L’opzione legislativa, relativa all’esonero dal servizio del personale delle amministrazioni dello Stato, è quella di incentivare le adesioni al collocamento in esonero e in quest’ottica va letto il riferimento ad un trattamento temporaneo, da riconoscersi al momento del collocamento nella nuova posizione, pari al cinquanta per cento di quello complessivamente goduto, per competenze fisse ed accessorie
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 settembre 2021, n. 24962 – L’opzione legislativa, relativa all’esonero dal servizio del personale delle amministrazioni dello Stato, è quella di incentivare le adesioni al collocamento in esonero e in quest’ottica va letto il riferimento ad un trattamento temporaneo, da riconoscersi al momento del collocamento nella nuova posizione, pari al cinquanta per cento di quello complessivamente goduto, per competenze fisse ed accessorie
il 24 Settembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 settembre 2021, n. 25898 – La scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui al D.Lgs. n. 46 del 1999, art. 24, comma 5, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve
il 24 Settembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
La scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui al D.Lgs. n. 46 del 1999, art. 24, comma 5, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 settembre 2021, n. 25899 – Nel rito del lavoro, il rigoroso sistema delle preclusioni che regola in egual modo sia l’ammissione delle prove costituite che di quelle costituende trova un contemperamento nei poteri d’ufficio del giudice in materia di ammissione di nuovi mezzi di prova, ai sensi del citato art. 437, secondo comma, cod. proc. civ., ove essi siano indispensabili ai fini della decisione della causa, poteri, peraltro, da esercitare pur sempre con riferimento a fatti allegati dalle parti ed emersi nel processo a seguito del contraddittorio delle parti stesse
il 24 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Nel rito del lavoro, il rigoroso sistema delle preclusioni che regola in egual modo sia l’ammissione delle prove costituite che di quelle costituende trova un contemperamento nei poteri d’ufficio del giudice in materia di ammissione di nuovi mezzi di prova, ai sensi del citato art. 437, secondo comma, cod. proc. civ., ove essi siano indispensabili ai fini della decisione della causa, poteri, peraltro, da esercitare pur sempre con riferimento a fatti allegati dalle parti ed emersi nel processo a seguito del contraddittorio delle parti stesse
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 settembre 2021, n. 25728 – Opposizione alla cartella esattoriale relativa ad omissioni contributive
il 24 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 settembre 2021, n. 25728 Omissioni contributive – Opposizione alla cartella esattoriale – Maggior credito nei confronti dell’INPS – Prova Rilevato che 1. con sentenza n.1239 del 2014, la Corte di Appello di Catania ha riformato la sentenza di primo grado, che aveva dichiarato estinto, per compensazione, parte del credito […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 settembre 2021, n. 25589 – In ambito tributario la portata dei requisiti tipici di una presunzione semplice non può essere stabilita a priori, ma consegue unicamente alla concreta valutazione del contenuto indiziario dei suoi elementi, con la precisazione giurisprudenziale che gli elementi assunti a fonte di presunzione non debbono essere necessariamente plurimi potendosi il convincimento del giudice fondare anche su un elemento unico, purché preciso e grave
il 23 Settembre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In ambito tributario la portata dei requisiti tipici di una presunzione semplice non può essere stabilita a priori, ma consegue unicamente alla concreta valutazione del contenuto indiziario dei suoi elementi, con la precisazione giurisprudenziale che gli elementi assunti a fonte di presunzione non debbono essere necessariamente plurimi potendosi il convincimento del giudice fondare anche su un elemento unico, purché preciso e grave
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 settembre 2021, n. 25581 – Ricorre il vizio di omessa o apparente motivazione della sentenza allorquando il giudice di merito ometta di indicare gli elementi da cui ha tratto il proprio convincimento ovvero li indichi senza un’approfondita disamina logica e giuridica, rendendo, in tal modo, impossibile ogni controllo sull’esattezza e sulla logicità del suo ragionamento
il 23 Settembre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Ricorre il vizio di omessa o apparente motivazione della sentenza allorquando il giudice di merito ometta di indicare gli elementi da cui ha tratto il proprio convincimento ovvero li indichi senza un’approfondita disamina logica e giuridica, rendendo, in tal modo, impossibile ogni controllo sull’esattezza e sulla logicità del suo ragionamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 settembre 2021, n. 25537 – In tema di società “di comodo”, l’impossibilità per l’impresa di conseguire il reddito minimo secondo il meccanismo di determinazione di cui all’art. 30, comma 4-bis, della legge n. 724 del 1994, per situazioni oggettive di carattere straordinario, deve essere intesa non in termini assoluti, bensì elastici, identificandosi con uno specifico fatto, non dipendente dalla scelta consapevole dell’imprenditore, che impedisca lo svolgimento dell’attività produttiva con risultati reddituali conformi agli standards minimi legali ovvero ne ritardi l’avvio oltre il primo periodo di imposta
il 23 Settembre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di società “di comodo”, l’impossibilità per l’impresa di conseguire il reddito minimo secondo il meccanismo di determinazione di cui all’art. 30, comma 4-bis, della legge n. 724 del 1994, per situazioni oggettive di carattere straordinario, deve essere intesa non in termini assoluti, bensì elastici, identificandosi con uno specifico fatto, non dipendente dalla scelta consapevole dell’imprenditore, che impedisca lo svolgimento dell’attività produttiva con risultati reddituali conformi agli standards minimi legali ovvero ne ritardi l’avvio oltre il primo periodo di imposta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 settembre 2021, n. 25475 – Minusvalenze scaturenti da compravendite di titoli per le imprese di assicurazione
il 23 Settembre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 settembre 2021, n. 25475 Tributi – IRAP – Imprese di assicurazione – Base imponibile – Minusvalenze scaturenti da compravendite di titoli – Dividendi e crediti di imposta da riversare agli assicurati – Deducibilità – Criteri Rilevato che 1. La Commissione tributaria regionale della Lombardia rigettava l’appello proposto dalla S.V. s.p.a., […]
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