Nelle cause di opposizione all’esecuzione forzata di crediti erariali mediante iscrizione a ruolo, non sussiste litisconsorzio necessario fra l’ente creditore e il concessionario del servizio di riscossione, non assumendo rilievo la circostanza che l’opposizione abbia ad oggetto, non la regolarità o la ritualità degli atti esecutivi, ma l’esistenza stessa del credito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 novembre 2019, n. 29798 – Nelle cause di opposizione all’esecuzione forzata di crediti erariali mediante iscrizione a ruolo, non sussiste litisconsorzio necessario fra l’ente creditore e il concessionario del servizio di riscossione, non assumendo rilievo la circostanza che l’opposizione abbia ad oggetto, non la regolarità o la ritualità degli atti esecutivi, ma l’esistenza stessa del credito
il 20 Novembre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 novembre 2019, n. 29770 – Regime di sospensione del pagamento dell’IVA per la merce importata nel deposito IVA
il 20 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI, IVA, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 novembre 2019, n. 29770 Dogane – Deposito IVA – Merce importata – Regime di sospensione del pagamento dell’IVA Fatti e ragioni della decisione L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha proposto ricorso per cassazione, affidato a due motivi, contro la F.V. s.p.a., impugnando la sentenza resa dalla CTR Lombardia […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 novembre 2019, n. 29761 – E’ legittimo l’accertamento fondato sui predetti fattori – indice, provenienti da parametri e calcoli statistici qualificati, restando a carico del contribuente, posto nella condizione di difendersi dalla contestazione dell’esistenza di quei fattori, l’onere di dimostrare che il reddito presunto non esiste o esiste in misura inferiore e la prova non deve ritenersi particolarmente oneroso per il contribuente, in quanto, non solo la prova non è tipizzata e può essere offerta “con qualsiasi elemento idoneo a fornire adeguata certezza circa la natura non reddituale dell’elemento preso in considerazione”
il 20 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
E’ legittimo l’accertamento fondato sui predetti fattori – indice, provenienti da parametri e calcoli statistici qualificati, restando a carico del contribuente, posto nella condizione di difendersi dalla contestazione dell’esistenza di quei fattori, l’onere di dimostrare che il reddito presunto non esiste o esiste in misura inferiore e la prova non deve ritenersi particolarmente oneroso per il contribuente, in quanto, non solo la prova non è tipizzata e può essere offerta “con qualsiasi elemento idoneo a fornire adeguata certezza circa la natura non reddituale dell’elemento preso in considerazione”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 novembre 2019, n. 29653 – Applicabile alla Tassa automobilistica lo stralcio dei debiti fino alla somma di euro 1.000,00 affidati agli agenti della riscossione
il 20 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 novembre 2019, n. 29653 Tassa automobilistica – Ingiunzione di pagamento -Decorrenza dei termini Ritenuto in fatto Con sentenza n. 103/4/2012, la Commissione Tributaria Provinciale dì L’Aquila, definitivamente pronunziando sul ricorso proposto dall’Avv. S. T. avverso ingiunzione di pagamento per Tassa Automobilistica Anno 2005, lo rigettava. Con ricorso del 24.02.2012 […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 29650 depositata il 14 novembre 2019 – La mera presentazione di una istanza in autotutela da parte del contribuente, ove non seguita da una comunicazione di rideterminazione delle somme dovute, non esime quest’ultimo dall’onere di pagare entro il termine di legge, decorrente dalla comunicazione d’irregolarità, al fine di usufruire della riduzione della sanzione
il 19 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
La mera presentazione di una istanza in autotutela da parte del contribuente, ove non seguita da una comunicazione di rideterminazione delle somme dovute, non esime quest’ultimo dall’onere di pagare entro il termine di legge, decorrente dalla comunicazione d’irregolarità, al fine di usufruire della riduzione della sanzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 novembre 2019, n. 29647 – Ai fini della determinazione del periodo d’imposta cui riferire il versamento dell’acconto sul corrispettivo di un contratto preliminare di compravendita immobiliare assume rilievo il momento del versamento della somma con emissione della relativa fattura che costituisce operazione imponibile ai sensi dell’art. 6, quarto comma, del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633
il 19 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
Ai fini della determinazione del periodo d’imposta cui riferire il versamento dell’acconto sul corrispettivo di un contratto preliminare di compravendita immobiliare assume rilievo il momento del versamento della somma con emissione della relativa fattura che costituisce operazione imponibile ai sensi dell’art. 6, quarto comma, del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 novembre 2019, n. 29640 – La rinuncia al ricorso per cassazione produce l’estinzione del processo anche in assenza di accettazione, giacché, determinando il passaggio in giudicato della sentenza impugnata, comporta il venir dell’interesse a contrastare il ricorso
il 19 Novembre, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE, processo tributario
La rinuncia al ricorso per cassazione produce l’estinzione del processo anche in assenza di accettazione, giacché, determinando il passaggio in giudicato della sentenza impugnata, comporta il venir dell’interesse a contrastare il ricorso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 novembre 2019, n. 29384 – In tema di imposta di registro, “il decreto ingiuntivo ottenuto nei confronti del debitore dal gerente che abbia stipulato una polizza fideiussoria e che sia stato escusso dal creditore è soggetto all’imposta con aliquota proporzionale al valore della condanna, in quanto il garante non fa valere corrispettivi o prestazioni soggetti all’imposta sul valore aggiunto, ma esercita un’azione di rimborso di quanto versato”
il 19 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In tema di imposta di registro, “il decreto ingiuntivo ottenuto nei confronti del debitore dal gerente che abbia stipulato una polizza fideiussoria e che sia stato escusso dal creditore è soggetto all’imposta con aliquota proporzionale al valore della condanna, in quanto il garante non fa valere corrispettivi o prestazioni soggetti all’imposta sul valore aggiunto, ma esercita un’azione di rimborso di quanto versato”
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Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…