Si ricorda che in ottemperanza al comma 1° dell’art. 23 della Legge n. 81 22 maggio 2017 (come modificato dall’art. 41 bis del D.L. 21 giugno 2022, n. 73, c.d. Decreto Semplificazioni, convertito con modificazioni in Legge 4 agosto 2022, n. 122), i datori di lavoro sono obbligati a comunicare telematicamente dal 1° settembre 2022 […]
Leggi tuttoLavoro agile o smart working: le procedure ed adempimenti di cui alla legge n. 81 del 2017
il 23 Settembre, 2022in lavoro, NOTIZIEtags: lavoro
TRIBUNALE DI COSENZA – Sentenza 14 settembre 2022 – Il principio dettato dall’art. 2070 cc, secondo cui l’appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell’applicazione del contratto collettivo si determina secondo l’attività effettivamente esercitata dall’imprenditore, opera nel nostro ordinamento solo per il contratto collettivo ritenuto obbligatorio e non già nei riguardi della contrattazione collettiva di diritto comune, che ha efficacia vincolante limitatamente agli iscritti alle associazioni sindacali stipulanti e a coloro che esplicitamente o implicitamente, al contratto abbiano prestato adesione
il 22 Settembre, 2022in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: lavoro, SENTENZE di MERITO
Il principio dettato dall’art. 2070 cc, secondo cui l’appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell’applicazione del contratto collettivo si determina secondo l’attività effettivamente esercitata dall’imprenditore, opera nel nostro ordinamento solo per il contratto collettivo ritenuto obbligatorio e non già nei riguardi della contrattazione collettiva di diritto comune, che ha efficacia vincolante limitatamente agli iscritti alle associazioni sindacali stipulanti e a coloro che esplicitamente o implicitamente, al contratto abbiano prestato adesione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 settembre 2022, n. 27534 – Ai fini di determinazione della base di computo del trattamento di fine rapporto, ai sensi dell’art. 2120, secondo comma c.c. e in mancanza di una deroga espressa contenuta nella contrattazione collettiva, la natura di retribuzione di un emolumento aggiuntivo corrisposto al lavoratore per lo svolgimento di lavoro all’estero o in altra sede lavorativa è desumibile da indici sintomatici, inclusi quelli emergenti in sede di conclusione del contratto individuale, che denotino la non occasionalità dell’emolumento, dovendosi invece attribuire natura non retributiva alle voci che abbiano la finalità di tenere indenne il lavoratore da spese che non avrebbe incontrato se non fosse stato trasferito, sostenute nell’interesse dell’imprenditore
il 22 Settembre, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, lavoro
Ai fini di determinazione della base di computo del trattamento di fine rapporto, ai sensi dell’art. 2120, secondo comma c.c. e in mancanza di una deroga espressa contenuta nella contrattazione collettiva, la natura di retribuzione di un emolumento aggiuntivo corrisposto al lavoratore per lo svolgimento di lavoro all’estero o in altra sede lavorativa è desumibile da indici sintomatici, inclusi quelli emergenti in sede di conclusione del contratto individuale, che denotino la non occasionalità dell’emolumento, dovendosi invece attribuire natura non retributiva alle voci che abbiano la finalità di tenere indenne il lavoratore da spese che non avrebbe incontrato se non fosse stato trasferito, sostenute nell’interesse dell’imprenditore
Leggi tuttoContratto di lavoro: introdotti nuovi obblighi informativi a carico del datore di lavoro introdotti dal D.Lgs. n. 104 del 2022
il 21 Settembre, 2022in lavoro, NOTIZIEtags: lavoro
Con l’entrata in vigore, dal 13 agosto 2022, del D.Lgs. n. 104 27 giugno 2022 (decreto trasparenza) che ha attuato la direttiva UE 2019/1152 relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea, sono stati introdotti nuovi obblighi informativi da inserire nel contratto di lavoro a carico del datore di lavoro o del committente. […]
Leggi tuttoRapporto biennale pari opportunità: la comunicazione telematica va inviata telematicamente entro il 30 settembre 2022
il 20 Settembre, 2022in lavoro, NOTIZIEtags: lavoro, NORMATIVA LAVORO
Il 28 settembre 2022 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con proprio decreto, ha ufficializzato della proroga al 14 ottobre 2022 del termine previsto per la trasmissione del Rapporto biennale sulla situazione personale maschile e femminile. L’articolo 46 del D.Lgs. n. 198/2006, come modificato dall’art. 3 della legge n. 162/2021, prevede l’obbligo per […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 21711 depositata l’ 8 luglio 2022 – Ricorre l’ipotesi di «doppia conforme», ai sensi dell’art. 348 ter, commi 4 e 5, cod. proc. civ., solo nel caso di censura di omesso esame di fatti decisivi ex art. 360, comma 1, n. 5, cod. proc. civ., non anche nel caso, come quello di specie, in cui la doglianza sia proposta ex n. 3 dell’art. 360, comma 1, cod. proc. civ.
il 19 Settembre, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, lavoro
Ricorre l’ipotesi di «doppia conforme», ai sensi dell’art. 348 ter, commi 4 e 5, cod. proc. civ., solo nel caso di censura di omesso esame di fatti decisivi ex art. 360, comma 1, n. 5, cod. proc. civ., non anche nel caso, come quello di specie, in cui la doglianza sia proposta ex n. 3 dell’art. 360, comma 1, cod. proc. civ.
Il trattamento pensionistico erogato dai fondi pensioni integrativi ha natura previdenziale, fin da quando tali fondi sono stati istituiti, ma ad esso non è applicabile il divieto di cumulo di rivalutazione monetaria ed interessi previsto dalla L. n. 412 del 1991, art. 16, comma 6
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2022, n. 27129 – Domandare di ricostituzione ex art. 15 contratto integrativo comparto Ministeri 1998/2001
il 19 Settembre, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2022, n. 27129 Pubblico Impiego – Aspettativa – Ripresa del servizio – Dimissioni – Domandare di ricostituzione ex art. 15 contratto integrativo comparto Ministeri 1998/2001 Rilevato che 1. con sentenza n. 26/2016 la Corte d’appello di Cagliari, in riforma della decisione del Tribunale di Oristano, accoglieva la domanda […]
Leggi tuttoLa clausola di salvaguardia nei passaggi di appalto trova derivante dai principi generali del sistema, della possibilità per il futuro datore di lavoro di far valere la esistenza di condizioni ostative all’assunzione inerenti alla valutazione dell’attitudine professionale dello stesso dipendente, come confermato dalla previsione di cui all’art. 8 legge n. 300/1970 – Cassazione ordinanza n. 22212/2022
il 17 Settembre, 2022in NOTIZIEtags: lavoro
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22212 depositata il 14 luglio 2022 è stata chiamata a specificare i limiti riguardate l’applicazione della clausola di salvaguardia nei passaggi di appalto. I giudici di legittimità hanno ritenuto in caso di cambio di appalto la clausola sociale, prevista dal CCNL, che impone al datore di lavoro subentrante […]
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