In tema di imposte sui redditi e di Irap sono deducibili solo i costi delle operazioni soggettivamente inesistenti, per il solo fatto che siano stati sostenuti, anche nell’ipotesi in cui l’acquirente sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni, salvo che si tratti di costi in contrasto con i principi di effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza e determinabilità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 maggio 2020, n. 10265 – In tema di imposte sui redditi e di Irap sono deducibili solo i costi delle operazioni soggettivamente inesistenti, per il solo fatto che siano stati sostenuti, anche nell’ipotesi in cui l’acquirente sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni, salvo che si tratti di costi in contrasto con i principi di effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza e determinabilità
il 7 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Corte di Cassazione ordinanza n. 10255 depositata il 29 maggio 2020 – Il calcolo della franchigia ai fini dell’imposta di successione e donazione non tiene conto di precedenti donazioni
il 7 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
Il calcolo della franchigia ai fini dell’imposta di successione e donazione non tiene conto di precedenti donazioni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 giugno 2020, n. 10540 – Licenziamento disciplinare per plurime omissioni dei controlli di propria competenza per utilizzo del telepass aziendale per ragioni extra lavorative
il 6 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 giugno 2020, n. 10540 Licenziamento disciplinare – Plurime omissioni dei controlli di propria competenza – Utilizzo del telepass aziendale per ragioni extra lavorative – Giudizio di proporzionalità tra infrazione contestata e sanzione irrogata Fatti di causa Con sentenza del 9 luglio 2018, la Corte d’Appello di Milano, in riforma […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 giugno 2020, n. 10539 – La Prescrizione del diritto degli eredi al risarcimento dei danni per la natura professionale della malattia decorre dal momento di “esteriorizzazione” del danno
il 6 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 giugno 2020, n. 10539 Natura professionale della malattia – Risarcimento dei danni – Prescrizione del diritto degli eredi – Decorrenza – Momento di “esteriorizzazione” del danno Ritenuto in fatto con sentenza in data 23 gennaio 2017, la Corte d’Appello di Venezia ha confermato la decisione di primo grado che […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 giugno 2020, n. 10536 – La previsione della risoluzione del patto di non concorrenza rimessa all’arbitrio del datore di lavoro concreta una clausola nulla per contrasto con norme imperative
il 6 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
La previsione della risoluzione del patto di non concorrenza rimessa all’arbitrio del datore di lavoro concreta una clausola nulla per contrasto con norme imperative
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 giugno 2020, n. 10408 – In caso di licenziamento illegittimo, ove il lavoratore opti per l’indennità sostitutiva della reintegrazione, avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 18, quinto comma, cit., il rapporto di lavoro, con la comunicazione al datore di lavoro di tale scelta, si estingue senza che debba intervenire il pagamento dell’indennità stessa e senza che permanga alcun obbligo retributivo
il 6 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In caso di licenziamento illegittimo, ove il lavoratore opti per l’indennità sostitutiva della reintegrazione, avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 18, quinto comma, cit., il rapporto di lavoro, con la comunicazione al datore di lavoro di tale scelta, si estingue senza che debba intervenire il pagamento dell’indennità stessa e senza che permanga alcun obbligo retributivo
Leggi tuttoCORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 27 maggio 2020, n. 99 – Illegittimità costituzionale dell’art. 120, comma 2, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 nella parte in cui dispone che il prefetto «provvede» – invece che «può provvedere» – alla revoca della patente di guida nei confronti dei soggetti che sono o sono stati sottoposti a misure di prevenzione ai sensi del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159
il 6 Giugno, 2020in CORTE COSTITUZIONALEtags: CORTE COSTITUZIONALE
CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 27 maggio 2020, n. 99 Circolazione stradale – Patente di guida – Revoca nei confronti di coloro che siano sottoposti a misura di prevenzione – Carattere automatico e vincolato del provvedimento prefettizio – Violazione dei principi di uguaglianza, proporzionalità e ragionevolezza – Illegittimità costituzionale in parte qua. – Codice della strada […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 maggio 2020, n. 10157 – In materia di società di comodo il contratto d’affitto d’azienda non rientra tra le ipotesi d’impossibilità oggettiva di percepire ricavi maggiori perché esso è espressione della manifestazione di volontà del contribuente che, per potere essere esonerato dall’applicazione della norma antielusiva, è tenuto a dimostrare che, quando stipulò il contratto, determinate ragioni oggettive non consentivano la pattuizione di un canone più alto
il 5 Giugno, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In materia di società di comodo il contratto d’affitto d’azienda non rientra tra le ipotesi d’impossibilità oggettiva di percepire ricavi maggiori perché esso è espressione della manifestazione di volontà del contribuente che, per potere essere esonerato dall’applicazione della norma antielusiva, è tenuto a dimostrare che, quando stipulò il contratto, determinate ragioni oggettive non consentivano la pattuizione di un canone più alto
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