Commissione Tributaria Regionale per il Friuli Venezia Giulia, sezione 2, sentenza n. 4 depositata il 7 gennaio 2020 Gli immobili collocati in un Porto Franco sono censibili nella categoria E soltanto se utilizzati per il servizio trasporti o per attività strettamente correlate allo stesso SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Su invito del Presidente a fornire ulteriori nuove […]
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per il Friuli Venezia Giulia, sezione 2, sentenza n. 4 depositata il 7 gennaio 2020 – Gli immobili collocati in un Porto Franco sono censibili nella categoria E soltanto se utilizzati per il servizio trasporti o per attività strettamente correlate allo stesso
il 3 Giugno, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, tributi locali
Commissione Tributaria Regionale per la Campania, sezione 22, sentenza n. 86 depositata il 7 gennaio 2020 – Tutti i soggetti che esercitano l’attività di gestione delle scommesse sono obbligati al pagamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici e le scommesse, incluso il bookmaker privo di concessione
il 3 Giugno, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Tutti i soggetti che esercitano l’attività di gestione delle scommesse sono obbligati al pagamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici e le scommesse, incluso il bookmaker privo di concessione
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 28 maggio 2020, n. C-684/18 – Una rettifica di una detrazione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) operata inizialmente è obbligatoria nei confronti di un soggetto passivo avente sede in uno Stato membro anche qualora il fornitore di tale soggetto passivo abbia cessato le proprie attività in tale Stato membro e detto fornitore non possa più, per tale motivo, chiedere il rimborso di una parte dell’IVA che ha versato
il 3 Giugno, 2020in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 28 maggio 2020, n. C-684/18 Rinvio pregiudiziale – Fiscalità – Imposta sul valore aggiunto (IVA) – Direttiva 2006/112/CE – Articolo 90 – Articoli da 184 a 186 – Principio di neutralità dell’IVA – Rettifica della detrazione dell’imposta operata inizialmente – Riduzioni di prezzo concesse per cessioni intracomunitarie e interne […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 maggio 2020, n. 9450 – Le sanzioni amministrative relative al rapporto tributario proprio di società o enti con personalità giuridica, sono esclusivamente a carico della persona giuridica anche quando sia gestita da un amministratore di fatto, salvo che la persona fisica autrice della violazione che non abbia agito nell’interesse della società, ma abbia perseguito un interesse proprio o comunque diverso da quello sociale
il 3 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
Le sanzioni amministrative relative al rapporto tributario proprio di società o enti con personalità giuridica, sono esclusivamente a carico della persona giuridica anche quando sia gestita da un amministratore di fatto, salvo che la persona fisica autrice della violazione che non abbia agito nell’interesse della società, ma abbia perseguito un interesse proprio o comunque diverso da quello sociale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 maggio 2020, n. 9425 – L’unitarietà dell’accertamento che è alla base della rettifica delle dichiarazioni dei redditi delle società di persone e delle associazioni di cui all’art. 5 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, e dei soci delle stesse comporta che il ricorso tributario proposto da uno dei soci o dalla società riguarda inscindibilmente sia la società che tutti i soci, sicché tutti questi soggetti devono essere parte dello stesso giudizio e la controversia non può essere decisa limitatamente ad alcuni soltanto di essi
il 3 Giugno, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
L’unitarietà dell’accertamento che è alla base della rettifica delle dichiarazioni dei redditi delle società di persone e delle associazioni di cui all’art. 5 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, e dei soci delle stesse comporta che il ricorso tributario proposto da uno dei soci o dalla società riguarda inscindibilmente sia la società che tutti i soci, sicché tutti questi soggetti devono essere parte dello stesso giudizio e la controversia non può essere decisa limitatamente ad alcuni soltanto di essi
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 9987 depositata il 27 maggio 2020 – Non è obbligatorio il contraddittorio endoprocedimentale, con riferimento agli accertamenti in materia di IRPEF, sussistendo detto obbligo solo per agli accertamenti in materia di tributi armonizzati
il 2 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Non è obbligatorio il contraddittorio endoprocedimentale, con riferimento agli accertamenti in materia di IRPEF, sussistendo detto obbligo solo per agli accertamenti in materia di tributi armonizzati
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 12680 depositata il 22 aprile 2020 – E’ configurabile il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti anche in caso di dolo eventuale, da intendere in termini di lucida accettazione, da parte dell’agente, dell’evento lesivo, e quindi anche del fine di evasione o di indebito rimborso, come conseguenza della sua condotta
il 2 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
E’ configurabile il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti anche in caso di dolo eventuale, da intendere in termini di lucida accettazione, da parte dell’agente, dell’evento lesivo, e quindi anche del fine di evasione o di indebito rimborso, come conseguenza della sua condotta
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 15811 depositata il 26 maggio 2020 – In tema di bancarotta fraudolenta documentale, l’occultamento delle scritture contabili, per la cui sussistenza è necessario il dolo specifico di recare pregiudizio ai creditori, consistendo nella fisica sottrazione delle stesse alla disponibilità degli organi fallimentari, anche sotto forma della loro omessa tenuta, costituisce una fattispecie autonoma ed alternativa rispetto alla fraudolenta tenuta di tali scritture, in quanto quest’ultima integra un’ipotesi di reato a dolo generico
il 2 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di bancarotta fraudolenta documentale, l’occultamento delle scritture contabili, per la cui sussistenza è necessario il dolo specifico di recare pregiudizio ai creditori, consistendo nella fisica sottrazione delle stesse alla disponibilità degli organi fallimentari, anche sotto forma della loro omessa tenuta, costituisce una fattispecie autonoma ed alternativa rispetto alla fraudolenta tenuta di tali scritture, in quanto quest’ultima integra un’ipotesi di reato a dolo generico
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