CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2019, n. 1505 Gestione commercianti – Socio ed amministratore unico – Cartella esattoriale – Differenze contributive – Redditi di impresa Fatti di causa La Corte d’Appello di Cagliari con sentenza n. 251/2012, depositata il 29 giugno 2012, ha rigettato l’appello proposto da M.A. contro la sentenza che aveva […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2019, n. 1505 – Per i soggetti iscritti alle attività commerciali l’articolo 3-bis del decreto-legge 384/1992, convertito con modificazioni nella legge 14 novembre 1992 n. 438, prevede che l’ammontare del contributo annuo è “rapportato alla totalità dei redditi di impresa denunciati ai fini Irpef per l’anno al quale i contributi stessi si riferiscono”
il 22 Gennaio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2019, n. 1496 – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza ragionieri e periti commerciali – Principio del c.d. pro-rata – Coefficiente di neutralizzazione
il 22 Gennaio, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2019, n. 1496 Liquidazione pensione – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza ragionieri e periti commerciali – Principio del c.d. pro-rata – Coefficiente di neutralizzazione Fatti di causa 1. La Corte d’Appello di Milano, con sentenza n. 268/2016, ha rigettato il gravame proposto dalla Cassa Nazionale di Previdenza […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 gennaio 2019, n. 1379 – Licenziamento e diritto di critica – L’esercizio del diritto di critica incontra un limite nella tutela dell’onore, della reputazione e del decoro del datore di lavoro
il 22 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
‘esercizio da parte del lavoratore del diritto di critica delle decisioni aziendali, sebbene sia garantito dall’art. 21 Cost., incontra i limiti della correttezza formale che sono imposti dall’esigenza, anch’essa costituzionalmente garantita (art. 2 Cost.), di tutela della persona umana, sicché, ove tali limiti siano superati, con l’attribuzione all’impresa datoriale od ai suoi rappresentanti di qualità apertamente disonorevoli, di riferimenti volgari e infamanti e di deformazioni tali da suscitare il disprezzo e il dileggio, così come l’attribuzione di riferimenti denigratori non provati, il comportamento del lavoratore può costituire giusta causa di licenziamento, pur in mancanza degli elementi soggettivi ed oggettivi costitutivi della fattispecie penale della diffamazione.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 gennaio 2019, n. 1513 – La compensazione del tfr con crediti del datore di lavoro è legittima, posto che il divieto previsto dall’art. 1246, n. 3, c.c., in relazione ai crediti impignorabili, opera solamente con riguardo alla compensazione “propria”
il 22 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
in tema di estinzione delle obbligazioni, è configurabile la cosiddetta compensazione atecnica allorché i crediti abbiano origine da un unico rapporto – la cui identità non è esclusa dal fatto che uno di essi abbia natura risarcitoria derivando da inadempimento, nel qual caso la valutazione delle reciproche pretese comporta l’accertamento del dare e avere, senza che sia necessaria la proposizione di un’apposita domanda riconvenzionale o di un’apposita eccezione di compensazione, che postulano, invece, l’autonomia dei rapporti ai quali i crediti si riferiscono
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 gennaio 2019, n. 1490 – Licenziamento disciplinare per prelevamenti per cassa mediante firma falsa – Accertamento della condotta contestata
il 22 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 gennaio 2019, n. 1490 Licenziamento disciplinare – Prelevamenti per cassa – Firma falsa – Accertamento della condotta contestata Rilevato 1. che la Corte d’appello di Venezia, pronunziando in sede di reclamo, ha confermato il rigetto della domanda di F. N. G. intesa all’accertamento della illegittimità del licenziamento disciplinare irrogato […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 gennaio 2019, n. 100 – In tema di sanzioni amministrative, emesse, del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, ex art. 24, per affissione di manifesti contenenti messaggi pubblicitari senza la prescritta autorizzazione, deve ritenersi che la responsabilità solidale della persona giuridica
il 22 Gennaio, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, SANZIONI, TRIBUTI INDIRETTI
in tema di sanzioni amministrative, emesse, del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, ex art. 24, per affissione di manifesti contenenti messaggi pubblicitari senza la prescritta autorizzazione, deve ritenersi che la responsabilità solidale della persona giuridica, o dell’ente privo di personalità giuridica, nel caso di violazione commessa dal rappresentante o al dipendente degli enti medesimi, nell’esercizio delle proprie funzioni o incombenze – consentano di includere nell’ambito applicativo della norma non soltanto i soggetti legati alla persona giuridica o all’ente da un formale rapporto organico ovvero da un rapporto di lavoro subordinato, ma anche tutti i casi in cui rapporti siano caratterizzati in termini di affidamento (inteso come materiale consegna all’autore della violazione del materiale pubblicitario) o di avvalimento (inteso come attività di cui il committente si giova) a condizione che l’attività pubblicitaria sia comprovatamente riconducibile all’iniziativa del beneficiario quale committente o autore del messaggio pubblicitario o che sia documentato il rapporto tra autore della trasgressione e opponente, restando, comunque, escluso che il beneficiarlo del messaggio pubblicitario sia solidalmente responsabile della violazione per il solo fatto di averne potuto trarre giovamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2019, n. 1542 – Accertamento dei dazi antidumping secondo il regolamento antielusione – Ai fini della delimitazione dell’ambito della giurisdizione tributaria, occorre attribuire esclusivo rilievo alla disciplina dettata dall’art. 2 del d.lgs 31 dicembre 1992, n. 546
il 22 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2019, n. 1542 Tributi – Accertamento – Dazi antidumping – Importazioni – Riscossione – Regolamento antielusione Fatti di causa L’Agenzia delle dogane e dei monopoli propone ricorso per cassazione con due motivi, uno dei quali attinenti alla giurisdizione, nei confronti della sentenza della Commissione tributaria regionale della Liguria […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 gennaio 2019, n. 1360 – Imposta sulla pubblicità dei diritti delle pubbliche affissioni – Costituisce fatto imponibile qualsiasi mezzo di comunicazione con il pubblico, il quale risulti obbiettivamente idoneo a far conoscere indiscriminatamente alla massa indeterminata di possibili acquirenti ed utenti cui si rivolge il nome, l’attività ed il prodotto di una azienda
il 22 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
costituisce fatto imponibile qualsiasi mezzo di comunicazione con il pubblico, il quale risulti – indipendentemente dalla ragione e finalità della sua adozione – obbiettivamente idoneo a far conoscere indiscriminatamente alla massa indeterminata di possibili acquirenti ed utenti cui si rivolge il nome, l’attività ed il prodotto di una azienda, non implicando la funzione pubblicitaria una vera e propria operazione reclamistica o propagandistica”. (Cass. n. 17852 del 2004, 15449 del 2010). Occorre, infatti, distinguere la funzione sostanzialmente decorativa da quella pubblicitaria in grado di veicolare un messaggio diretto a raggiungere una pluralità di possibili acquirenti. Nel caso di specie, come accertato nella sentenza impugnata si tratta di “grandi fotografie che coprono l’intera superficie delle vetrine di un supermercato e rappresentano cibi vari (latte, verdure, pane, formaggi, ecc), materie prime, scene agresti, persone che cucinano, persone che consumano pasti in compagnia della famiglia o di amici
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