COMMISSIONI TRIBUTARIE

Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell’ Emilia-Romagna, sezione n. 10, sentenza n. 451 depositata il 2 aprile 2023 – In tema di determinazione dei ricavi per vendita di unità immobiliare il giudice tributario può fondare il proprio convincimento su di un unico elemento, purché dotato dei requisiti di precisione e di gravità, elemento che non può, tuttavia, essere costituito dai soli valori OMI, che devono essere corroborati da ulteriori indizi, onde non incorrere nel divieto di presumptio de presumpto

In tema di determinazione dei ricavi per vendita di unità immobiliare il giudice tributario può fondare il proprio convincimento su di un unico elemento, purché dotato dei requisiti di precisione e di gravità, elemento che non può, tuttavia, essere costituito dai soli valori OMI, che devono essere corroborati da ulteriori indizi, onde non incorrere nel divieto di presumptio de presumpto

Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Udine, sezione n. 1, sentenza n. 58 depositata il 31 marzo 2023 – La clausola penale configura una disposizione autonoma rispetto a quella relativa all’obbligazione principale e, conseguentemente, la fattispecie rientra nella disciplina di cui all’art. 21, c. 1, TUR con l’applicazione di un’imposta in misura fissa al momento della registrazione del contratto (con l’eventuale successiva applicazione dell’imposta in misura proporzionale qualora dovesse verificarsi l’inadempimento)

La clausola penale configura una disposizione autonoma rispetto a quella relativa all'obbligazione principale e, conseguentemente, la fattispecie rientra nella disciplina di cui all'art. 21, c. 1, TUR con l'applicazione di un'imposta in misura fissa al momento della registrazione del contratto (con l'eventuale successiva applicazione dell'imposta in misura proporzionale qualora dovesse verificarsi l'inadempimento)

Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Calabria, sezione n. 3, sentenza n. 1010 depositata il 31 marzo 2023 – Non sono esenti dall’IMU i beni immobili concessi in locazione da un ente di edilizia residenziale pubblica, anche se il canone relativo è applicato in misura ridotta per finalità di carattere sociale

Non sono esenti dall’IMU i beni immobili concessi in locazione da un ente di edilizia residenziale pubblica, anche se il canone relativo è applicato in misura ridotta per finalità di carattere sociale

Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Puglia, sezione n. 26, sentenza n. 944 depositata il 30 marzo 2023 – Le dichiarazioni rese dal contribuente alla Guardia di finanza in sede di verifica fiscale integrano una confessione stragiudiziale ai sensi dell’art. 2735 c.c., costituendo prova non già indiziaria ma diretta del maggior reddito imponibile eventualmente accertato a carico del dichiarante, che non richiede, come tale, ulteriori riscontri

Le dichiarazioni rese dal contribuente alla Guardia di finanza in sede di verifica fiscale integrano una confessione stragiudiziale ai sensi dell'art. 2735 c.c., costituendo prova non già indiziaria ma diretta del maggior reddito imponibile eventualmente accertato a carico del dichiarante, che non richiede, come tale, ulteriori riscontri

Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Frosinone, sezione n. 3, sentenza n. 92 depositata il 28 marzo 2023 – A fronte dell’eccezione di carenza di delega alla sottoscrizione da parte del titolare dell’Ufficio sollevata dal contribuente scatta l’onere in capo all’Amministrazione erariale di documentare la delega di firma ed il conseguente obbligo da parte del Giudice di merito di verificare tale documentazione

A fronte dell'eccezione di carenza di delega alla sottoscrizione da parte del titolare dell'Ufficio sollevata dal contribuente scatta l'onere in capo all'Amministrazione erariale di documentare la delega di firma ed il conseguente obbligo da parte del Giudice di merito di verificare tale documentazione

Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Toscana, sezione n. 6, sentenza n. 267 depositata il 24 marzo 2023 – In tema di determinazione delle plusvalenze di cui all’art. 81, comma 1, lett. a) e b) del d.P.R. n. 917 del 1986 (ora art. 67, comma 1, lett. a e b dello stesso d.P.R., come modificato dall’art. 1 del d.lgs. n. 344 del 2003), nel caso di opzione per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni edificabili a norma dell’art. 7 della legge n. 448 del 2001, una volta soddisfatte le condizioni previste da tale disposizione (redazione della perizia giurata di stima e versamento dell’intera imposta sostitutiva o, in caso di pagamento rateale, della prima rata), si determina l’irreversibile perfezionamento dell’obbligazione tributaria, per cui il contribuente non può più ottenere il rimborso delle somme corrisposte, sia che abbia scelto di avvalersi del pagamento in unica soluzione sia che abbia scelto di avvalersi di quello rateale

In tema di determinazione delle plusvalenze di cui all'art. 81, comma 1, lett. a) e b) del d.P.R. n. 917 del 1986 (ora art. 67, comma 1, lett. a e b dello stesso d.P.R., come modificato dall'art. 1 del d.lgs. n. 344 del 2003), nel caso di opzione per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni edificabili a norma dell'art. 7 della legge n. 448 del 2001, una volta soddisfatte le condizioni previste da tale disposizione (redazione della perizia giurata di stima e versamento dell'intera imposta sostitutiva o, in caso di pagamento rateale, della prima rata), si determina l'irreversibile perfezionamento dell'obbligazione tributaria, per cui il contribuente non può più ottenere il rimborso delle somme corrisposte, sia che abbia scelto di avvalersi del pagamento in unica soluzione sia che abbia scelto di avvalersi di quello rateale

Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte, sezione n. 1, sentenza n. 130 depositata il 23 marzo 2023 – In caso di successione ereditaria, il possesso mediato dell’immobile non costituisce il presupposto legittimante la titolarità del diritto alla detrazione da parte del de cuius

In caso di successione ereditaria, il possesso mediato dell’immobile non costituisce il presupposto legittimante la titolarità del diritto alla detrazione da parte del de cuius

Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma, sezione n. 18, sentenza n. 3807 depositata il 22 marzo 2023 – E’ valido l’avviso di accertamento che non menziona le osservazioni del contribuente ex art 12, comma 7, legge 212/2000. Infatti, da un lato, la nullità consegue solo alle irregolarità per le quali sia espressamente prevista dalla legge oppure da cui deriva una lesione di specifici diritti o garanzie tale da impedire la produzione di ogni effetto e, dall’altro, l’Amministrazione ha l’obbligo di valutare tali osservazioni, ma non di esplicitare detta valutazione nell’atto impositivo 

E’ valido l’avviso di accertamento che non menziona le osservazioni del contribuente ex art 12, comma 7, legge 212/2000. Infatti, da un lato, la nullità consegue solo alle irregolarità per le quali sia espressamente prevista dalla legge oppure da cui deriva una lesione di specifici diritti o garanzie tale da impedire la produzione di ogni effetto e, dall’altro, l’Amministrazione ha l’obbligo di valutare tali osservazioni, ma non di esplicitare detta valutazione nell’atto impositivo 

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