica in tutti i suoi aspetti divergendo solo le modalità temporali d’imputazione
il 26 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario
In tema di opponibilità del giudicato esterno in materia tributaria, se un’unica imposta viene frazionata in più anni, il giudicato relativo ad una annualità coinvolge anche le altre, solo se la questione è identica in tutti i suoi aspetti divergendo solo le modalità temporali d’imputazione
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte, sezione n. 2, sentenza n. 14 depositata il 23 gennaio 2023 – E’ ammessa la tassazione unica nel caso di doppia cessione di un bene solo nell’ipotesi in cui ciascun atto di disposizione produca i propri effetti esclusivamente in correlazione con l’altro e non autonomamente
il 26 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
E’ ammessa la tassazione unica nel caso di doppia cessione di un bene solo nell’ipotesi in cui ciascun atto di disposizione produca i propri effetti esclusivamente in correlazione con l’altro e non autonomamente
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell’Emilia-Romagna, sezione n. 14, sentenza n. 113 depositata il 23 gennaio 2023 – Le perdite maturate nell’esecuzione di un contratto non sono costi deducibili dal reddito d’impresa, qualora esse siano già predeterminate nell’accordo stipulato tra le parti
il 26 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE, TUIR
Le perdite maturate nell’esecuzione di un contratto non sono costi deducibili dal reddito d’impresa, qualora esse siano già predeterminate nell’accordo stipulato tra le parti
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Sardegna, sezione n. 3, sentenza n. 44 depositata il 18 gennaio 2023 – Il mero scostamento tra i ricavi dichiarati e quelli applicabili con gli studi di settore non è di per sé sufficiente a legittimare l’accertamento. Il risultato di detta elaborazione deve necessariamente esser confortato da ulteriori elementi atti a giustificarlo, a maggior ragione ove, in fase di contraddittorio, il contribuente abbia offerto valide argomentazioni e mezzi di prova sufficienti a superare le presunzioni semplici dell’Amministrazione finanziaria
il 26 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE, parametrizzazione reddito
Il mero scostamento tra i ricavi dichiarati e quelli applicabili con gli studi di settore non è di per sé sufficiente a legittimare l’accertamento. Il risultato di detta elaborazione deve necessariamente esser confortato da ulteriori elementi atti a giustificarlo, a maggior ragione ove, in fase di contraddittorio, il contribuente abbia offerto valide argomentazioni e mezzi di prova sufficienti a superare le presunzioni semplici dell’Amministrazione finanziaria
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Toscana, sezione n. 3, sentenza n. 22 depositata il 10 gennaio 2023 – Nel caso di impugnazione di un’intimazione di pagamento rivolta unicamente a contestare la validità delle cartelle presupposte per omessa notifica e difetto di motivazione (e non vizi propri dell’intimazione stessa), la pretesa tributaria è data esclusivamente dalla sommatoria delle singole cartelle richiamate, ovvero dal valore complessivo dell’intimazione di pagamento
il 26 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Nel caso di impugnazione di un’intimazione di pagamento rivolta unicamente a contestare la validità delle cartelle presupposte per omessa notifica e difetto di motivazione (e non vizi propri dell’intimazione stessa), la pretesa tributaria è data esclusivamente dalla sommatoria delle singole cartelle richiamate, ovvero dal valore complessivo dell’intimazione di pagamento
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