In tema di pensionamento anticipato dei lavoratori addetti ai pubblici servizi di trasporto disciplinato dall’art. 4, d.l. n. 501/1995, cit., che la maggiorazione contributiva va imputata alla quota di pensione maturata successivamente al 31.12.1994, onde ad essa deve essere applicata l’aliquota annua di rendimento del 2 per cento, prevista dalla normativa in vigore a tale momento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2020, n. 21192 – In tema di pensionamento anticipato dei lavoratori addetti ai pubblici servizi di trasporto disciplinato dall’art. 4, d.l. n. 501/1995, cit., che la maggiorazione contributiva va imputata alla quota di pensione maturata successivamente al 31.12.1994, onde ad essa deve essere applicata l’aliquota annua di rendimento del 2 per cento, prevista dalla normativa in vigore a tale momento
il 6 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE D’APPELLO DI CAGLIARI – Ordinanza 27 maggio 2020, n. 130 – Menomazioni preesistenti all’entrata in vigore del decreto ministeriale previsto dal comma 3, dell’art. 13 del d.lgs. n. 38 del 2000 e già indennizzate – Previsione che la valutazione del grado di menomazione conseguente a un nuovo infortunio o a una nuova malattia professionale avviene senza tenere conto delle preesistenze
il 6 Ottobre, 2020in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: SENTENZE di MERITO, sicurezza sul lavoro
CORTE D’APPELLO DI CAGLIARI – Ordinanza 27 maggio 2020, n. 130 Infortuni sul lavoro e malattie professionali – Prestazioni economiche da inabilità permanente – Menomazioni preesistenti all’entrata in vigore del decreto ministeriale previsto dal comma 3, dell’art. 13 del d.lgs. n. 38 del 2000 e già indennizzate – Previsione che la valutazione del grado di […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 20786 depositata il 30 settembre 2020 – Il diritto alla detrazione con riferimento alle spese sostenute per l’installazione di un impianto di antifurto è subordinato all’indicazione dei dati richiesti nella causale dei bonifici previsti dalla normativa di riferimento in mancanza è necessario che il benefíciarío dell’accredito attesti nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio di aver ricevuto le somme e di averle incluse nella contabilità dell’impresa ai fini della loro concorrenza alla corretta determinazione del suo reddito
il 5 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
Il diritto alla detrazione con riferimento alle spese sostenute per l’installazione di un impianto di antifurto è subordinato all’indicazione dei dati richiesti nella causale dei bonifici previsti dalla normativa di riferimento in mancanza è necessario che il benefíciarío dell’accredito attesti nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio di aver ricevuto le somme e di averle incluse nella contabilità dell’impresa ai fini della loro concorrenza alla corretta determinazione del suo reddito
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 26584 depositata il 24 settembre 2020 – Legittima la misura cautelare nei confronti di un consulente che crea società di comodo per consentire la creazione di crediti tributari inesistenti per effettuare indebite compensazioni
il 5 Ottobre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 26584 depositata il 24 settembre 2020 reati tributari – indebita compensazione – misure cautelari – creazione di società di comodo RITENUTO IN FATTO 1. Con l’impugnata ordinanza il Tribunale di Milano, costituito ai sensi dell’art. 309 cod. proc. pen., rigettava l’istanza di riesame proposta nell’interesse di Z.L. avverso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2020, n. 20831 – Sono deducibili per l’acquirente dei beni i costi relativi ad operazioni soggettivamente inesistenti (non utilizzati direttamente per commettere il reato), anche per l’ipotesi che l’acquirente sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni, salvo che si tratti di costi che, a norma del T.U. delle imposte sui redditi approvato con d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, siano in contrasto con i principi di effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza o determinabilità
il 5 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Sono deducibili per l’acquirente dei beni i costi relativi ad operazioni soggettivamente inesistenti (non utilizzati direttamente per commettere il reato), anche per l’ipotesi che l’acquirente sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni, salvo che si tratti di costi che, a norma del T.U. delle imposte sui redditi approvato con d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, siano in contrasto con i principi di effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza o determinabilità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 settembre 2020, n. 20579 – La notifica dell’avviso di accertamento, la cui relata sia stata apposta sul frontespizio di quest’ultimo anziché in calce ad esso, non può dichiararsi nulla qualora non siano oggetto di specifica contestazione la completezza e conformità dell’atto notificato contenente, in ogni foglio, il numero della pagina e l’indicazione del numero complessivo di esse, atteso che, in tale modo, viene garantita all’interessato l’integrità dell’atto notificato, con il conseguente prodursi degli effetti sananti del raggiungimento dello scopo
il 5 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario
La notifica dell’avviso di accertamento, la cui relata sia stata apposta sul frontespizio di quest’ultimo anziché in calce ad esso, non può dichiararsi nulla qualora non siano oggetto di specifica contestazione la completezza e conformità dell’atto notificato contenente, in ogni foglio, il numero della pagina e l’indicazione del numero complessivo di esse, atteso che, in tale modo, viene garantita all’interessato l’integrità dell’atto notificato, con il conseguente prodursi degli effetti sananti del raggiungimento dello scopo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 settembre 2020, n. 20427 – In materia d’imposta sulla produzione e sui consumi, ai sensi dell’art. 14, comma 2, del d.lgs. n. 504 del 1995, il rimborso (o la corrispondente detrazione) dell’accisa indebitamente pagata deve essere richiesto, a pena di decadenza, entro due anni, decorrenti dalla data di presentazione della dichiarazione annuale
il 5 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In materia d’imposta sulla produzione e sui consumi, ai sensi dell’art. 14, comma 2, del d.lgs. n. 504 del 1995, il rimborso (o la corrispondente detrazione) dell’accisa indebitamente pagata deve essere richiesto, a pena di decadenza, entro due anni, decorrenti dalla data di presentazione della dichiarazione annuale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20863 – Una volta fornita la prova della oggettiva inesistenza delle fatture, non occorre fornire anche quella inerente la mala fede del contribuente, atteso che, una volta accertata l’assenza dell’operazione, non è configurabile la buona fede di quest’ultimo, che sa certamente se ed in quale misura ha effettivamente ricevuto il bene o la prestazione per la quale ha versato il corrispettivo
il 5 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, processo tributario
Una volta fornita la prova della oggettiva inesistenza delle fatture, non occorre fornire anche quella inerente la mala fede del contribuente, atteso che, una volta accertata l’assenza dell’operazione, non è configurabile la buona fede di quest’ultimo, che sa certamente se ed in quale misura ha effettivamente ricevuto il bene o la prestazione per la quale ha versato il corrispettivo
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…
- Legittima la sanzione disciplinare del dirigente p
La Corte di Cassazione. sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642 depositata…
- Valido l’accordo collettivo aziendale che li
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10213 depositat…
- Non è configurabile l’aggravante del reato d
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17140 depositata il 2…
- Il giudice non può integrare il decreto di sequest
Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…