In caso di patteggiamento per una pluralità di reati uniti dal vincolo della continuazione, alcuni dei quali oggetto di pronuncia ex art. 129 cod. proc. pen., l’imputato ha interesse a censurare la rideterminazione della pena, operata dal giudice mediante scorporo di una quota riferibile ai reati esclusi, solo laddove la misura del trattamento sanzionatorio riferibile ai singoli reati non sia stata previamente determinata dalle parti.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 52070 depositata il 27 dicembre 2019 – In caso di patteggiamento per una pluralità di reati uniti dal vincolo della continuazione, alcuni dei quali oggetto di pronuncia ex art. 129 cod. proc. pen., l’imputato ha interesse a censurare la rideterminazione della pena, operata dal giudice mediante scorporo di una quota riferibile ai reati esclusi, solo laddove la misura del trattamento sanzionatorio riferibile ai singoli reati non sia stata previamente determinata dalle parti
il 2 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 52066 depositata il 27 dicembre 2019 – Il sindacato della Corte di cassazione sulla motivazione del provvedimento del Tribunale del riesame in tema di sequestro è circoscritto al vizio di «violazione di legge» ex art. 325, comma 1, cod. proc. pen., nel quale rientrano quei vizi della motivazione così radicali da rendere l’apparato argomentativo posto a sostegno del provvedimento del tutto mancante o apparente o privo dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza
il 2 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
Il sindacato della Corte di cassazione sulla motivazione del provvedimento del Tribunale del riesame in tema di sequestro è circoscritto al vizio di «violazione di legge» ex art. 325, comma 1, cod. proc. pen., nel quale rientrano quei vizi della motivazione così radicali da rendere l’apparato argomentativo posto a sostegno del provvedimento del tutto mancante o apparente o privo dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 37532 depositata l’ 11 settembre 2019 – In tema di reati tributari, che la prova del dolo specifico di evasione, nel delitto di omessa dichiarazione deriva dalla ricorrenza di elementi fattuali dimostrativi che il soggetto obbligato ha consapevolmente preordinato l’omessa dichiarazione all’evasione dell’imposta per quantità superiori alla soglia di rilevanza penale
il 2 Gennaio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati tributari, che la prova del dolo specifico di evasione, nel delitto di omessa dichiarazione, non deriva dalla semplice violazione dell’obbligo dichiarativo né da una culpa in vigilando sull’operato del professionista che trasformerebbe il rimprovero per l’atteggiamento anti-doveroso da doloso in colposo, ma dalla ricorrenza di elementi fattuali dimostrativi che il soggetto obbligato ha consapevolmente preordinato l’omessa dichiarazione all’evasione dell’imposta per quantità superiori alla soglia di rilevanza penale
Leggi tuttoNulla la confisca al contribuente se l’omissione della dichiarazione è imputabile al professionista incaricato
il 1 Gennaio, 2020in NOTIZIE, PENALE - GIURISPRUDENZAtags: SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 37532 depositata l’ 11 settembre 2019 intervenendo in tema confisca per omissione della presentazione della dichiarazione ex art. 5 del D.Lgs. n. 74/2000 ha riaffermato che “in tema di reati tributari, che la prova del dolo specifico di evasione, nel delitto di omessa dichiarazione (art. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 48538 depositata il 28 novembre 2019 – La competenza territoriale, per i reati fiscali, è del giudice del luogo in cui sia stata consumata la violazione più grave è qualora i reati contestati sono di pari gravità la competenza deve essere determinata con riguardo al giudice del luogo in cui è stato commesso il primo reato
il 31 Dicembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale
La competenza territoriale, per i reati fiscali, è del giudice del luogo in cui sia stata consumata la violazione più grave è qualora i reati contestati sono di pari gravità la competenza deve essere determinata con riguardo al giudice del luogo in cui è stato commesso il primo reato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 49445 depositata il 5 dicembre 2019 – Va annullata la sentenza che elude le specifiche censure difensive, sostenendo che i beni inventariati sarebbero stati valutati sulla base di una errata sovrastima da parte di Equitalia in sede di pignoramento, e che, comunque, tali beni sarebbero stati sottratti e spostati
il 30 Dicembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Va annullata la sentenza che elude le specifiche censure difensive, sostenendo che i beni inventariati sarebbero stati valutati sulla base di una errata sovrastima da parte di Equitalia in sede di pignoramento, e che, comunque, tali beni sarebbero stati sottratti e spostati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 51571 depositata il 20 dicembre 2019 – In tema di presupposti per l’applicazione delle misure cautelari personali, il requisito dell’attualità del pericolo di reiterazione del reato, introdotto nell’art. 274, lett. c), cod. proc. pen. dalla legge 16 aprile 2015, n. 47, non va equiparato all’imminenza del pericolo di commissione di un ulteriore reato, ma sta invece ad indicare la continuità del periculum libertatis nella sua dimensione temporale
il 30 Dicembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di presupposti per l’applicazione delle misure cautelari personali, il requisito dell’attualità del pericolo di reiterazione del reato, introdotto nell’art. 274, lett. c), cod. proc. pen. dalla legge 16 aprile 2015, n. 47, non va equiparato all’imminenza del pericolo di commissione di un ulteriore reato, ma sta invece ad indicare la continuità del periculum libertatis nella sua dimensione temporale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 51572 depositata il 20 dicembre 2019 – Legittimità del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni conferiti in un “trust” dall’indagato, ove sussistano elementi presuntivi tali da far ritenere che questo sia stato costituito a fini meramente simulatori
il 30 Dicembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Legittimità del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni conferiti in un “trust” dall’indagato, ove sussistano elementi presuntivi tali da far ritenere che questo sia stato costituito a fini meramente simulatori
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